chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Misterbianco Catania chiesa parrocchiale S. MARIA DELLE GRAZIE Parrocchia di Santa Maria delle Grazie Planimetria; Interni; Prospetti; Impianto strutturale presbiterio - intervento strutturale (anni '80 del XX secolo) XVIII - 1905(costruzione intero bene); 1926 - 1926(erezione canonica carattere generale)
Chiesa di Santa Maria delle Grazie
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa di Santa Maria delle Grazie <Misterbianco>
Altre denominazioni
S. MARIA DELLE GRAZIE
Autore (ruolo)
Bandieramonte, Santi (progettista della facciata)
Ambito culturale (ruolo)
maestranze siciliane (costruzione)
Notizie Storiche
XVIII - 1905 (costruzione intero bene)
La chiesa è stata fondata nella seconda metà del XVIII secolo ed è stata portata a termine nel 1905 col completamento del prospetto progettato dall'architetto Santi Bandieramonte. La cupola fu ultimata nel 1835 ed è opera dell'Architetto G. Marchese.
1926 (erezione canonica carattere generale)
La chiesa è stata eretta in parrocchia il 21.06.1926
Descrizione
Facciata tripartita ad un ordine nei partiti laterali e a doppio ordine nella parte centrale. Spazio interno a prevalente sviluppo longitudinale, con navate diaframmate da arcate a tutto sesto. Volumetria esterna prismatica a base rettangolare, sovrastata da cupola.
Planimetria
L'edificio si sviluppa secondo una planimetria a croce latina a tre navate con transetto e cupola sulla crociera. La navata destra è conclusa dalla cappella della Madonna delle Grazie, mentre la sinistra dalla cappella del Sacramento. La navata maggiore è conclusa, ad un piano leggemente superiore, da un coro absidato. All'ingresso si trova un endonartece a due livelli, con vestibolo nella parte inferiore e cantoria nella superiore.
Interni
Gli interni sono definiti da un pregevole apparato decorativo in stile composito che suddivide lo spazio delle navate in cinque campate oltre il transetto. La copertura della navata maggiore è con una volta a botte lunettata e affrescata, mentre sulla crociera si innalza una cupola. Di particolare interesse gli affreschi nelle due cappelle laterali. Sopra la cantoria posta sul vestibolo è collocato un organo a canne che un tempo trovavasi nell'abside del coro.
Prospetti
Realizzata nei primi anni del XX secolo, la facciata si discosta stilisticamente dal resto della fabbrica in quanto impostata secondo un gusto neoromanico. Essa risulta suddivisa in tre parti, di cui la centrale a doppio ordine, con superiore loggia campanaria. La facciata è definita da un apparato in pietra calcarenitica che è formato da paraste e cornici di disegno neoromanico con tre portali a timpano semicircolare. Sopra il portale maggiore si sviluppa una loggia finestrata entro cui è collocata la statua della Madonna delle Grazie, realizzata nel 1938 dallo scultore M. Moschetti.
Impianto strutturale
Muratura portante in pietra lavica e malta con manto di copertura in tegole di cotto su struttura portante lignea.
Adeguamento liturgico
presbiterio - intervento strutturale (anni '80 del XX secolo)
In seguito alla rimozione della balaustrata, il presbiterio è stato ampliato verso la navata e sono stati realizzati l'altare e i due amboni in marmo.