chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Nocciano Pescara - Penne chiesa sussidiaria Madonna delle Grazie Parrocchia di San Lorenzo Diacono e Martire Facciata; Pianta; Fondazioni; Struttura; Coperture; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi; Campanile presbiterio - intervento strutturale (1970 post) XII - XII(edificazione impianto originario); 1450 - 1450(realizzazione affresco parete di fondo); XVII - XIX(ampliamento intero bene); 1700 - 1720(ampliamento affresco parete di fondo); 1929 - 1929(restauro intero bene); 1970 - 1999(restauri intero bene)
Chiesa della Madonna delle Grazie
Tipologia e qualificazione
chiesa sussidiaria
Denominazione
Chiesa della Madonna delle Grazie <Nocciano>
Altre denominazioni
Chiesa della Beata Vergine delle Grazie Chiesa di Santa Maria delle Grazie
L'edificazione della chiesa della Madonna delle Grazie risale al XII secolo, come testimoniato dalle antiche fondazioni visibili all'interno della chiesa. In origine era priva del portico d'ingresso ed era costituita da una piccola aula rettangolare.
1450 (realizzazione affresco parete di fondo)
L'antico affresco dalla Vergine in trono col Bambino è stato realizzato a metà del 1400, come suggeriscono i suoi caratteri stilistici gotici.
XVII - XIX (ampliamento intero bene)
Nel corso dei secoli l'interno della chiesa è stato ampliato e successivamente è stato aggiunto un portico d'ingresso.
1700 - 1720 (ampliamento affresco parete di fondo)
L'affresco della finta architettura tripartita presente sulla parete di fondo dell'aula si aggiunse probabilmente nei primi decenni del XVIII secolo al più antico affresco centrale della Madonna.
1929 (restauro intero bene)
La chiesa è stata restaurata nel 1929, come riportato in un questionario del 1930, in cui il parroco dell'epoca asseriva il rifacimento della copertura e il restauro dei muri portanti.
1970 - 1999 (restauri intero bene)
Durante il periodo che va dagli anni '70 fino alla fine degli anni '90, la chiesa ha subito diversi lavori di restauro. Tra questi il rifacimento della copertura e dell'impianto elettrico, il restauro della mensa eucaristica e della parete di fondo.
Descrizione
La chiesa della Madonna delle Grazie, si trova in Contrada Casali, sulla strada che dal paese, porta alla frazione Collina. Le sue origini risalgono al XII secolo, come testimoniato dalla presenza delle antiche fondazioni, visibili all'interno attraverso una vetrata. Da queste se ne deduce che la chiesa, di stile romanico, abbia subito diversi rimaneggiamenti e ampliamenti nel corso dei secoli. L'esterno è caratterizzato da un portico d'ingresso, aggiunto successivamente, con portale centrale e due ampi archi sulle pareti laterali. La facciata, priva di decorazioni, è conclusa da un semplice modanatura curvilinea. L'interno è ad aula unica rettangolare, chiusa da una copertura a capriate lignee e mattoni policromi decorati con motivi floreali stilizzati. Nella parete di fondo è presente un affresco rappresentante una finta architettura tripartita degli inizi del 1700, che si è aggiunta ad un ben più antico affresco centrale del 1400.
Facciata
La facciata, interamente intonacata di bianco, è costituita da un portico d'ingresso, aggiunto successivamente, concluso da una semplice modanatura curvilinea a vela. Al centro una semplice apertura rettangolare immette nel portico, affiancata da due finestrelle quadrate e sormontata da una finestra rettangolare. Ai lati, la parete è movimentata da due riquadri, che probabilmente testimoniano l'originaria presenza di altre due aperture. Sulle pareti laterali il portico presenta due ampi archi a tutto sesto con finestra rettangolare sovrastante.
Pianta
L'interno è ad aula unica rettangolare, rimaneggiata ed ampliata nel corso dei secoli. Superato il portico d'ingresso, l'accesso alla chiesa è segnato da un grande arco cieco, in cui si aprono il portale e due finestre rettangolari. Superiormente, un secondo arco a tutto sesto inquadra la cantoria, accessibile attraverso una piccola gradinata posta alla destra del portale, e che si sviluppa per tutta la lunghezza del portico d'ingresso. L'aula è scandita da tre coppie di paraste leggermente aggettanti addossate alle pareti laterali e che si sviluppano fino a metà altezza. L'aula è illuminata indirettamente dalle bucature della cantoria e da due oculi ovali lungo le pareti laterali.
Fondazioni
Fondazioni di tipo continuo in muratura di pietra (?)
Struttura
Struttura in muratura portante di pietra irregolare. Il portico, come è visibile da un piccolo brano di intonaco rimosso, presenta invece una muratura in laterizio, rinforzata da una catena longitudinale al centro, sopra l'ingresso. La copertura è sorretta da capriate, arcarecci e travicelli in legno.
Coperture
La copertura, a due falde, è internamente a vista nella sua struttura lignea con sovrastanti pianelle in laterizio policrome decorate con motivi floreali stilizzati. Il volume del portico presenta anch'esso una copertura a due falde a quota leggermente superiore con struttura in legno, ma senza decorazioni sulle pianelle.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione della chiesa è in mattoni, in particolare la parte più antica dell'aula presenta il pavimento originario in mattoni disposti a spina di pesce. In seguito agli ultimi restauri, è stata realizzata una parte di pavimentazione vetrata che lascia visibili le antiche fondazioni.
Elementi decorativi
L'interno è intonacato di bianco ad eccezione della parte bassa delle pareti, la cui muratura è stata riportata a vista. La copertura lignea è impreziosita da pianelle policrome decorate a motivi floreali. La parete di fondo è riccamente decorata da un affresco risalente alla metà del XV secolo che rappresenta la Madonna in trono col Bambino, successivamente inserita in una finta architettura tripartita con santi e con, nel registro superiore, una cimasa vuota con terminazione a timpano, probabilmente risalente ai primi decenni del XVIII secolo.
Ancora sulla parete di fondo due medaglioni ad affresco con figure a mezzo busto di sante. Sulle pareti laterali, tra una parasta e l'altra, sono presenti cinque medaglioni in stucco dipinto, con piccoli angeli scolpiti intorno.
Campanile
Il campanile a vela, con un'unica apertura ad arco e copertura a due falde, è addossato alla parete laterale destra, in corrispondenza della sagrestia.
Adeguamento liturgico
presbiterio - intervento strutturale (1970 post)
A seguito della Riforma Liturgica del 1963 la mensa dell'altare preconciliare è stata presumibilmente spostata al centro del presbiterio. L'altare in pietra finemente scolpita e stipiti con volute, risale al XVIII secolo; alla sua sinistra è posizionato il leggio in legno.