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Besnate
Milano
chiesa
sussidiaria
Santi Nazaro e Celso
Parrocchia di San Martino Vescovo
Pianta; Coperture; Pavimenti e pavimentazioni
nessuno
XIV sec. - XIV sec.(citazione preesistenza); 1933 - 1933(costruzione intero edificio); 1951 - 1951(messa in opera campana)
Chiesa dei Santi Nazaro e Celso
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa dei Santi Nazaro e Celso <Besnate>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze lombarde (costruzione)
Notizie Storiche

XIV sec.  (citazione preesistenza)

Nel trecento viene citata una chiesa dedicata ai Santi Nazaro e Celso a Centenate poi probabilmente demolita in seguito agli ordini di Federico Borromeo.

1933  (costruzione intero edificio)

La chiesa di Centenate viene edificata nel 1933

1951  (messa in opera campana)

Nel 1951 è stata messa in opera la campana.
Descrizione

La chiesa dei santi Nazaro e Celso a Centenate (frazione di Besnate) è un piccolo edificio ad aula unica con abside semicircolare. Entrando, a destra, si incontra un’immagine raffigurante San Celso di fronte alla quale è collocato un dipinto con il santo contitolare San Nazaro, entrambi del 1977. Nell’altare maggiore è collocata una statua della Vergine Immacolata. Sulla parete destra, nei pressi dell’abside, è collocata una tela raffigurante la Natività e di fronte la Crocifissione. L’aula è coperta con copertura lignea che segue l’andamento delle falde del tetto con una capriata centrale in legno. Il pavimento è in piastrelle quadrate di marmo. Dietro l’abside, sul lato sinistro per chi entra, si trova una piccola sacrestia. Nei pressi dell’ingresso, all’interno della Chiesa a sinistra, si trova una lapide che riporta la seguente iscrizione: “Il 31 maggio 1977 sua Eminenza il Cardinale Giovanni Colombo arcivescovo di Milano solennemente chiudeva il mese mariano donando a questa chiesa i pregevoli quadri del sacerdote Pietro Giola il popolo centenatese a perpetuo ricordo. Centenate 31/5/1978.” L’intero edificio è circondato da un portico sorretto da pilastri in mattoni. La facciata dell’edificio, con profilo a capanna, è in mattoni a vista nella parte superiore alla copertura del portico, con oculo centrale; è invece intonacata e dipinta di colore giallo nella parte inferiore. In questa porzione di prospetto, comunque, lo zoccolo, il contorno del portale a tutto sesto e le due finestrelle laterali, hanno profili in mattoni a vista.
Pianta
Pianta rettangolare.
Coperture
Copertura a doppia falda con manto in tegole laterizie.
Pavimenti e pavimentazioni
Il pavimento è in piastrelle quadrate di marmo
Adeguamento liturgico

nessuno
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