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Busto Arsizio
Milano
chiesa
parrocchiale
S. Giuseppe
Parrocchia di San Giuseppe
Pianta; Coperture; Campanile; Pavimenti e pavimentazioni
presbiterio - intervento strutturale (1990)
1912 - 1914(costruzione intero edificio); 1933 - 1933(interventi edilizi intero edificio); 1988 - 1992(restauro intero edificio )
Chiesa di San Giuseppe
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di San Giuseppe <Busto Arsizio>
Altre denominazioni S. Giuseppe
Ambito culturale (ruolo)
maestranze lombarde (costruzione)
Notizie Storiche

1912 - 1914 (costruzione intero edificio)

La chiesa è stata edificata tra il 1912 e il 1914 su progetto di Camillo crespi Balbi come cappella dell'ospedale.

1933  (interventi edilizi intero edificio)

Nel 1933 la chiesa ha subito alcuni interventi edilizi che hanno compreso, tra l'altro, l'intonacatura della facciata originariamente in pietra e mattoni a vista.

1988 - 1992 (restauro intero edificio )

Tra il 1988 e il 1992 sono stati condotti alcun interventi tra i quali l'eliminazione di due altari minori laterali che ha consentito l'incremento dello spazio per i fedeli.
Descrizione

La chiesa di San Giuseppe presenta una pianta a tre navate con coro e soffitti piani. L’aula è divisa in tre campate scandite da archi ribassati che dividono dalle navate laterali e reggono il cornicione sopra il quale si aprono quattro finestre con vetrate colorate come quelle che illuminano le navate laterali. Il presbiterio, anche esso coperto da soffitto piano, è sopraelevato di tre gradini sulla navata e presenta, nella parete di fondo, un altare contenente la statua raffigurante San Giuseppe con in braccio Gesù Bambino. Lo spazio liturgico è organizzato attorno all’altare della celebrazione in marmo così come l’ambone. Sul lato destro del presbiterio, entrando in chiesa, è posizionato un grande crocifisso in legno. A fianco dell’altare di San Giuseppe si aprono due archi che mettono in comunicazione con una sorta di ambulacro posteriore dove si trovano due piccoli altari con le statue del Sacro Cuore di Gesù e di Maria Immacolata, entrambi incorniciati da vetrate policrome. In questo spazio sono presenti anche una statua raffigurante Santa Rita e una raffigurante Sant’Antonio da Padova oltre a due tele ovali raffiguranti l’annunciazione e la presentazione di Gesù al Tempio. Stazioni della via crucis sono collocate sulle pareti laterali della chiesa mentre entrando in chiesa nella navata destra, nella prima campata si trova dipinto raffigurante la Madonna dell’aiuto. Sulla controfacciata Invece sono appese una grande tela raffigurante la Sacra Famiglia sopra la porta di accesso e altri due quadri raffiguranti santi a destra e a sinistra dell’ingresso. Sugli accessi laterali sono montate, all’interno della chiesa, delle bussole in ferro e vetro con pianta triangolare; al centro del soffitto della navata centrale è raffigurato, in una cornice ottagonale, il Santissimo Sacramento. Il pavimento della chiesa, come nel presbiterio, è interamente in marmo. La facciata della chiesa è caratterizzata dalla torre campanaria collocata al centro del prospetto sulla verticale dell’ingresso principale. La facciata, molto slanciata, scandita da lesene verticali che delimitano l’avancorpo dalle due ali laterali più basse. Il portale principale ha un timpano curvilineo ed è sormontato da una finestra anche questa con timpano curvo e decorazioni laterali. La parte superiore della facciata termina in un timpano curvilineo sotto al quale è collocata la scritta “DEO OPTIMO MAXIMO ET DIVO JOSEPH”. I due portali laterali replicano le forme e i decori di quello centrale.
Pianta
La chiesa ha pianta a tre navate
Coperture
La chiesa ha tetto a due falde con manto i tegole.
Campanile
Il campanile della chiesa è collocato al centro della facciata secondo u nmodello mitteleuropeo.
Pavimenti e pavimentazioni
Il pavimento dell'aula è in marmo con passatoia centrale, in marmo è anche la pavimentazione del presbiterio.
Adeguamento liturgico

presbiterio - intervento strutturale (1990)
Attorno al 1990, quando la chiesa è diventata parrocchia, sono stati realizzati i poli liturgici in pietra.
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