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Montesilvano
Pescara - Penne
cappella
sussidiaria
Sant'Antonio di Padova
Parrocchia di Sant'Antonio di Padova Sacerdote e Dottore
Facciata; Pianta; Fondazioni; Struttura; Coperture; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi; Campanile
presbiterio - intervento strutturale (1998)
1853 - 1853(costruzione intero bene); 1998 - 1998(ristrutturazione intero bene)
Cappella di Sant'Antonio di Padova
Tipologia e qualificazione cappella sussidiaria
Denominazione Cappella di Sant'Antonio di Padova <Montesilvano>
Ambito culturale (ruolo)
architettura neoclassica (edificazione intero bene)
Notizie Storiche

1853  (costruzione intero bene)

La cappella venne fatta costruire dalla famiglia Piscione di Montesilvano nel 1853. Questa fu la prima chiesa parrocchiale di Montesilvano dedicata a Sant'Antonio di Padova.

1998  (ristrutturazione intero bene)

Nel 1998 è stata ristrutturata e riaperta al culto dopo un periodo di utilizzo come magazzino. I lavori hanno interessato soprattutto la copertura, la pavimentazione, la costruzione di una piccola parete per il tabernacolo e un nuovo altare.
Descrizione

La piccola cappella, che sorge nel centro di Montesilvano Spiaggia, fu fatta costruire nel 1853 dalla famiglia Piscione e fu la prima chiesa parrocchiale di Montesilvano dedicata a Sant'Antonio di Padova. Di impostazione classica, è caratterizzata all'esterno dall'alternanza cromatica data dai mattoni a vista della parete e dall'intonaco grigio chiaro degli elementi architettonici quali le due lesene laterali, il timpano triangolare, la cornice del portale e il rosone sovrastante. L'interno, a pianta rettangolare, è quasi totalmente intonacato di bianco, ad eccezione della parete destra, lasciata in muratura a vista fino ad altezza d'imposta delle due finestre ad arco. La copertura a due falde è sostenuta da capriate lignee, lasciate a vista all'interno.
Facciata
La facciata è caratterizzata dall'alternanza cromatica data dai mattoni a vista della parete e dall'intonaco grigio chiaro degli elementi architettonici. E' inquadrata da due lesene di ordine dorico, da cui parte il timpano triangolare di chiusura. Al centro si apre il portale rettangolare sovrastato da un rosone decorativo.
Pianta
L'interno è a pianta rettangolare con copertura in capriate lignee. La zona presbiteriale, restaurata di recente, presenta una parete piuttosto bassa, rivestita in lastre di marmo bianco. Questa è posta in modo da creare una piccola sacrestia sul retro. L'ingresso è segnato dalla presenza di una bussola d'ingresso in legno.
Fondazioni
Fondazioni in muratura continua (?)
Struttura
Struttura in muratura portante di mattoni in laterizio e pietra.
Coperture
La copertura a due falde è sostenuta da capriate in legno, visibili dall'interno. L'orditura secondaria è costituita da travetti e pianelle di laterizio con decorazione romboidale.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento in marmo di colore grigio scuro.
Elementi decorativi
All'interno la parete sinistra è intonacata di bianco con una zoccolatura in marmo chiaro. A destra la muratura in pietra e mattoni è lasciata a vista fino ad altezza d'imposta delle due finestre ad arco. L'altare e l'ambone, entrambi in marmo, hanno una particolare forma ad L.
Campanile
Sul retro, in posizione centrale è presente un piccolo campanile a vela intonacato.
Adeguamento liturgico

presbiterio - intervento strutturale (1998)
La zona presbiteriale è stata riprogettata con il restauro del 1998. L'altare è realizzato con pilastrini in marmo color crema che spostengono la mensa in marmo bianco; ai lati l'ambone e il fonte battesimale, entrambi in pietra, hanno una caratteristica forma circolare.
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