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Cravanzana
Alba
oratorio
confraternale
Immacolata Concezione
Parrocchia di Santi Pietro e Vitale
Impianto strutturale
nessuno
1643 - 1643(prima menzione intero bene); metà XVIII - XIX(riedificazione intero bene); 1772 - 1772(descrizione intero bene); 1803 - 1803(soppressione intero bene); 1869 - 1869(descrizione intero bene); metà XX - XXI(restauro intero bene)
Chiesa dell'Immacolata Concezione
Tipologia e qualificazione oratorio confraternale
Denominazione Chiesa dell'Immacolata Concezione <Cravanzana>
Altre denominazioni Chiesa dei Battuti
Concezione di Maria Vergine SS.ma
Ambito culturale (ruolo)
maestranze piemontesi (riedificazione)
Notizie Storiche

1643  (prima menzione intero bene)

L'oratorio della confraternita dei disciplinati è menzionato per la prima volta nel corso della visita pastorale del vescovo albese Brizio.

metà XVIII - XIX (riedificazione intero bene)

La chiesa, nelle sue forme odierne, risale risale probabilmente alla seconda metà del sec. XVIII, al periodo cioè in cui il castello era dimora del marchese Gian Giacomo Fontana.

1772  (descrizione intero bene)

La chiesa è menzionata e sommariamente descritta nel corso della visita pastorale del vescovo Vagnone.

1803  (soppressione intero bene)

Con la soppressione delle confraternite, la chiesa viene temporaneamente chiusa al culto e non vi si celebrano più funzioni religiose.

1869  (descrizione intero bene)

L'oratorio è menzionata nell'elenco delle chiese non parrocchiali della diocesi di Alba.

metà XX - XXI (restauro intero bene)

L'edificio è oggetto di un'ampia campagna di restauri.
Descrizione

Edificio di medie dimensioni, con impianto planimetrico regolare, ad aula rettangolare coperta da volta a botte unghiata in corrispondenza delle aperture. Lo spazio, interamente scandito da lesene doriche che sorreggono una trabeazione continua che segna l'imposta delle volte, si restringe però sensibilmente in corrispondenza del presbiterio, coperto da una volta a crociera. La muratura portante è di tipo misto, costituita da blocchi in pietra locale e mattoni. La facciata è tardobarocca, ricca di elementi decorativi come nicchie, false aperture, ed elaborate cornici misitlinee. Nel complesso, il fronte principale si può comunque descrivere come tripartito in senso verticale da lesene, disposte su due ordini sovrapposti conclusi da trabeazioni, la seconda delle quali sostiene un piccolo timpano mistilineo.
Impianto strutturale
Muratura portante di tipo misto (pietra e laterizio) con lesene e trabeazione che reggono la volta a botte unghiata che copre interamente l'aula.
Adeguamento liturgico

nessuno
L'edificio è oggi utilizzato come spazio per attività culturali promosse dalla vicina parrocchia dei SS. Pietro e Vitale. L'altare, ancora esistente, è mascherato dietro gli allestimenti provvisionali realizzati per adeguare lo spazio alla nuova funzione.
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