chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Pescara Pescara - Penne chiesa parrocchiale S. Pietro Martire Parrocchia di San Pietro Martire Facciata; Pianta; Fondazioni; Struttura; Coperture; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi; Torre campanaria presbiterio - intervento strutturale (1963 post) 1763 - 1763(attestazione dell'esistenza intero bene); 1958 - 1959(restauro intero bene)
Chiesa di San Pietro Martire
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa di San Pietro Martire <Pescara>
Altre denominazioni
S. Pietro Martire
Ambito culturale (ruolo)
maestranze abruzzesi (edificazione intero bene)
Notizie Storiche
1763 (attestazione dell'esistenza intero bene)
Da un documento ritrovato nell'archivio parrocchiale ed attestante la prima sepoltura di un parrocchiano nel 1763, si può supporre che la chiesa all'epoca fosse già esistente.
1958 - 1959 (restauro intero bene)
I lavori di restauro della chiesa sono iniziati il 5 marzo 1958 e sono terminati il 27 maggio 1959.
Descrizione
La Chiesa di San Pietro Martire sorge nel quartiere Fontanelle, nella periferia sud-ovest di Pescara. Il tempio, risalente al 1763, si presenta con una facciata a vela intonacata, coronata dal timpano. Al centro vi è un rosone in pietra, che sovrasta il portale, sormontato da un timpano anch'esso in pietra. Sul lato sinistro, all'altezza del presbiterio, è posto il campanile di forma rettangolare con copertura a quattro falde. La semplice pianta rettangolare è ad aula unica, con due locali adibiti a sacrestia e a servizi, entrambi posti sul lato destro.
Facciata
La facciata a vela è coronata da un timpano e inquadrata da due lesene. Al centro di essa il portale in legno è sormontato da un timpano in pietra e da un rosone centrale anch'esso in pietra.
Pianta
La pianta è rettangolare ad aula unica, con rivestimento in legno che corre lungo le pareti dell'aula per un'altezza di circa due metri. Lo spazio è scandito da quattro paraste che sorregono le capriate in legno. Sulla parete di fondo si aprono due vetrate, che illuminano l'altare e che si ripetono in ugual numero anche sulle pareti laterali. L'ingresso è segnato da un vestibolo in legno sormontato da una cantoria accessibile tramite una botola.
Fondazioni
Di tipo continuo in muratura (?).
Struttura
Muratura portante di mattoni pieni in laterizio.
Coperture
La coperture, a due falde, è in capriate lignee e tavelline di laterizio visibili dall'interno dell'aula.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento in marmo.
Elementi decorativi
L'interno è caratterizzato dall'alternanza cromatica delle pareti bianche, della copertura a capriate lignee e del rivestimento in legno perlinato. Una scritta con la parola del Signore gira intorno a tutta l'aula, al di sopra del rivestimento ligneo di altezza di circa un metro.
Torre campanaria
La torre campanaria, a sinistra della facciata e in posizione retrostante, è a pianta quadrata con paraste e cuspide piramidale.
Adeguamento liturgico
presbiterio - intervento strutturale (1963 post)
A seguito della Riforma Liturgica del 1963 è stato realizzato l'altare impreziosito da un bassorilievo in bronzo raffigurante l'ultima cena. L'ambone è mobile in legno.