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Brunello
Milano
chiesa
sussidiaria
S. Rocco
Parrocchia di Santa Maria Annunciata
Altare maggiore; Campanile; Coperture; Opere d'arte; Pavimenti e pavimentazioni; Struttura
altare - intervento strutturale (1963-1965)
1670 - 1690(costruzione intero edificio); 1963 - 1965(modifiche intero edificio)
Chiesa di San Rocco
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa di San Rocco <Brunello>
Altre denominazioni S. Rocco
Ambito culturale (ruolo)
maestranze lombarde (costruzione della chiesa)
Notizie Storiche

1670 - 1690 (costruzione intero edificio)

La chiesa viene edificata nell'ultimo quarto del XVII secolo.

1963 - 1965 (modifiche intero edificio)

Tra il 1963 e il 1965 la chiesa subisce un importante intervento di modifica che prevede la demolizione della volta dell'abside e la sua sopraelevazione con la realizzazione del grande mosaico su disegno di G. Scarpati. All'interno dell'aula viene costruita una balconata in cemento armato per aumentare il numero di posti disponibili.
Descrizione

La chiesa di San Rocco, al centro del nucleo storico del paese, ha una semplice facciata a capanna scandita verticalmente da quattro lesene. Al centro si trova un portale architravato che reca, in chiave, la data 1684. Al di sopra di quest’ultimo e sotto il timpano sommitale si apre una finestra che dà luce all’aula. A fianco della finestra si rilevano le impronte di due tondi di cui, quello a sinistra, era una meridiana della quale è ancora presente lo gnomone. La parte absidale della chiesa è inglobata dagli edifici civili circostanti. L’interno, ad aula unica con volta a botte, presenta una sola cappella laterale, nel fianco sud (entrando a destra), che ospita un altare. Anticamente questo custodiva un crocifisso poi trasferito nella chiesa di Santa Maria. L’interno è caratterizzato dagli elementi contemporanei aggiunti tra il 1963 e il 1965. Appena sopra l’ingresso è stata infatti realizzata una balconata in calcestruzzo armato accessibile con una scala collocata nell’angolo sud ovest. Il coro, a pianta rettangolare, aveva una volta che è stata demolita per realizzare una soprelevazione che, superando l’altezza della copertura della chiesa configura una sorta di tiburio da cui entra la luce. All’interno questo elemento è caratterizzato dalla travatura a croce in cemento armato a vista e dal grande mosaico raffigurante Maria Madre della Chiesa.
Altare maggiore
L'altare maggiore, realizzato attorno al 1965, è in pietra con lastre decorative in marmo rosso di Verona.
Campanile
Il campanile sorge sul lato sud della chiesa da cui si eleva di poco. Il breve fusto, che fuoriesce dalla copertura, è in pietra a vista e la cella campanaria intonacata. Appena sotto la cella, sul lato ovest, è presente un orologio.
Coperture
Le coperture della chiesa, a doppia falda, sono in coppi laterizi.
Opere d'arte
Nella soprelevazione del coro è presente un mosaico raffigurante la Madonna Madre della Chiesa con la scritta MATER ECCLAE. L'opera, su disegno di Giorgio Scarpati, avrebbe dovuto proseguire sulle murature contigue ma non è stata portata a termine. Sopra l'altare maggiore si trova una pala raffigurante San Rocco e San Carlo che implorano protezione dalla peste alla Vergine Maria. Ai lati del coro si trovano altre due tele, probabilmente tardo seicentesche che raffigurano il giudizio universale e la risurrezione di Lazzaro. Sul lato sinistro dell’aula, entrando, si nota una pregevole tela del Seicento che raffigura il Cristo morto.
Pavimenti e pavimentazioni
I pavimenti sono in piastrelle di graniglia.
Struttura
La struttura principale della chiesa è tradizionale in muratura portante mentre gli elementi aggiunti negli anni Sessanta (soprelevazione del coro e balconata interna) sono in calcestruzzo armato.
Adeguamento liturgico

altare - intervento strutturale (1963-1965)
Tra il 1963 e il 1965 la chiesa ha subito un importante intervento che ha previsto, tra l'altro, la realizzazione di un altare a mensa in pietra.
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