chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Rocca di Mezzo L'Aquila chiesa sussidiaria San Leucio Parrocchia di Santa Maria ad Nives Facciata; Pianta; Impianto strutturale nessuno VII - VII(costruzione originaria intero bene); XVIII - XVIII(ricostruzione intero bene); 1703 - 1703(danni sisma 1703 intero bene); 1915 - 1915(danni da sisma 1915 intero bene); 1930 - 1940(restauro intero bene); 2009 - 2023(danni sisma 2009 intero bene )
Chiesa di San Leucio
Tipologia e qualificazione
chiesa sussidiaria
Denominazione
Chiesa di San Leucio <Rocca di Mezzo>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze abruzzesi (costruzione)
Notizie Storiche
VII (costruzione originaria intero bene)
La chiesa originaria antichissima annoverata nel 680 come assegnata al Vescovo Floro era a tre navate posta affianco alla chiesa attuale
XVIII (ricostruzione intero bene)
La chiesa fu ricostruita ad aula unica con volta a botte
1703 (danni sisma 1703 intero bene)
Il sisma del 1703 rase al suolo l'edificio
1915 (danni da sisma 1915 intero bene)
La chiesa subisce danni dal sisma del 1915 di Avezzano
1930 - 1940 (restauro intero bene)
A partire dagli anni trenta del 1930 la chiesa fu completamente restaurata, la copertura divenne lignee a capriate
2009 - 2023 (danni sisma 2009 intero bene )
A seguito del sima del 2009 la chiesa subì gravi danni ed è sta puntellata ed è attualmente inagibile (2023)
Descrizione
Chiesa ad aula unica a sei campate definite da paraste e arcatelle cieche con ritmo ABABBA terminante con vano absidale inquadrato da arco trionfale a tutto sesto. La copertura è in legno con capriate decorate. Il presbiterio è rialzato di due gradini rispetto all’aula dove trova luogo un altare preconciliare addossato. L’edicola sull’altare è semplice, arcuata in stile neoclassico ed ha colorazione bianco, rosso pompeiano e oro nella nicchia che ospita la statua del santo. Sulla porta d’ingresso vi è la cantoria lignea. Esternamente la facciata intonacata ha due paraste che definiscono la parte centrale e cornice marcapiano a dividere orizzontalmente. Il portale in pietra semplicemente lavorato privo di timpano, è affiancato da due finestre quadrotte al di là delle paraste. La finestra di la sinistra risulta occlusa. In asse con il portale, poco sopra la cornice si apre un oculo in pietra strombato. La facciata che copre la più bassa copertura dell’aula, si conclude orizzontalmente con una cornice che prende e include le paraste.
Facciata
intonacata ha due paraste che definiscono la parte centrale e cornice marcapiano a dividere orizzontalmente. Il portale in pietra semplicemente lavorato privo di timpano, è affiancato da due finestre quadrotte al di là delle paraste. La finestra di la sinistra risulta occlusa. In asse con il portale, poco sopra la cornice si apre un oculo in pietra strombato. La facciata che copre la più bassa copertura dell’aula, si conclude orizzontalmente con una cornice che che prende e include le paraste.