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restauro
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Bisuschio
Milano
chiesa
sussidiaria
S. Giuseppe
Parrocchia di San Giorgio Martire
Pianta; Impianto strutturale; Campanile; Coperture; Pavimenti e pavimentazioni
presbiterio - aggiunta arredo (2000)
VI sec. - VIII sec.(attestazione intero bene); 1600 - 1700(assunzione dell’attuale aspetto intero bene); 1605 - 1605(caduta in disuso intero bene); 1723 - 1723(dedicazione intero bene); 1999 - 2000(restauro intero bene)
Chiesa di San Giuseppe
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa di San Giuseppe <Bisuschio>
Altre denominazioni S. Giuseppe
Ambito culturale (ruolo)
maestranze lombarde (costruzione)
Notizie Storiche

VI sec. - VIII sec. (attestazione intero bene)

Grazie ai recenti lavori di restauro della chiesa di S. Giuseppe, si è potuto retrodatare l’epoca di costruzione tra il VI e il VIII secolo.

1600 - 1700 (assunzione dell’attuale aspetto intero bene)

In un periodo compreso tra il 1600 e il 1700, la chiesa di S. Giuseppe assunse l’aspetto attuale. La modifica principale fu la mutazione dell’orientamento dell’asse principale: da est-ovest a nord-sud.

1605  (caduta in disuso intero bene)

Nel 1605 la chiesa di S. Giorgio Martire divenne parrocchiale, lasciando così cadere in disuso la chiesa di S. Giuseppe.

1723  (dedicazione intero bene)

Nel 1723 la chiesa dedicata da S. Dionigi a S. Giuseppe.

1999 - 2000 (restauro intero bene)

Negli anni 1999 e 2000 venne effettuato un importante restauro che riportò vigore alla chiesa di S. Giuseppe.
Descrizione

La chiesa di S. Giuseppe è costituita da un’unica aula con due campate a base rettangolare costituite da due volte a crociera con duplice punto di scarico delle unghie posizionati sullo stesso asse. Queste due sono divise da un sottarco in rilievo in intonaco grigio che scarica il proprio peso prima sulla cornice che attraversa il perimetro dell’aula, successivamente su due paraste a vista. L’aula termina con un piccolo coro voltato a botte e successivamente con abside semicircolare ad ombrello. Le decorazioni sono semplici e costituite da motivi geometrici. In posizione centrale sulla volta a botte è rappresentato lo Spirito Santo. Inferiormente, invece, vi è la pala d’altare adornata da cornice marmorea raffigurante S. Giuseppe con putti, a cui lati vi sono altre due tele dai toni più scuri e di dimensioni inferiori. Uno di questi rappresenta S. Giovanni. Davanti all’altare preconciliare ve ne è uno mobile in legno, sul quale è scolpito in bassorilievo il visto di Cristo. Sopra la balaustrata in pietra, la quale delimita lo spazio presbiteriale, vi sono ai lati altre due tele con cornice ellittica, che rappresentano il Cristo e la Vergine. La pavimentazione presente è composta da piastrelle quadrangolari in cotto a scacchiera, che alternano le seguenti cromie: bianco, nero e marrone. Tale trama è ripetuta anche nel resto dell’aula, semplificandosi maggiormente nelle fasce laterali. Entrando dall’ingresso principale ci si ritrova sin da subito lateralmente due cappelle absidate. Quella di sinistra contiene un gruppo scultoreo rappresentante la nascita del Cristo, mentre quella di destra è totalmente affrescata con raffigurazioni relative alla morte del Cristo con Santi e putti. Superiormente a quest’ultima compare una scritta relativa al restauro che venne effettuato nel 1667. Proseguendo lungo l’aula, sulle pareti compaiono ulteriormente: a destra una tela raffigurante la Vergine Incoronata con la Santa Trinità; a sinistra una tela con l’Ultima Cena al centro e colonne con viti rampicanti ai lati. Ogni parete è dotata di una o più finestre, alcune di queste solo dipinte. Non da meno è la parete di controfacciata che presenta anche sulla sinistra una pala della Madonna del Carmelo con imponente cornice con colonne ioniche. Esternamente la facciata principale è a capanna con timpano leggermente strombato accentuato da effetti pittorici prospettici. L’intonacatura principale è in color ocra con fascia basamentale marrone, mentre le cornici della porta con lunetta, della finestra superiore e delle paraste laterali, sono in color avorio. Sulla sinistra vi è il campanile a pianta quadrangolare a singola campana con mini-balaustre in pietra sui quattro lati. Lo stile estetico-architettonico è il medesimo della facciata principale.
Pianta
Aula unica rettangolare
Impianto strutturale
La muratura è in pietra. I prospetti sono interamente intonacati.
Campanile
Il campanile ha pianta quadrangolare a singola campana con mini-balaustre in pietra sui quattro lati.
Coperture
Il tetto è composto da falde inclinate con manto in coppi.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione absidale presente è composta da piastrelle quadrangolari in cotto a scacchiera, che alternano le seguenti cromie: bianco, nero e marrone. Tale trama è ripetuta anche nel resto dell’aula, semplificandosi maggiormente nelle fasce laterali.
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (2000)
Nel 2000 l'area presbiteriale è stata dotata di un altare ed un leggio lignei.
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