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San Demetrio Nè Vestini
L'Aquila
chiesa
sussidiaria
San Giovanni Battista
Parrocchia di San Demetrio
Facciata; Campanile a vela
nessuno
XII - XII(costruzione originaria intero bene); XVI - XVI(arricchimento decorativo intero bene); XVII - XVII(modifica seicentesca intero bene); XVIII - XIX(modifica settecentesca intero bene); 2009 - 2023(sisma 2009 intero bene)
Chiesa di San Giovanni Battista
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa di San Giovanni Battista <San Demetrio Nè Vestini>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze abruzzesi (costruzione)
Notizie Storiche

XII  (costruzione originaria intero bene)

da citazioni la chiesa esisteva già al 1178

XVI  (arricchimento decorativo intero bene)

Vengono prodotti affreschi ed altari nel XVI secolo

XVII  (modifica seicentesca intero bene)

La chiesa viene modificata nel XVII secolo

XVIII - XIX (modifica settecentesca intero bene)

Tra XVIII e XIX secolo vengono operate mote modifiche come l'innalzamento della chiesa l'arricchimento decorativo

2009 - 2023 (sisma 2009 intero bene)

La chiesa viene largamente danneggiata con crolli e lesioni ed è inagibile (2023)
Descrizione

La chiesa di San Giovanni Battista della frazione omonima di San Giovanni, è ricordata dal 1178 si configura con due corpi affiancati distinguibili in prospetto di cui quello di destra voltato a botte costituisce una cappella dedicata alla Madonna di Loreto e presenta sulle pareti longitudinali un coro ligneo a gradinate. Esternamente presenta una facciata affiancata dalla cappella dedicata alla Madonna di Loreto e risulta caotica frutto delle numerose rivisitazioni mai del tutto completate. Dalle pietre della muratura lasciate a vista dall'intonaco ormai dilavato, si intuisce che la chiesa originaria dovesse essere molto più bassa e terminante a capanna. I cantonali di sinistra si interrompono all’altezza di un residuo di cornice che dove appartenere all’intervento seicentesco. Il portale semplice con pietre levigate, appare isolato come opera di ripiego dopo che evidentemente l’ingresso principale dell’edificio era diventato il portale laterale. Questo spiega anche la scarsa cura nella facciata. La sopraelevazione settecentesca con finestrone semicircolare, anch’esso privo di rifiniture è opera solo funzionale all’illuminazione interna. Anche il campanile a vela più curato sul lato sinistro (crollato con sisma 2009), è a tre fornici ad archivolto sovrapposti due più uno terminante a capanna con cornice in pietra, appare traslazione verso l’alto di uno preesiste posto a quota inferiore. l portale laterale più curato presenta una Lunetta affrescata con la Madonna col bambino e santi. Interno è barocco alla copertura composta delle dalle successioni di tre cupolette e presenta due altari laterali con il battesimo di Cristo cinquecentesco sulla sinistra mentre la tela d'altare di destra è stata trafugata. aldilà di tele ordinarie come la Madonna con bambino, sulla parete di destra e l'addolorata del 1724 su quella a sinistra e, nei varie statue devozionali, (eccezion fatta per la statua policroma di San Giovanni seicentesca sull'altare Maggiore), si segnala l'ampio affresco cinquecentesco della Madonna di Loreto sulla parete destra dopo l'altare i il cui autore si è rifatto anche nella citata lunetta esterna. Un altro frammento di affresco raffigurante una crocifissione è inquadrato in un ovale. La chiesa si arricchisce anche di un organo Barocco con Cantoria in controfacciata ed un reliquiario in teca a sinistra dell'altare Maggiore
Facciata
affiancata dalla cappella dedicata alla Madonna di Loreto e risulta caotica frutto delle numerose rivisitazioni mai del tutto completate. Dalle pietre della muratura lasciate a vista dall'intonaco ormai dilavato, si intuisce che la chiesa originaria dovesse essere molto più bassa e terminante a capanna. I cantonali di sinistra si interrompono all’altezza di un residuo di cornice che dove appartenere all’intervento seicentesco. Il portale semplice con pietre levigate, appare isolato come opera di ripiego dopo che evidentemente l’ingresso principale dell’edificio era diventato il portale laterale. questo spiega anche la scarsa cura nella facciata. La sopraelevazione settecentesca con finestrone semicircolare, anch’esso privo di rifiniture è opera solo funzionale all’illuminazione interna. Anche il campanile a vela più curato sul lato sinistro (crollato con sisma 2009), appare traslazione verso l’alto di uno preesiste posto a quota inferiore
Campanile a vela
crollato con sisma 2009, è a tre fornici ad archivolto sovrapposti due piu uno e, terminante a capanna con cornice in pietra, appare traslazione verso l’alto di uno preesiste posto a quota inferiore.
Adeguamento liturgico

nessuno
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