chiese italiane
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beni culturali della Chiesa cattolica
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La Morra
Alba
chiesa
sussidiaria
Madonna di Loreto
Parrocchia di S. Martino
Portico; Campanile
nessuno
1698 - 1698(prima menzione intero bene); 1730 - 1730(descrizione intero bene ); 1750 - 1750(riplasmazione intero bene); 1772 - 1772(realizzazione pavimentazione); 1817 - 1817(decorazione interno); 1834 - 1834(giurisdizione intero bene); 1834 - 1834(edificazione portico); 1869 - 1869(descrizione intero bene); 2007 - 2007(restauro intero bene )
Chiesa della Madonna di Loreto
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa della Madonna di Loreto <La Morra>
Ambito culturale (ruolo)
barocco (edificazione )
tardobarocco (riplasmazione )
maestranze piemontesi (edificazione portico)
Notizie Storiche

1698  (prima menzione intero bene)

Un edificio dedicato alla Beata Maria Vergine di Loreto, precedentemente pilone con un'immagine di Maria che allatta il Bambino, è citato nella visita pastorale del vescovo di Alba Roero.

1730  (descrizione intero bene )

La chiesa è oggetto di visita da parte del vescovo monsignor Vasco.

1750  (riplasmazione intero bene)

La vecchia chiesa viene profondamente trasformata e rinnovata, con volta in mattoni in sostituzione di un precedente soffitto in legno.

1772  (realizzazione pavimentazione)

Realizzazione del nuovo pavimento.

1817  (decorazione interno)

L'interno è decorato dal pittore di La Morra Giovanni Vassalli.

1834  (giurisdizione intero bene)

L'edificio, dopo essere stato alienato dalla diocesi, da cui era sempre dipeso direttamente, viene acquistato dall'arciprete di La Morra.

1834  (edificazione portico)

Realizzazione dell'antistante porticato.

1869  (descrizione intero bene)

L'edificio è descritto nell'indagine su tutte le chiese non parrocchiali della diocesi di Alba; è raggiungibile con strada "malagevole", non ha cappellano, ma viene regolarmente officiata ed è mantenuta con le offerte degli abitanti.

2007  (restauro intero bene )

L'edificio è oggetto di una campagna di restauro.
Descrizione

Edificio di piccole dimensioni ad aula absidata in cui si apre una finestra ad arco a tutto sesto, a pianta rettangolare voltata a botte, preceduto da porticato in mattoni a vista con timpano triangolare aggettante che prolunga la struttura della facciata. La facciata è semplice, intonacata; la porta di accesso è affiancata da due finestre quadrate con profonda strombatura poste simmetricamente ai suoi lati. Conserva nell'abside lacerti di un affresco, parte del pilone originario intorno al quale fu costruito il primo edificio di culto.
Portico
La facciata è preceduta da un portico in mattoni a vista, con accesso frontale ad arco a sesto ribassato e coppia di arcate a tutto sesto per ogni lato. I fornici sono delimitati da lesene debolmente aggettanti che sorreggono una trabeazione continua.
Campanile
Il campanile, a sezione quadrata in mattoni a vista, si eleva sul tetto, a ridosso della facciata; è a un solo ordine costituito da cella campanaria aperta da ampie finestre a tutto sesto, sovrastata da una copertura piramidale.
Adeguamento liturgico

nessuno
All'interno è presente l'originaria macchina d'altare in muratura con mensa annessa, rivolta verso l'abside.
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