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Galgiana
Casatenovo
Milano
chiesa
parrocchiale
S. Biagio
Parrocchia di San Biagio
Coperture; Struttura; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi
presbiterio - intervento strutturale (1968)
1531 - 1531(proprietà chiesa antica); 1564 - 1564(descrizione chiesa antica); XVIII - XVIII(ampliamento chiesa antica); 1833 - 1835(costruzione chiesa nuova); 1904 - 1904(ampliamento chiesa nuova); 1957 - 1957(rifacimento pavimentazione); 2013 - 2013(restauro copertura e facciate laterali)
Chiesa di San Biagio
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di San Biagio <Galgiana, Casatenovo>
Altre denominazioni S. Biagio
Autore (ruolo)
Moraglia, Giacomo 
Ambito culturale (ruolo)
maestranze lombarde (costruzione)
Notizie Storiche

1531  (proprietà chiesa antica)

Le prime notizie circa la proprietà della chiesa sono del 1531, anno in cui la parrocchia venne ceduta ai frati domenicani del convento delle Grazie di Milano.

1564  (descrizione chiesa antica)

Nel Liber Seminari Mediolanenses si cita una cappella dedicata a san Biagio, che consisteva in una sola area di figura quadrilunga e assai semplice struttura.

XVIII  (ampliamento chiesa antica)

All'inizio del Settecento vengono compiuti diversi lavori sulla chiesa, che si ingrandisce con l'aggiunta di due cappelle e decorazioni interne.

1833 - 1835 (costruzione chiesa nuova)

Nella prima metà dell'Ottocento viene completamente ricostruita la chiesa, su progetto di Giacomo Moraglia.

1904  (ampliamento chiesa nuova)

La chiesa viene ampliata nel 1904, aggiungendo due campate all'ingresso della chiesa.

1957  (rifacimento pavimentazione)

Nel 1957 viene rifatta la pavimentazione

2013  (restauro copertura e facciate laterali)

Restauro delle coperture della chiesa e delle facciate laterali
Descrizione

La chiesa è leggermente rialzata rispetto al sagrato antistante. La facciata, di gusto classicheggiante, è tripartita da semicolonne e coronata superiormente da un timpano per la parte centrale e da una balaustra per le parti laterali. La copertura è in coppi con struttura lignea. La pianta è a croce greca, ad unica navata, con volte a botte e una cappella per lato, oltre a cui si affiancano spazi di servizio. All'incrocio tra transetto e navata si innalza la cupola. Il presbiterio termina con un'abside semicircolare. Le superfici interne sono intonacate, con semicolonne in finto marmo lucido e capitelli corinzi. La pavimentazione è in graniglia.
Coperture
La copertura è in legno e coppi.
Struttura
Le murature sono miste in mattoni e ciottoli, le volte sono in mattoni. Tutte le superfici interne ed esterne sono intonacate.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione è in graniglia di cemento
Elementi decorativi
La partizione architettonica è realizzata con semicolonne in finto marmo lucido con capitelli corinzi e trabeazione orizzontale intonacata. Sono presenti due pulpiti monumentali.
Adeguamento liturgico

presbiterio - intervento strutturale (1968)
L'adeguamento liturgico del Presbiterio è stato realizzato con l'eliminazione delle balaustre e l'aggiunta di un altare celebrativo fronte popolo.
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