chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Montesiro Besana in Brianza Milano chiesa parrocchiale S. Siro Parrocchia di San Siro Coperture; Impianto strutturale presbiterio - intervento strutturale (1977) XIII - XIII(notizia preesistenza); 1589 - XVI?(costruzione intero bene); 1862 - 1862(costruzione campanile); 1864 - 1864?(ampliamento intero bene); 1891 - 1891(ampliamento intero bene); 1982 - 1982(restauri intero bene)
Chiesa di San Siro
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa di San Siro <Montesiro, Besana in Brianza>
Altre denominazioni
S. Siro
Ambito culturale (ruolo)
maestranze lombarde (costruzione)
Notizie Storiche
XIII (notizia preesistenza)
Una chiesa dedicata a S. Ambrogio, dedicazione precedente della parrocchiale di Montesiro, viene citata nel Liber Notitiae Sanctorum Mediolani di Goffredo da Bussero.
1589 - XVI? (costruzione intero bene)
La chiesa viene fatta costruire dal parroco Gio Ambrogio Casato.
1862 (costruzione campanile)
Viene realizzato il castello delle campane.
1864 - 1864? (ampliamento intero bene)
La chiesa viene ampliata.
1891 (ampliamento intero bene)
L'edificio viene nuovamente ampliato.
1982 (restauri intero bene)
Rifacimento della copertura e restauro.
Descrizione
Edificio a tre navate, pianta a croce latina con corto transetto centrale. Facciata a salienti, con gronde delle navate laterali orizzontali, tripartita in specchiature che inquadrano tra lesene i tre portali di accesso, sormontati ognuno da una figurazione a mosaico. Nella parte superiore si trova in posizione centrale una lunetta, mentre in alto la facciata è terminata da un timpano con un bassorilievo raffigurante Dio Padre tra angeli, sormontato da croce metallica. Agli estremi delle navate laterali si trovano due statue di santi. Sul retro sulla sinistra sorge la torre campanaria.
All'interno tre navate sono divise da colonne cilindriche con capitelli di derivazione corinzia; a circa metà dell'edificio si aprono i corti bracci del transetto, sui quali sorge il tiburio e la cupola. Dopo un'altra campata, in cui terminano con due altari le due navate laterali, prosegue il presbiterio concluso da abside poligonale. Buona parte delle volte sono decorate con pitture murali, stucchi e dorature. Una serie di lunette nella parte alta della navata centrale e di aperture nei perimetrali e nell'abside danno luce all'interno.