chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Bornato Cazzago San Martino Brescia chiesa parrocchiale San Bartolomeo Parrocchia di San Bartolomeo Impianto strutturale presbiterio - aggiunta arredo (1971-1975) XVII - XVII(costruzione intero bene); XVII - XVII(completamento intero bene); XVII - XVII(costruzione campanile); 1666 - 1666(consacrazione intero bene); 1678 - 1678(preesistenze arredo fisso organo); 1693 - 1696(costruzione sagrato); 1803 - 1803(restauro arredo fisso organo); 1875 - 1889(restauro arredo fisso organo); 1888 - 1888(restauro intero bene); 1890 - 1890(realizzazione apparato decorativo); 1928 - 1930(realizzazione apparato decorativo); 1929 - 1929(realizzazione pavimentazione); 1930 - 1930(costruzione sacrestia); 1931 - 1931(realizzazione arredo fisso altare); 1989 - 1989(restauro intero bene); 2012 - 2012(restauro intero bene)
Chiesa di San Bartolomeo
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa di San Bartolomeo <Bornato, Cazzago San Martino>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze lombarde (costruzione)
Notizie Storiche
XVII (costruzione intero bene)
La chiesa viene costruita nei primi decenni del XVII secolo.
XVII (completamento intero bene)
La chiesa viene completata entrola metà del XVII secolo.
XVII (costruzione campanile)
Viene costruito il campanile nella seconda metà del XVII secolo.
1666 (consacrazione intero bene)
La chiesa viene consacrata la seconda domenica di ottobre del 1666 dal Vescovo di Brescia card. Pietro Ottoboni.
1678 (preesistenze arredo fisso, organo)
Vi era un organo in funzione fin dal 1678.
1693 - 1696 (costruzione sagrato)
Viene realizzato tra gli anni 1693-1696.
1803 (restauro arredo fisso, organo)
Viene restaurato da Giuseppe Cadei nel 1803.
1875 - 1889 (restauro arredo fisso, organo)
Viene restaurato ad opera di Egidio Sgritta nel 1875 e nel 1889.
1888 (restauro intero bene)
La chiesa viene restaurata intermente ad opera dell'ingegnere Bianchini.
1890 (realizzazione apparato decorativo)
Viene realizzato ad opera di Luigi Tagliaferri di Lecco.
1928 - 1930 (realizzazione apparato decorativo)
Viene realizzatol'apparato decorativo ad opera di Gezio Cominelli di Brescia, il figlio Domenico ed Eliodoro Coccoli.
1929 (realizzazione pavimentazione)
Viene realizzato il pavimento in seminato veneziano nel 1929.
1930 (costruzione sacrestia)
Viene costruita la sacrestia nuova.
1931 (realizzazione arredo fisso, altare)
Viene venduto ad una chiesa di Milano da parte del Poisa l'altare maggiore in legno e ne viene acquistato uno in marmo a Pavia nel 1931, e proveniente dalla soppressa chiesa del monastero di Vallombrosa di S. Lanfranco.
1989 (restauro intero bene)
La chiesa viene restuarata.
2012 (restauro intero bene)
La chiea viene restuarata nel 2012.
Descrizione
La chiesa è situata al centro dell'abitato di Bornato. Anticipata da un sagrato, presenta una facciata a capanna, dotata ai fianchi di corpi verticali che ne delimitano l'impianto, mentre nella parte centrale vi sono le aperture, tra cui un portale ed un rosone, con muratura piena decorata a motivi geometrici mentre a coronamento vi è un timpano dotato di croce metallica in sommità. L'interno della chiesa è ad aula unica, interamente decorata, presenta copertura voltata a botte unghiata, ed è dotata di altari laterali. Il presbiterio è rialzato e quadrangolare, dotato di cantorie a lato, di cui quella a destra contenente l'organo, e termina in un fondale absidale poligonale, sul quale è posta la grande soasa dell'altare maggiore. A fianco della chiesa vi è la sacrestia, alcuni locali di servizio ed il campanile.
Impianto strutturale
La chiesa presenta un impianto ad aula unica, con copertura voltata inferiore e tetto a falde.
Adeguamento liturgico
presbiterio - aggiunta arredo (1971-1975)
Viene aggiunto un altare antistante l'altare maggiore.