chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Corona Massa d'Albe Avezzano chiesa sussidiaria Madonna del Fulmine Parrocchia di Santa Maria Pianta; Coperture; Pavimenti; Struttura zona presbiteriale - aggiunta arredo (1980-1990) XV - XV(preesistenze corpo originario); XVII - XVII(riparazione e ritinteggiatura corpo originario); XVIII - XVIII(riscoperta affresco); XX - XX(preesistenze corpo originario); 1920 - XX(rifacimento e ampliamento intero bene); 2008 - 2011(ristrutturazione intero bene)
Chiesa della Madonna del Fulmine
Tipologia e qualificazione
chiesa sussidiaria
Denominazione
Chiesa della Madonna del Fulmine <Corona, Massa d'Albe>
Altre denominazioni
Chiesa di Maria Santissima del Fulmine
Ambito culturale (ruolo)
architettura moderna (ricostruzione)
Notizie Storiche
XV (preesistenze corpo originario)
L'affresco della Madonna del Fulmine, risale a giudizio dei migliori critici, alla seconda metà del 1400, che furono i tempi di nascita dei paesi marsicani. L'immagine, ora onorata come Madonna del Fulmine, era l'immagine di S. Maria titolare dell'abbazia, che era stata incoronata per decreto pontificio, con solenne cerimonia verso il 1500 e che ha dato origine al nome del borgo S. Maria de corona, successivamente indicato in modo più breve in Corona.Pertanto è presumibile che in tale epoca sia sta costruita anche la chiesa.
XVII (riparazione e ritinteggiatura corpo originario)
Nei primi del'700, fu tolta alla venerazione del popolo l'immagine della Madonna in seguito a lavori di riparazione e ritinteggiatura della Chiesa di S. Maria.
XVIII (riscoperta affresco)
Nel pomeriggio dell'8 giugno 1795, lo scoppio di un fulmine tolse l'intonaco e portò nuovamente alla luce l'affresco della Madonna del Fulmine di tre secoli prima.
XX (preesistenze corpo originario)
La chiesa venne totalmente distrutta dal terremoto del 1915, compreso il campanile, rimaneva in piedi, solamente il pezzo di parete con l'altare della Madonna.
1920 - XX (rifacimento e ampliamento intero bene)
La cappella fu ricostruita negli anni '20 e in seguito ampliata con una piccola navata laterale.
2008 - 2011 (ristrutturazione intero bene)
Nel nucleo principale sono stati eseguiti lavori di rinforzo strutturale consistenti nel inserimento di pilastri in acciaio sui quali poggiano nuove capriate in legno lamellare. Nel corpo laterale il tetto a falda unica è stato realizzato sempre con legno lamellare .
Descrizione
Presso Corona, frazione di Massa d'Albe, alle pendici del monte Velino, c'e il piccolo Santuario della Madonna del Fulmine, ricostruito negli anni 20 in seguito al terremoto del 1915. Esso si presenta costituito da una navata principale ed una laterale. La facciata asimmetrica è composta da un corpo principale munito di timpano e da uno laterale con andamento orizzontale. Il sistema delle bucature è costituita da due portoni muniti di cornice in pietra.
Pianta
La pianta della chiesa a forma rettangolare che si sviluppa in lunghezza. Costituita da una navata principale e una navata laterale realizzata successivamente nel lato sinistro.
Coperture
La copertura a due falde con sovrastante manto di tegole in laterizio.
Pavimenti
Lastre di marmo chiaro.
Struttura
Muratura portante in pietrame con ricorsi di mattoni intonacate sia all'interno che all'esterno rinforzate con pialstri in acciaio sui quali poggia il tetto in legno lamellare a vista.
Adeguamento liturgico
zona presbiteriale - aggiunta arredo (1980-1990)
La mensa d'altare è costituita da un tavolo ligneo a forma rettangolare, contrapposto all'altare maggiore. Un leggio in legno con asta metallica, funge da ambone. La sede del celebrante è in legno.