chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Arcisate Milano chiesa sussidiaria S. Alessandro Parrocchia di San Vittore Pianta; Impianto strutturale; Coperture; Campanile; Pavimenti e pavimentazioni presbiterio - intervento strutturale (2010 ca.) XIII sec. - XIII sec.(prima costruzione intero bene); 1720 - 1721(demolizione e seconda costruzione intero bene); 1934 - 1934(edificazione portico); 1949 - 1949(restauro intero bene)
Chiesa di Sant'Alessandro
Tipologia e qualificazione
chiesa sussidiaria
Denominazione
Chiesa di Sant'Alessandro <Arcisate>
Altre denominazioni
S. Alessandro
Ambito culturale (ruolo)
maestranze lombarde (costruzione)
Notizie Storiche
XIII sec. (prima costruzione intero bene)
Si attesta a questo periodo la prima notizia dell’esistenza della chiesa originaria, reperibile nel Liber Notitiae Sanctorum Meliolani di Goffredo da Bussero nel XIII secolo.
1720 - 1721 (demolizione e seconda costruzione intero bene)
Demolizione della chiesa originaria ed edificazione della nuova.
1934 (edificazione portico)
Venne costruito il portico, tutt’ora esistente, sopra l’entrata rivolta a sud lungo la strada comunale.
1949 (restauro intero bene)
La chiesa venne restaurata per volere del parroco Cesare Bartoli.
Descrizione
La chiesa di Sant’Alessandro ad Arcisate presenta un impianto a croce greca con abside poligonale allungato. Essa risulta interamente coperta da volte a crociera monocromatiche e, al termine dell’abside, è collocato un altare marmoreo contenente una pala che raffigura il martirio di Santa Cristina. A lato di questo, è collocata una tela che raffigura la fuga in Egitto. La zona del presbiterio è preceduta da due gradini e delimitata da una balaustra in marmo. Inoltre, sul lato sinistro del presbiterio, per chi guarda verso l’altare, è stato ricavato un ambiente laterale destinato ad ospitare i fedeli rivolto proprio verso quest’ultimo.
Entrando dall’ingresso principale, sopra il quale si trova una vetrata con la raffigurazione di Mosé con le tavole della legge, ci si ritrova, nel braccio sinistro della croce a, un altare con statua di Santa Rita; mentre, in quello a destra, è presente un secondo ingresso preceduto da un nartece e sopra il quale è collocata una grande tela raffigurante San Carlo Borromeo che implora la Vergine col bambino. Lo spazio centrale è, invece, caratterizzato da quattro lati inclinati, dove sono presenti altrettante nicchie contenenti una statua dell’Assunta, una di San Giuseppe, una raffigurante Sant’Anna e una rappresentante San Giovanni Bosco. Esternamente la chiesa si presenta interamente in muratura faccia a vista apparecchiata con laterizi misti a pietrame. La facciata, con terminazione a timpano, ha un portale trilitico al centro sormontato da una finestra quadrangolare nella parte alta del prospetto.
Pianta
Pianta a croce greca
Impianto strutturale
La muratura è prevalentemente in pietra con innesti puntuali in laterizio, probabilmente ove è stata necessaria un’integrazione di questa negli anni.
Coperture
La copertura è a falde con manto in coppi.
Campanile
Piccolo campanile in muratura con singola campana.
Pavimenti e pavimentazioni
Il pavimento della chiesa è in marmette di cemento con una passatoia centrale delimitata da due fasce scure mentre i gradini del presbiterio sono in marmo.
Adeguamento liturgico
presbiterio - intervento strutturale (2010 ca.)
L’area presbiteriale è stata dotata di un altare in marmo fisso intorno al 2010 in sostituzione di un altare provvisorio posto precedentemente in data sconosciuta.