| Tipologia e qualificazione | chiesa parrocchiale |
| Denominazione | Chiesa di San Francesco di Paola <L'Aquila> |
| Altre denominazioni | Chiesa di San Giovanni di Lucoli Chiesa di Santa Maria |
| Ambito culturale (ruolo) |
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| Notizie Storiche | XIII (attestazione di esistenza intero bene) L'edificio costituiva il centro religioso e civico dei confocolieri di Rascino inurbati, i quali intitolarono la Chiesa a Santa Maria 1439 (completamento facciata) Una piccola lapide in pietra con data 1439, posta al di sotto della cornice terminale, attesta che in quell'anno fu completata la facciata probabilmente iniziata qualche decennio addietro. Ipotesi confermata dall'eclettismo della stessa in quanto il portale può essere definito neo-romanico, data la sua somiglianza con i portali laterali di Collemaggio, mentre il coronamento, con cornice di terminazione ad arcatelle ogivali trilobate, è dichiaratamente successivo. La facciata in questione è quella attuale e quindi quella che originariamente era della Chiesa di San Giovanni di Lucoli 1574 (crollo intero bene) La Chiesa crollò, le rovine andarono in fiamme e il locale di Rascino fu aggregato a quello di San Marciano 1618 (riedificazione intero bene) La Chiesa fu ceduta ai Minimi con l'obbligo di ricostruirla, di non variarne il nome e di consentirvi l'esercizio del culto da parte dei frati e dei confocolieri di Rascino. I frati ricostruirono la Chiesa senza operarvi cambiamenti significativi, ma aggiungendovi altari laterali in pietra con tele, ancora oggi presenti. A est dell'edificio realizzarono un piccolo convento e promossero il culto di San Francesco di Paola da cui la Chiesa prese il nome conservandolo fino ad oggi nonostante nel 1661 fosse passata alla Parrocchia di Poggio Santa Maria 1898 (sostituzione facciata) La facciata seicentesca dei Minimi fu sostituita dalla ben più pregevole facciata della vicina Chiesa di San Giovanni di Lucoli, chiesa che fu demolita per far passare Via XX Settembre. La Chiesa di San Giovanni di Lucoli aveva avuto nel tempo una certa rilevanza in quanto era divenuta chiesa capoquarto, ma che a seguito dei vari terremoti susseguitesi nei secoli XIV-XV fu sostituita in importanza dalla Chiesa di San Marciano. La facciata di San Giovanni di Lucoli trasferita nel 1898 sulla Chiesa di San Francesco di Paola non è sicuramente quella delle origini poichè, a seguito del terremoto del 1703, fu distrutta e ricostruita più piccola ed è probabile che i mastri muratori adattarono il paramento murario crollato ad un prospetto rimpicciolito utilizzando ciò che ancora era utilizzabile 2009 (danni da sisma intero bene) A seguito del sisma del 6 aprile 2009 la chiesa è stata gravemente danneggiata 2012 - 2023 (riparazione intero bene) A seguito dei fondi della ricostruzione stanziati con DCD 24/2010 e successivamente con D.C.D. 71/2011 (in aggregato con le abitazioni), sono iniziati i lavori di riparazione post sisma. Lavori in itinere |
| Descrizione |
Posta lungo la via XX Settembre, circondata da costruzioni moderne, al limitare dell'ottocentesco ponte di Sant'Apollonia, presenta una facciata rosa a coronamento rettilineo con pregevole portale neoromanico; interno a sala , coperto da capriate lignee
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| Adeguamento liturgico |
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