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L'Aquila
L'Aquila
chiesa
parrocchiale
San Paolo di Barete
Parrocchia di San Paolo di Barete
Facciata; Pianta; Struttura; Coperture; Elementi decorativi; Campanile
altare - aggiunta arredo (1985-1995)
XIII - XIV(costruzione intero bene); XV - XV(riparazione intero bene); XVIII - XVIII(ricostruzione intero bene); 2009 - 2020(danni da sisma intero bene)
Chiesa di San Paolo di Barete
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di San Paolo di Barete <L'Aquila>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze abruzzesi (realizzazione intero bene)
Notizie Storiche

XIII - XIV (costruzione intero bene)

L'edificazione di una chiesa ad opera dei castellani di Barete è attestata sin dai primissimi anni successivi alla fondazione dell'Aquila, poiché già nel 1257 è documentata l'esistenza di un arciprete baretano residente in città. Nella sua prima fase costruttiva, l'edificio doveva essere orientato in maniera opposta all'attuale, con la facciata principale rivolta a meridione verso via Barete

XV  (riparazione intero bene)

A seguito del sisma del 1461, come afferma l'Antinori, fu danneggiata la parete della chiesa lungo via Roma e fu ricostruita con ciglioni di pietre quadrate, implicitamente significando che detto terremoto non causò il crollo delle restanti strutture architettoniche

XVIII  (ricostruzione intero bene)

L'edificio fu completamente ricostruito in seguito al terremoto del 1703. Della struttura precedente sopravvisse solamente il transetto, all'interno del quale si innestò un nuovo vano a pianta centrale con accesso da via Roma. La ricostruzione si distinse in due fasi, la prima delle quali si concluse nel 1736 — quando venne installato il portale d'ingresso proveniente da Casa Quinzi e donato da Luigi Eustachio — mentre la successiva si sviluppò sul finire del XVIII secolo

2009 - 2020 (danni da sisma intero bene)

La chiesa ha subito nuovi danni con il terremoto del 2009, con crolli localizzati soprattutto nella parte dell'abside; i lavori di recupero dell'edificio, iniziati nel 2015, ad opera della Soprintendenza, si sono conclusi nel 2017. La chiesa attualmente non è ancora aperta al culto
Descrizione

La chiesa intra dei castellani di Barete (uno dei maggiori castelli fondatori della città, che ha dato il nome alla Porta principale e più imponente delle mura urbiche: Porta Barete), non caratterizza il rione, nonostante sia sita lungo la strada grande di Via Roma di accesso alla città. la sua facciata è in pietra a vista a salienti, la pianta è centrale a croce greca coperta con volta a botte sui bracci e calotta all'intersezione. il campanile a vela a due fornici è posto sulla facciata a sinistra, sul saliente inferiore
Facciata
facciata in pietra a vista, a salienti, con parte centrale rialzata; portale centrale a timpano con soprastante finestrone rettangolare
Pianta
pianta centrale a croce greca
Struttura
struttura in muratura portante
Coperture
volta a botte sui bracci della chiesa, calotta all'intersezione
Elementi decorativi
le pareti interne che formano la croce sono modellate in stile tardo barocco con il consueto ordine di paraste corinzie e trabeazione continua
Campanile
campanile a vela a due fornici, posto a sinistra alla sommità della facciata
Adeguamento liturgico

altare - aggiunta arredo (1985-1995)
Semplice altare in legno
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