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Acciano
L'Aquila
chiesa
sussidiaria
Santa Maria delle Grazie
Parrocchia di San Pietro Apostolo
Pianta; Coperture; Pavimenti e pavimentazioni; Facciata; Elementi decorativi; Impianto strutturale
nessuno
XIV - XIV(costruzione intero bene); XVII - XVIII(restauro intero bene); 1990 - 2000(rifacimento infissi)
Chiesa di Santa Maria delle Grazie
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa di Santa Maria delle Grazie <Acciano>
Altre denominazioni Chiesa della Madonna delle Grazie
Ambito culturale (ruolo)
maestranze abruzzesi (costruzione)
Notizie Storiche

XIV  (costruzione intero bene)

La presenza di un' edicola in stile gotico (addossata alla parete sinistra dell'aula) farebbe risalire la chiesa al XIV sec.

XVII - XVIII (restauro intero bene)

La chiesa ha subito modifiche nel corso del XVII e XVIII secolo, come attestano l'altare seicentesco con decorazioni pittoriche ed un affresco di notevoli dimensioni, appartenente alla scuola aquilana, che la morbidezza dei panneggi delle vesti e la dolcezza dei lineamenti del viso della Madonna farebbero attribuire a Sebastiano di Cola da Casentino o alla sua scuola (sec. XVI).

1990 - 2000 (rifacimento infissi)

A seguito di furto degli imbotti in pietra della porta laterale, furono realizzati di nuovi a fine anni 90 del secolo scorso
Descrizione

la chiesa è a navata unica e a tre campate, definite da archi a tutto sesto che dipartono dalle pareti laterali. La facciata a coronamento orizzontale presenta un portale cinquecentesco con architravatura sorretta da mensole e simbolo berardiniano (IHS) su di esso. Sull' architrave imposta un timpano a cuspide piuttosto pronunciata di epoca più tarda. Sul timpano probabilmente coevo è presente una finestra circolare di modeste dimensioni, mentre sul lato destro del portale si apre una finestra, probabilmente di risulta, che dà luce all' interno. A valorizzare l'interno contribuiscono un' edicola in stile gotico, addossata alla parete sinistra, un' affresco del XVI sec. ed un' altare seicentesco presenti in sagrestia. L' accesso in sagrestia avviene attraverso una porta laterale alla chiesa con architrave e mensole sormontati da lunetta con affresco. Gli elementi lapidei furono trafugati alla fine degli anni '90 e realizzati ex-novo senza decorazioni. Sul fronte posteriore svetta il campanile a vela ad un solo fornice. La zona presbiteriale è rialzata di un gradino.
Pianta
rettangolare
Coperture
copertura in coppi sostenuti da tavolato in legno a vista sorretto da arconi in pietra
Pavimenti e pavimentazioni
la pavimentazione, piuttosto sconnessa, è a mattoni di cotto antichi.
Facciata
a coronamento orizzontale presenta un portale cinquecentesco con architravatura sorretta da mensole e simbolo berardiniano (IHS) su di esso. Sull' architrave imposta un timpano a cuspide pittosto pronunciata di epoca più tarda. Sul timpano probabilmente coevo è presente una finestra circolare di modeste dimensioni, mentre sul lato destro del portale si apre una finestra, probabilmente di risulta, che dà luce all' interno.
Elementi decorativi
un' edicola in stile gotico, addossata alla parete sinistra, un' affresco del XVI sec. ed un' altare seicentesco e altri affreschi presenti in sagrestia.
Impianto strutturale
edificio in muratura continua con tetto in legno a falde e manto di copertura in coppi sostenuto da arconi in pietra
Adeguamento liturgico

nessuno
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