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Vezza d'Alba
Alba
chiesa
sussidiaria
San Martino
Parrocchia di S. Martino
Facciata; Campanile
nessuno
XII - XII(prima menzione intero bene); 1737 - 1737(descrizione intero bene); 1817 - 1817(giurisdizione intero bene); 1825 - 1825(riedificazione intero bene); 1869 - 1869(descrizione intero bene )
Chiesa di San Martino
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa di San Martino <Vezza d'Alba>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze piemontesi (riedificazione )
Notizie Storiche

XII  (prima menzione intero bene)

Un edificio intitolato a S. Martino è documentato in borgata Socco sin dal sec. XII.

1737  (descrizione intero bene)

Monsignor Icardi, in visita pastorale, descrive la chiesa munita del necessario, sebbene da restaurare.

1817  (giurisdizione intero bene)

Con la Restaurazione e la ricostituzione delle diocesi soppresse in età napoleonica, la chiesa, insieme alle altre del luogo, è assegnata alla giurisdizione del vescovo di Alba.

1825  (riedificazione intero bene)

Si procede alla riedificazione della chiesa.

1869  (descrizione intero bene )

L'edificio è descritto nell'indagine sulle chiese non parrocchiali della diocesi di Alba; è quotidianamente officiato, e della sua manutenzione hanno cura gli abitanti del borgo.
Descrizione

Edificio ad aula, a pianta rettangolare, con abside preceduta da presbiterio poco profondo, separato da una balaustra marmorea, coperto da una volta a botte lunettata in corrispondenza delle finestre. Le pareti laterali sono scandite da lesene sormontate da una trabeazione continua, sulla quale poggiano i pennacchi sferici che sorreggono la cupola a sesto ribassato posta a copertura dell'aula. Esternamente la chiesa è in mattoni a vista; sul fianco destro sono addossati alcuni edifici a uso abitativo.
Facciata
La facciata, in mattoni a vista, è scandita verticalmente in tre campate da quattro lesene di ordine gigante che sorreggono una trabeazione sulla quale imposta un timpano curvilineo. La campata centrale accoglie il portale di ingresso, concluso superiormente da un timpano e sormontato da una finestra ovale con cornice in cotto.
Campanile
Campanile a canna quadrata posto presso l'area absidale, in cotto, a quattro livelli separati da una cornice aggettante. E' sormontato da una cella campanaria aperta da quattro finestre ad arco a tutto sesto e copertura metallica.
Adeguamento liturgico

nessuno
Si conserva in opera l'altare marmoreo ottocentesco, ancora utilizzato in occasione delle celebrazioni liturgiche.
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