chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Collecorvino Pescara - Penne chiesa sussidiaria S. Rocco Parrocchia di Sant'Andrea Apostolo Facciata; Pianta; Fondazioni; Struttura; Coperture; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi; Campanile presbiterio - intervento strutturale (1963 post) 1884 - 1884(grave danneggiamento (?) preesistenza); 1886 - 1896(riedificazione intero bene ); 1961 - 1965(restauro intero bene); 1980 - 1989(ristrutturazione intero bene)
Chiesa di San Rocco
Tipologia e qualificazione
chiesa sussidiaria
Denominazione
Chiesa di San Rocco <Collecorvino>
Altre denominazioni
S. Rocco
Ambito culturale (ruolo)
architettura neoclassica (impianto originario)
Notizie Storiche
1884 (grave danneggiamento (?) preesistenza)
Il questionario diocesano del 1929 riporta la notizia del crollo della chiesa nel 1884, anno in cui quindi la chiesa era esistente.
1886 - 1896 (riedificazione intero bene )
L'Abate Luigi di Vestea nel suo libro "Penne Sacra" afferma che la chiesa fu "ricostruita dalle fondamenta" nel 1886. Nel questionario diocesano del 1929, invece, la data di ricostruzione viene indicata nel 1896: la riedificazione può comunque essere collocata tra questi due estremi cronologici.
1961 - 1965 (restauro intero bene)
Negli anni Sessanta, la chiesa ha subito alcuni lavori di restauro a seguito dei danni bellici: il progetto risale al 1961. I lavori, eseguiti negli anni successivi, interessarono il rifacimento della copertura, degli intonaci e del pavimento, comportando anche la cordolatura delle murature. Probabilmente, nella stessa occasione, il portico antistante la chiesa, che nel progetto del 1961 appariva già chiuso sulla destra, è stato tamponato anche sul fronte, permettendo l'ampliamento dell'interno.
1980 - 1989 (ristrutturazione intero bene)
Secondo fonti orali, la chiesa sarebbe stata restaurata negli anni Ottanta. L'intervento ha riguardato la tinteggiatura dell'interno ed il rifacimento della copertura della chiesa.
Descrizione
La chiesa di San Rocco sorge ai margini del centro storico di Collecorvino. Dalle fonti, sembra che l'edificio sia stato ricostruito alla fine dell'Ottocento. L'attuale prospetto è il risultato della tamponatura di un portico, realizzata negli anni '60 per ampliare l'interno della chiesa stessa. Tracce dell'intervento sono visibili lungo il fianco destro della chiesa, dove sono distinguibili gli stessi elementi strutturali dell'attuale facciata, come gli archi ciechi e la trabeazione a triglifi e lacunari. Una cornice marcapiano fortemente aggettante e la sottostante trabeazione, sorretta da tre lesene di ordine tuscanico, dividono il prospetto in due registri, di cui quello superiore coronato dal campanile a vela centrale. La chiesa ha un impianto ad aula unica rettangolare con abside semicircolare, preceduta da una cellula spaziale rettangolare che permette il passaggio al corpo del portico.
Facciata
L'attuale prospetto è il risultato della tamponatura di un portico, il cui corpo è ancora nettamente distinguibile lungo il fianco destro della chiesa. In questo punto è anche visibile la continuità strutturale con l'attuale facciata, nonostante, a differenza di quest'ultima, intonacata, sia in laterizio a vista. Il fronte della chiesa è suddiviso orizzontalmente in due registri, non solo dalla trabeazione a lacunari e triglifi con dentelli, ma anche da una cornice marcapiano fortemente aggettante. La facciata è inoltre tripartita da lesene di ordine tuscanico nell'ordine inferiore, tra le quali corrono arcate cieche: nel partito centrale si apre il semplice ingresso, in quelli laterali due semplici finestre rettangolari. Il registro superiore, anch'esso tripartito da paraste leggermente aggettanti, presenta un coronamento dall'andamento leggermente mistilineo, interrotto al centro dal campanile a vela, sotto il quale si apre un mezzo oculo.
Pianta
La chiesa ha un impianto ad aula unica rettangolare con un'abside semicircolare che ospita il presbiterio, rialzato di un gradino rispetto al resto dell'aula. La chiesa era preceduta da un portico che oggi appare tamponato e inglobato nel resto dell'edificio, anche se nel fianco destro della chiesa è visibile lo stacco netto del corpo di fabbrica rispetto al perimetro delle mura. Il passaggio tra l'aula ed il portico è costituito da una cellula spaziale rettangolare, nettamente distinta dal resto dell'ambiente tramite paraste modanate e pilastri. L'illuminazione è affidata ai mezzi oculi che si aprono dietro l'abside ed in facciata, ad una finestra rettangolare per lato sulla campata centrale e alle due finestre rettangolari in facciata.
Fondazioni
Fondazioni di tipo continuo in muratura (?)
Struttura
Struttura in muratura portante in laterizio, riforzata da un tirante trasversale in corrispondenza della facciata. La copertura poggia su cordoli in cemento armato.
Coperture
Le coperture dell'interno, finemente stuccate, sono composte dalla volta a crociera dell'aula, racchiusa tra due archi a tutto sesto e due lunette finestrate, e la calotta semicircolare dell'abside, caratterizzata dalla presenza di un'apertura a mezzo oculo.
Esternamente la copertura è a due falde con manto in tegole portoghesi in laterizio.
Pavimenti e pavimentazioni
Il pavimento è in marmo e presenta una fascia centrale di colore diverso, inscritta tra due cornici sottili, che va dall'ingresso al presbiterio.
Elementi decorativi
L'insieme delle coperture dell'interno è finemente stuccato, con l'aula ricoperta da una partitura di cornici e medaglioni, e la calotta scandita da tre diversi registri decorativi: quello inferiore è composto da lacunari con stelle, mentre al centro corrono elementi fitomorfi racchiusi in alto da un motivo a conchiglia. Le volte sono staccate dal vano attraverso due cornici marcapiano che corrono lungo tutto il perimetro dell'aula, sorrette da lesene e semipilastri. L'intonaco rosa delle pareti si alterna al bianco delle modanature e delle decorazioni delle volte.
Esternamente, spicca la trabeazione a triglifi e lacunari che divide in due il prospetto della chiesa, caratterizzato dall'alternanza dell'intonaco bianco e grigio.
Campanile
Il campanile a vela timpanato, dall'andamento curvilineo è situato a coronamento della facciata. Sormontato da una croce in ferro, presenta un'unica monofora per l'alloggiamento della campana.
Adeguamento liturgico
presbiterio - intervento strutturale (1963 post)
A seguito della Riforma Liturgica del 1963, un altare in marmo policromo è stato posto al centro del presbiterio. La mensa è sostenuta, anteriormente, da due colonnine con capitelli goticheggianti e, posteriormente, da un paliotto marmoreo, con al centro una croce greca. E' possibile ipotizzare che l'altare attuale sia stato il risultato della trasformazione dell'altare preconciliare.