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restauro
adeguamento liturgico
Bareggio
Milano
chiesa
sussidiaria
S. Maria della Neve (o Vergine del Rosario)
Parrocchia dei Santi Nazaro e Celso
Struttura
presbiterio - intervento strutturale (1970-1980)
1630 - 1787(costruzione intero bene); 1886 - 1886(cambio d'uso intero bene); 2000 - 2000(restauro intero bene); 2006 - 2006(restauri abside)
Chiesa di Santa Maria della Neve (o Vergine del Rosario)
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa di Santa Maria della Neve (o Vergine del Rosario) <Bareggio>
Altre denominazioni S. Maria della Neve (o Vergine del Rosario)
Ambito culturale (ruolo)
maestranze lombarde (costruzione)
Notizie Storiche

1630 - 1787 (costruzione intero bene)

la ricostruzione della chiesa è ricavabile da una serie di documenti che testimoniano il passaggio delle visite pastorali e la conseguente decisione di riedificare la chiesa che era servita da Lazzaretto; a quanto pare, l'antica Santa Maria possedeva importanti affreschi cinquecenteschi o anche più antichi di cui nulla oggi resta. La ricostruzione è stata resa possibile grazie alle donazioni del popolo e della nobile famiglia locale dei Gallina grazie ai quali in pochi anni l'opera viene ultimata. Fino al 31 ottobre 1787 è sede della Confraternita del SS Rosario che aveva il patronato dell'altare maggiore che ospita ancora oggi la pregevole statua seicentesca della Vergine del Rosario

1886  (cambio d'uso intero bene)

la chiesa viene adibita a lazzaretto quando Bareggio si diffonde il colera

2000  (restauro intero bene)

la chiesa vene sottoposta ad un restauro totale in occasione del giubileo attraverso il quale viene anche sostituito il finestrone sovrastante il portale d’ingresso, con un’opera di vetreria, raffigurante il simbolo dell’anno giubilare

2006  (restauri abside)

Vengono restaurati l'abside e i dipinti.
Descrizione

la pianta della chiesa è costituita da un’unica navata piccola ala al lato sinistro del presbiterio e piccolo campanile sulla destra, di origine seicentesca come l’intero impianto. La struttura interna è in linea con l’esterno, quindi scandita da sezioni regolari dettate dalle lesene con capitelli corinzi e trabeazione modanata sulla quale dipartono archi e finestre. Il soffitto della navata è a botte lunettata, quella del presbiterio è a crociera. Allo stile severo degli interni si contrappone un ricco altare in legno dipinto e contenente la statua della Madonna collocata in una nicchia nel muro. Questo altare crea il tipico effetto del teatro barocco poiché la cornice è creata per contenere la statua collocata in una nicchia del muro e probabilmente in antico era chiusa da un drappo. Da notarsi anche i due angeli scolpiti e coloriti della stessa mano della statua e barbaramente deturpati dei seni nudi, ritenuti da qualcuno troppo osceni al luogo nel quale inseriti. Merita attenzione anche la decorazione alla base dell'altare, di qualche decennio successiva ma anch'essa assai pregiata e raffigurante al centro, fra eleganti intrecci di fiori e foglie, la Vergine del Rosario con Santi; infine non si tralascino le aggiunte decorative novecentesche con affreschi e un grande dipinto raffigurante la Natività. La pavimentazione è in cotto di recente formazione. L'esterno mostra un fianco in mattoni a vista, diviso in sezioni regolari scandito da paraste e con cornicione superiore intonacato. La facciata principale è tripartita con un ordine inferiore e uno superiore diviso da un importante cornicione intonacato. Il paramento murario, in mattoni a vista, è mosso da nicchie e cornici, dove troviamo anche aggiunte decorative novecentesche, come all'interno. Sicuramente seicentesche sono le parti in pietra grigia e l'impostazione generale della facciata realizzata secondo la consueta severa compostezza che nulla concede all'esuberanza decorativa né alle linee curve: è in sostanza un altro esempio della rigida cultura milanese che sente ancora forte il legame con l'epoca di San Carlo
Struttura
struttura portante perimetrale in mattoni pieni con tetto in legno e manto in tegole in cotto
Adeguamento liturgico

presbiterio - intervento strutturale (1970-1980)
nel decennio degli anni settanta è stato sostituito il pavimento del sia del presbiterio che dell'aula, è stato rimosso l'altare recuperando il paliotto, sono stati rimossi anche il tabernacolo, le balaustre ed il pulpito
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