chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico San Demetrio Nè Vestini L'Aquila chiesa sussidiaria Santa Maria dei Raccomandati Parrocchia di San Demetrio Facciata; Pavimenti e pavimentazioni; Pianta; Campanile; Impianto strutturale nessuno XIV - XV(costruzione originaria intero bene); XVII - XVIII(ricostruzione e ampliamenti intero bene); 1703 - 1703(crollo causato dal sisma del 1703 intero bene); 1780 - 1820(ricostruzione nella forma odierna intero bene); 1972 - 1972(restaurata ed abbellita intero bene); 2009 - 2023(danni sisma 2009 intero bene)
Chiesa di Santa Maria dei Raccomandati
Tipologia e qualificazione
chiesa sussidiaria
Denominazione
Chiesa di Santa Maria dei Raccomandati <San Demetrio Nè Vestini>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze abruzzesi (costruzione originaria)
Notizie Storiche
XIV - XV (costruzione originaria intero bene)
La costruzione originaria è databile al XIV -XV dallo stile degli affreschi riscoperti della costruzione originaria
XVII - XVIII (ricostruzione e ampliamenti intero bene)
La chiesa concepita come ampliamento e ricostruzione ex novo della chiesa originaria, viene edificata dalla famiglia cappelli tra XVII e XVIII secolo
1703 (crollo causato dal sisma del 1703 intero bene)
La chiesa subisce ingenti danni causati dal sisma del 1703
1780 - 1820 (ricostruzione nella forma odierna intero bene)
La chiesa viene ricostruita, ampliata e completata nel 1820 nelle forme tardo barocche
1972 (restaurata ed abbellita intero bene)
Restaurata ed abbellita nel 1972 dai padri rogazionisti di San Demetrio
2009 - 2023 (danni sisma 2009 intero bene)
La chiesa subisce ingenti danni inferti dal sisma 2009 con crolli della parte sommitale della facciata crolli e lesioni ingenti nella parte interna e nella torre campanaria. Inagibile (2023)
Descrizione
Chiesa a croce latina (46x28 mt.) con nave (12mt) coperta con a botte lunettata, in cui si aprono cappelle con arco a tutto sesto inquadrate da paraste in stile composito. Le cappelle definiscono le campate con passo "a-B-B-a" prima di arrivare al transetto. All'incrocio con il transetto con l’aula si innalza una cupola su pennacchi con quattro oculi ellittici. Esternamente la cupola è nascosta da tamburo ottagonale coperto da falde su cui è posta nella parte centrale la statua della madonna. L’illuminazione della chiesa e data dagli oculi della cupola, dai finestroni rettangolari posti navata centrale, dal finestrone pure rettangolare della facciata, da quelli posti in testa al transetto altre che dalla lunetta semicircolare posta dietro l’altare maggiore. Alla base della copertura voltata, un’alta cornice perimetra l'intero edificio sorretta nell'ultimo sbalzo da una serie di mensoline ginocchiate. Nella contro-facciata è presente una cantoria con organo sostenuta da due colonne con archi ribassati. La pavimentazione è in marmo bianco con guida centrale in marmo rosso con cornice di marmo nero. L’altare maggiore, preconciliare, è addossato alla parete di fondo, ed ha colonne composite scanalate che sostengono un’alta trabeazione con timpano triangolare che inquadra il dipinto della Madonna. La parte presbiterale innalzata di un gradino rispetto all'aula, ha balaustra con colonnine in granito. Esternamente la chiesa, presenta la facciata intonacata posta su una doppia gradinata ed è divisa in tre parti verticalmente e orizzontalmente da paraste e cornici. La parte centrale è di maggior rilievo, è sottolineata da paraste binate in cui si aprono le aperture del portale e del finestrone nella parte superiore. Il portale ha imbotti in pietra lavorati con geometrie e forme vegetali terminanti con mensole ginocchiate a sostegno di timpano triangolare. Nella parte alta della facciata, la parte centrale in cui si apre il finestrone rettangolare con imbotti in pietra lisci, è più alta ed è raccordata da due mensole alla parte sottostante. Il coronamento è realizzato da cornice che sostiene il timpano curvilineo. Nella parte retrostante destra dell'edificio è presente una torre campanaria quadrata a cinque stadi, con quattro fornici arcuati e una copertura piramidale a gradoni di pietra.
Facciata
intonacata posta su una doppia gradinata ed è divisa in tre parti verticalmente e orizzontalmente da paraste e cornici. La parte centrale è di maggior rilievo, è sottolineata da paraste binate in cui si aprono le aperture del portale e del finestrone nella parte superiore. Il portale ha imbotti in pietra lavorati con geometrie e forme vegetali terminanti con mensole ginocchiate a sostegno di timpano triangolare. Nella parte alta della facciata, la parte centrale in cui si apre il finestrone rettangolare con imbotti in pietra lisci, è più alta ed è raccordata da due mensole alla parte sottostante. Il coronamento è realizzato da cornice che sostiene il timpano curvilineo
Pavimenti e pavimentazioni
in marmo bianco con guida centrale in marmo rosso corniciata da marmo nero
Pianta
a croce latina
Campanile
torre campanaria quadrata a cinque stadi, con quattro fornici arcuati e una copertura a cuspide di pietra a gradoni
Impianto strutturale
edificio a croce latina in muratura continua articolata con volte a botte in pietra e cupola sostenute da pilastri addossati ed archi a tutto sesto e cupola su pennacchi