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Busto Arsizio
Milano
chiesa
parrocchiale
Sacro Cuore
Parrocchia Sacro Cuore
Pianta; Struttura; Coperture; affresco; Opere d'arte; Campanile; Pavimenti e pavimentazioni
presbiterio - intervento strutturale (1972)
1899 - 1899(fondazione intero edificio); 1910 - 1910(costruzione campanile); 1911 - 1911(consacrazione intero edificio ); 1911 - 1914(costruzione cappelle laterali); 1920 - 1920(costruzione facciata); 1936 - 1936(interventi edilizi intero edificio); 1945 - 1946(decorazioni intero edificio); 1960 - 1960(restauro facciata); 1972 - 1973(riconfigurazione presbiterio); 1987 - 1987(restauri intero edificio); 1999 - 1999(restauro facciata)
Chiesa del Sacro Cuore
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa del Sacro Cuore <Busto Arsizio>
Autore (ruolo)
Cesa Bianchi, Paolo (progettazione)
Castiglioni, Enrico (Richino) (modifica del presbiterio)
Reggiori, Ferdinando (interventi decorativi e arredi)
Pandolfi, Alessandro (decorazioni interne)
Longaretti Trento (vetrate e mosaici)
Ambito culturale (ruolo)
eclettismo lombardo (costruzione)
Notizie Storiche

1899  (fondazione intero edificio)

Il 10 dicembre 1899 viene posata la prima pietra della chiesa progettata dall'Ing. Cesa Bianchi.

1910  (costruzione campanile)

Nel 1910 viene presentato il progetto per la costruzione del campanile.

1911  (consacrazione intero edificio )

Il 23 giugno 1911 viene consacrata la chiesa da Mons. Egenio Tosi.

1911 - 1914 (costruzione cappelle laterali)

Tra il 1911 e il 1914 vengono costruite le cappelle laterali.

1920  (costruzione facciata)

Nel 1920 viene terminata la facciata su progetto dell'Arch. Silvio Gambini.

1936  (interventi edilizi intero edificio)

Nel 1936 vengono eseguiti alcuni lavori che interessano la copertura della facciata e delle cappelle laterali; viene rifatto l'impianto elettrico.

1945 - 1946 (decorazioni intero edificio)

Tra il 1945 e il 1946 vengono eseguiti i dipinti di Alessandro Pandolfi.

1960  (restauro facciata)

Nel 1960 viene restaurata la facciata e adornata di mosaici disegnati da Trento Longaretti.

1972 - 1973 (riconfigurazione presbiterio)

Tra il 1972 e il 1973 l'intervento di Enrico (Richino) Castiglioni con Stefano Castiglioni riconfigurda completamente la parte terminale della chiesa dove trovano posto i nuovi poli liturgici disegnati da Padre Costantino Ruggeri.

1987  (restauri intero edificio)

Nel 1987 vengono condotti importanti lavori alla chiesa che comprendono il rifacimento della pavimentazione e la ralizzazione del nuovo impianto di riscaldamento radiante, la sostituzione delle porte e delle bussole e il restauro del campanile.

1999  (restauro facciata)

Viene restaurata la facciata.
Descrizione

La chiesa del Sacro Cuore ha impianto a tre navate con soffitti a cassettoni in legno, all’interno ha un aspetto neo medievale con archi a tutto sesto che dividono le navate e triforenelle parti superiori sulla navata centrale con loculi tondi nella parte sotto il soffitto. Il presbiterio della chiesa è dominato dal grande intervento architettonico di Richino Castiglioni costituito da due muri in pietra nuda che convergono senza toccarsi formando una lama di luce centrale su cui si stagliano i poli liturgici in marmo bianco di Carrara disegnati da Padre Costantino Reggiori. Entrando in chiesa, nella navata di destra si incontra una prima cappella contenente un altare in marmo di San Carlo Borromeo che impartisce l’Eucarestia, sul lato è posta una ceramica di Alessandro Pandolfi. La cappella successiva ospita dei confessionali mentre nella terza cappella, delimitata da balaustra in marmo, è presente un altare neo gotico con statua di San Francesco e ai lati si trovano dipinti a tema francescano. La cappella successiva, interamente rivestita con bassorilievi moderni bianchi, ospita un’antica statua del Sacro Cuore. L’ultima cappella laterale della navata destra è delimitata da balaustra e dedicata a San Giuseppe la cui statua all’interno della cappella, ai lati sono presenti due dipinti raffiguranti la fuga in Egitto e la morte di San Giuseppe. La navata destra termina nella cappella della custodia eucaristica realizzata ancora da Richino Castiglioni con lo stesso materiale delle pareti dell’abside e tabernacolo in metallo e vetro opera di Costantino Reggiori. Nella navata sinistra, una cappella ospita un altare in marmo il Santo Crocifisso. La cappella è decorata con mosaici di Trento Longaretti raffiguranti i profeti e i quattro evangelisti, è presente anche una ceramica di Pandolfi raffigurante la Madonna e sullo sfondo la chiesa di Santa Maria di piazza di Busto Arsizio. La cappella successiva ospita confessionali mentre la terza cappella, delimitata da balaustra in marmo, contiene un grande altare marmoreo con pala raffigurante San Francesco. La cappella è interamente decorata con santi della tradizione francescana e storie di San Francesco dipinte su ceramiche da Alessandro Pandolfi. L’ultima cappella della navata sinistra, anche questa delimitata da balaustra in marmo, ospita un altare con la statua della Vergine Immacolata, sui lati sono rappresentati scene della genesi, Adamo ed Eva e la cacciata dal paradiso terrestre. La navata sinistra della chiesa termina nella cappella del battistero con fonte battesimale marmoreo ancora opera di Costantino Ruggeri che si staglia sulla parete grezza del Castiglioni. Nella zona del presbiterio sono presenti quattro grandi lunette affrescate da Alessandro Pandolfi nel 1946 che illustrano scene della vita di San Francesco. Sopra il grande altare in marmo pende una croce pensile opera di Costantino Ruggeri. Sul fondo della del presbiterio è presente un grande organo a canne a fianco della gradinata del coro. La chiesa del Sacro Cuore ha una facciata con profilo a salienti di chiara ispirazione neo medievale. Il paramento è perlopiù in mattoni a vista con un’ampia porzione del corpo centrale decorata a graffito lombardo entro un arcone. I tre portali presentano la stessa tipologia, trilitica con lunetta superiore che ospita mosaici di Trento Longaretti. Due oculi rotondi si aprono sopra i portali laterali e una grande trifora è posta al centro della facciata nella sua parte alta. Il profilo superiore della facciata è percorso da una serie di archetti su colonnine e una croce in ferro è collocata al vertice del prospetto.
Pianta
Pianta a tre navate con abside.
Struttura
Sistema costruttivo a muratura portante.
Coperture
Il tetto della chiesa è a due falde.
affresco
Nella chiesa ci sono affreschi di Alessandro Pandofi realizzati alla fine degli anni Quaranta del 900. Dello stesso autore ci sono anche diverse ceramiche dipinte.
Opere d'arte
Sono presenti mosaici di Trento Longaretti
Campanile
La chiesa ha un alto campanile con cella ottagonale con orologi e copertura piramidale.
Pavimenti e pavimentazioni
Il pavimento della chiesa è in graniglia nelle navate e in marmo sul presbiterio.
Adeguamento liturgico

presbiterio - intervento strutturale (1972)
Tra il 1972 e i l1973 il presbiterio viene completamente riconfigurato dall'intervento architettonico di Enrico (Richino) e Stefano Castiglioni e dai nuovi poli liturgici di Padre Costantino Ruggeri,
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