chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Voltido Cremona chiesa parrocchiale S. Michele Parrocchia di San Michele Impianto strutturale; Fondazioni; Struttura; Coperture; Elementi decorativi altare - intervento strutturale (1970 circa); ambone - intervento strutturale (1970 circa); cattedra - aggiunta arredo (1970 circa) VII - VIII(preesistenze intero bene); XVII - XVII(costruzione intero bene); 1844 - 1844(rifacimento presbiterio); 1903 - 1904(decorazione cupola); 1903 - 1904(decorazione intero bene)
Chiesa di San Michele
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa di San Michele <Voltido>
Altre denominazioni
S. Michele
Ambito culturale (ruolo)
maestranze lombarde (costruzione chiesa)
maestranze lombarde (rifacimento presbiterio)
Notizie Storiche
VII - VIII (preesistenze intero bene)
E' documentato che prima dell'attuale edificio di culto risalente al XVII secolo esistesse una chiesa più antica eretta nel periodo longobardo.
XVII (costruzione intero bene)
L'attuale Chiesa parrocchiale è stata costruita nel XVII secolo.
1844 (rifacimento presbiterio)
L'attuale presbiterio venne ricostruito ed ampliato nel 1844 poichè le dimensioni della chiesa non erano più sufficienti ad accogliere l'intera comunità.
1903 - 1904 (decorazione cupola)
In questo periodo sono attivi i pittori Antonio Rizzi e Giuseppe Fei, autori della decorazione della cupola.
1903 - 1904 (decorazione intero bene)
Il pittore cremonese Ferruccio Rossi decora le superfici interne della chiesa parrocchiale.
Descrizione
La Chiesa di S. Michele si presenta con pianta a croce latina. Tale conformazione è il risultato di diversi ampliamenti della fabbrica originaria, di cui è stato mantenuto l' asse direzionale est-ovest.
A sud, in aderenza all'ala del transetto è posto il campanile, mentre lungo il lato sud della navata sorgeva la casa canonica, oggi crollata, ma ancora presente nella mappa catastale.
In lato sud-est e nord-est, in aderenza alle ali del transetto ed alla zona del presbiterio sono poste rispettivamente la sagrestia e dei locali accessori con uso deposito.
La facciata principale, in stile barocco, presenta centralmente l'ingresso principale con un portale. E' caratterizzata da un doppio ordine di sei lesene di cui le quattro centrali sormontate dal timpano e le due laterali da pinnacoli. Al di sopra delle lesene superiori è posto un secondo cornicione aggettante che nella parte centrale funge da base del timpano. La parte centrale della facciata è caratterizzata dalla presenza di una finestra bifora.
All'interno le lesene inferiori partono da una zoccolatura di base e terminano con un capitello ionico che funge da base ad un primo cornicione aggettante dal quale partono le lesene superiori, che terminano con un capitello corinzio.
L' area retrostante l'altare maggiore marmoreo ospita il coro ligneo.
La volta dell'abside ha forma di mezzo emisfero, mentre quelle dei bracci del transetto e della navata sono a botte.
Due ingressi secondari si trovano in lato sud in corrispondenza della testata del braccio del transetto ed in lato nord al centro del muro di ovest del transetto.
Impianto strutturale
La Chiesa di S. Michele sita nel comune di Voltido (CR), si presenta ora con
pianta a croce latina (lunga circa m. 34,75 e larga circa m. 17,65 in corrispondenza del transetto). Tale conformazione è il risultato di diversi ampliamenti della fabbrica originaria. L' asse direzionale della Chiesa è quello est-ovest con abside a levante ed ingressi ad occidente. In lato sud, in aderenza all'ala del transetto è posto il campanile, mentre in aderenza alla muratura sud della navata sorgeva la casa canonica. In lato sud-est e nord-est, in aderenza alle ali del transetto ed alla zona del presbiterio sono poste rispettivamente la sagrestia e dei locali accessori con uso deposito.
Il campanile è un edificio a torre a pianta quadrata (base m. 4,30 x 4,30), alto circa 41,10 m. sopra la croce, composto da sei livelli più la cella campanaria e la lanterna sommatale (quattro solai inferiori in legno, un solaio voltato in mattoni di laterizio, un quinto solaio ligneo, un solaio in voltini di mattoni di laterizio e poutrelles metalliche alla base della cella campanaria ed un solaio in poutrelles e tabelloni alla base della lanterna). La cella campanaria è caratterizzata da aperture a monofora su ogni lato e soprastante lanterna ottagonale (anch'essa con una monofora per ogni lato) culminante in un cono cestile con conci in latrizio e costoloni in malta di calce.
Fondazioni
Non sono conosciute le caratteristiche delle fondazioni che per la sola parte appena sottoterra sono costituite dal prolungamento delle murature in mattoni e malta di calce.
Struttura
La struttura muraria fuori terra è costituita da muri e volte in mattoni pieni di laterizio con giunti in malta di calce.
Coperture
La copertura lignea è costituita da capriate sormontate da terzere, travetti, cantinelle, lastre di fibrocemento con amianto (eternit) e manto semplice di coppi in laterizio.
Elementi decorativi
La facciata principale, alta circa m. 16,40 e larga circa m. 12,50 intonacata e tinteggiata, è caratterizzata da un doppio ordine di sei lesene di cui le quattro centrali sormontate dal timpano e le due laterali da pinnacoli.
Le lesene inferiori partono da una zoccolatura di base e terminano con un capitello ionico che funge da base ad un primo cornicione aggettante dal quale partono le lesene superiori, che terminano con un capitello corinzio.
Al di sopra delle lesene superiori è posto un secondo cornicione aggettante che nella parte centrale funge da base del timpano. La parte centrale della facciata è caratterizzata dalla presenza di una finestra bifora.
Adeguamento liturgico
altare - intervento strutturale (1970 circa)
L'altare è realizzato in marmo, così come il pavimento su cui appoggia.
Nell'attuale archivio dell'Ufficio Beni Culturali non vi è presenza dell'autorizzazione sia civile che ecclesiastica per la realizzazione di tale altare.
ambone - intervento strutturale (1970 circa)
Anche l'ambone è costituito da una struttura fissa in marmo.
Nell'attuale archivio dell'Ufficio Beni Culturali non vi è presenza dell'autorizzazione sia civile che ecclesiastica per la sua realizzazione.
cattedra - aggiunta arredo (1970 circa)
La cattedra lignea è posta dietro l'altare, in prossimità del coro.