chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Colle di Roio L'Aquila L'Aquila chiesa parrocchiale Santa Maria Annunziata Parrocchia di Santa Maria Annunziata Facciata; Impianto strutturale altare - intervento strutturale (1970) 1178 - 1178(costruzione originaria intero bene); XVI - XVII(ristrutturazione abside); XiX - XVII(arricchimento decorativo Intero bene); 2009 - 2014(danni da sisma 2009 e restauro intero bene)
Chiesa di Santa Maria Annunziata
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa di Santa Maria Annunziata <Colle di Roio, L'Aquila>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze abruzzesi (costruzione)
Notizie Storiche
1178 (costruzione originaria intero bene)
L'edificio fu consacrato nel 1178 come attestato su lapide
XVI - XVII (ristrutturazione abside)
Tra XVI e XVII secolo l'abside rettangolare viene dotata di una volta a botte
XiX - XVII (arricchimento decorativo Intero bene)
Tra '300 e '400 vengono realizzati altari laterali in nicchie nelle pareti e con edicole in pietra dagli archivolti ogivali e colonnine su mensole a sbalzo
2009 - 2014 (danni da sisma 2009 e restauro intero bene)
La chiesa ha subito gravi danni a causa del sisma dell'Aquila con crollo del campanile a vela e numerosi danni arrecati ad altari ed affreschi. La chiesa tuttavia è stata recuperata e restaurata dalla soprintendenza a partire dal 2011 e restituita al culto
Descrizione
La facciata ha fronte a due falde, priva di rilievi e con solo le sole aperture del portale e del piccolo oculo a mostra smussata nel giro interno posto alla tre quarti. Il portale lombardo a filo di muro, a montanti lisci e mensole sostenenti l'architrave ed archivolto di scarico con lunetta. La scatola muraria appare più lunga del dovuto in quanto, in epoca imprecisata, fu prolungata sul retro col locale che si vede, l'agile parete muraria del campaniletto a vela svettando sopra le coperture, coi tre fornici a triangolo, appunto in corrispondenza del muro separante. Reimpiegate nelle murature, si notano testimonianze scultoree ed epigrafiche d'epoca romana sulla fronte e, sulla fiancata, qualche lacerto lapideo a treccia d'inconfondibile disegno longobardo-franco del IX secolo. L’interno a lunga monoaula rettangolare sotto coperture lignee con capriate , termina tramite arcata trionfale lapidea a tutto sesto in un'abside rettangolare voltata a botte, sopraelevata di cinque gradini rispetto all'impianto dell'aula. Ornati pittorici otto-novecenteschi decorano le superfici murarie, Sulle pareti lunghe sono presenti due altari del XIV-XV secolo con edicole in pietra dagli archivolti ogivali e colonnine su mensole sbalzanti, i cui fondi ed imbotti sestiacuti sotto l'edicola a sinistra , un’Annunciazione e santi.
Facciata
ha fronte a due falde, priva di rilievi e con solo le sole aperture del portale e del piccolo oculo a mostra smussata nel giro interno posto alla tre quarti. Il portale lombardo a filo di muro, a montanti lisci e mensole sostenenti l'architrave ed archivolto di scarico con lunetta.
Impianto strutturale
in muratura continua ad aula unica con copertura lignea con capriate a vista