chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Saline Joniche Montebello Jonico Reggio Calabria - Bova chiesa parrocchiale SS. Salvatore Parrocchia del Santissimo Salvatore Pianta; Coperture; Struttura; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi presbiterio - aggiunta arredo (1985 (?)) 1927 - 1927(progettazione intero bene); 1930 - 1930(realizzazione intero bene); 2003 - 2003(restauro esterno); 2011 - in corso(restauro esterno)
Chiesa del Santissimo Salvatore
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa del Santissimo Salvatore <Saline Joniche, Montebello Jonico>
Altre denominazioni
SS. Salvatore
Autore (ruolo)
Mazzuccato, Mario
Ambito culturale (ruolo)
eclettismo (costruzione chiesa)
Notizie Storiche
1927 (progettazione intero bene)
il progetto della chiesa parrocchiale di Saline Joniche, dopo la distruzione del terremoto del 1908, viene ritenuto urgente dall'arcivescovo Carmelo Pujia, che incarica l'Ufficio Tecnico diocesano della progettazione della nuova chiesa, nello stesso luogo di quella distrutta e delle stesse dimensioni.
Il progetto viene presentato per l'approvazione il 10 agosto 1927.
1930 (realizzazione intero bene)
la chiesa è ultimata nel 1930.
2003 (restauro esterno)
restauro della struttura lignea di copertura e del manto di tegole e della pavimentazione originaria in marmette di cemento sostituita con lastre di granito rosa.
2011 - in corso (restauro esterno)
restauro della chiesa ad opera della ditta del geom. Paolo Foti che riguarda le facciate e la copertura.
Descrizione
la chiesa è ad unica navata con due cappelle laterali di crociera ed é coronata da una abside poligonale che comunica a sinistra con la sacrestia e a destra con l'ufficio parrochiale ed il campanile. L'aspetto architettonico dell'edificio è ispirato al barocco meridionale, improntato però alla sobrietà di linee e alla semplicità volute dalla Soprintendenza per l'antichità e l'arte.
Pianta
la pianta è ad unica navata con l'abside poligonale e due cappelle laterali di crociera, una utilizzata come cappella feriale con l'altare del Crocifisso e l'altra come cappella della penitenza.
Comunica a sinistra con la sacrestia e a destra con l'ufficio parrocchiale ed il campanile.
Coperture
la copertura è con manto di tegole marsigliesi disposte su armature di listelli e correntini di abete, poggianti a loro volta su tersere in pino.
Struttura
il sistema costruttivo adottato è con ossatura completa in cemento armato. Hanno ossature a se stanti i locali accessori ed il campanile.
Pavimenti e pavimentazioni
il pavimento originario è in lastre di granito rosa.
Elementi decorativi
colonne in marmo trompe-l'oeil con capitelli compositi che sottendono arcate a tutto sesto. Gli archi sono sovrastati da una decorazione a stucco con una successione di brevi volute sovrastate da angeli.
Adeguamento liturgico
presbiterio - aggiunta arredo (1985 (?))
rimozione dell'altare in marmo policromo trasferito nella cappella laterale e sostituzione con altare rivolto verso il popolo, sede del celebrante ed ambone.