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Albaretto della Torre
Alba
chiesa
sussidiaria
San Bernardo
Parrocchia di S. Sebastiano
Presbiterio
altare - intervento strutturale (fine sec. XX)
1574 - fine XVI(edificazione intero bene); 1698 - 1698(descrizione intero bene); 1698 - fine XVIII(ricostruzione intero bene); 1817 - 1869(restauro facciata); 1869 - 1869(descrizione intero bene)
Chiesa di San Bernardo
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa di San Bernardo <Albaretto della Torre>
Altre denominazioni San Bernardo C. Dottore (1862)
Ambito culturale (ruolo)
maestranze piemontesi (Edificazione)
maestranze piemontesi (Ricostruzione)
maestranze piemontesi (Restauro)
Notizie Storiche

1574 - fine XVI (edificazione intero bene)

Non menzionata nella visita pastorale del vescovo Vincenzo Marino, la cappella potrebbe essere stata realizzata immediatamente dopo, come parrebbe suggerire il catino absidale, di gusto decisamente arcaico, ma compatibile con una datazione, in un contesto decisamente periferico dal punto di vista culturale, al tardo Cinquecento.

1698  (descrizione intero bene)

La cappella è menzionata e sommariamente descritta nel corso della visita pastorale del vescovo Roero.

1698 - fine XVIII (ricostruzione intero bene)

A eccezione delle murature dell'abside, la chiesa mostra una fase prevalente settecentesca. Non è da escludere che l'intervento sia l'esito del giudizio poco lusinghiero espresso dal vescovo Roero nel corso della sua visita.

1817 - 1869 (restauro facciata)

Realizzato probabilmente, come nel caso della cappella di Sant'Antonio, all'indomani della ricostituzione dell diocesi di Alba.

1869  (descrizione intero bene)

L'edificio è descritto come di pertinenza della locale compagnia di disciplinati.
Descrizione

Edificio ad aula absidata, diviso in due campate comperte da volte a vela. A parte alcuni evidenti inserimenti ottocenteschi (le finestre lungo i fianchi, l'impaginazione della semplice facciata timpanata con lesene laterali), la cappella ha, nell'insieme un sapore settecentesco. Unico elemento di dubbia cronologia è il catino absidale.
Presbiterio
Il catino absidale, con costoloni torici e unghie che richiamano soluzioni del pieno Quattrocento, è elemento di difficile lettura. In un contesto sicuramente periferico come quello di Albaretto della Torre può però essere interpretato come un arcaismo linguistico tardocinquecentesco; tuttavia non si può escludere, in ragione principalmente del rapporto stabilito con gli elementi architettonici circostanti, che si tratti di una ricostruzione "in stile" tardo-ottocentesca. D'altra parte lo stesso portale di ingresso presenta una sgradevole mostra ogivale dell'arco.
Adeguamento liturgico

altare - intervento strutturale (fine sec. XX)
L'adeguamento ha comportato la distruzione dell'altare preesistente
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