chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico San Martino di Picenze Barisciano L'Aquila chiesa sussidiaria Madonna della Consolazione Parrocchia di San Martino Pianta; Campanile a vela nessuno 1579 - 1579(costruzione intero bene); 1939 - 1939(restauro intero bene); 1984 - 1984(restauro e consolidamento intero bene); 2009 - 2009(danni da sisma 2009 intero bene); 2019 - 2019(conclusione lavori intero bene)
Chiesa della Madonna della Consolazione
Tipologia e qualificazione
chiesa sussidiaria
Denominazione
Chiesa della Madonna della Consolazione <San Martino di Picenze, Barisciano>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze abruzzesi (costruzione)
Notizie Storiche
1579 (costruzione intero bene)
la chiesa fu realizzata, come riferisce l’Antinori, nel 1579.
1939 (restauro intero bene)
interventi di restauro riguardanti l'intero bene
1984 (restauro e consolidamento intero bene)
interventi di restauro riguardanti l'intero bene
2009 (danni da sisma 2009 intero bene)
la chiesa subisce importanti danni dal sisma del 2009
2019 (conclusione lavori intero bene)
a seguito dei lavori di restauro e consolidamento post sisma 2009 la chiesa viene riconsegnata per il culto nel 2019 ma mai riaperta (2023)
Descrizione
chiesa a pianta centrale abbastanza rara nel territorio. Si compone di due corpi distinti, uno ottagonale con paraste angolari in pietra, e l’altro di forma rettangolare che nasconde la parte del coro che esula dall'ottagono, ex sacrestia e canonica al piano superiore. Il corpo ottagonale presenta due ingressi posti su lati opposti non in asse con l'altare maggiore ed all’interno una copertura a cassettoni. Presenta quattro altari, escluso quello principale che si trova sul lato di collegamento con l’altro corpo di fabbrica. Retrostante all’altare si trova un primo ambiente coperto con semicupola da cui si accede ad un altro ambiente quadrangolare voltato. La copertura di entrambi i corpi è in legno. Sul corpo rettangolare le travi lignee sono disposte parallelamente alla pendenza. All’esterno, i due portali di ingresso gemelli sono di classica impostazione templare con imbotti in pietra affiancati da paraste corinzie scanalate su piedistallo e timpano triangolare. Adiacente all’ex sacrestia, si trova una scala aperta ma coperta che permette di accedere al piano superiore. Sul corpo rettangolare si trova un campanile a vela a tre fornici su due livelli terminanti a capanna.
Pianta
centrale di forma ottagonale
Campanile a vela
sul corpo rettangolare si trova un campanile a vela a tre fornici su due livelli terminanti a capanna