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Verduno
Alba
chiesa
sussidiaria
Natività di Maria SS.a
Parrocchia di S. Michele
Campanile; Facciata
mensa - aggiunta arredo (anni '70 del sec. XX)
XVII - XVIII(prima menzione preesistenze); 1663 - 1663(edificazione intero bene); 1698 - 1698(descrizione intero bene ); 1730 - 1730(descrizione intero bene ); 1837 - 1837(descrizione intero bene); 1869 - 1869(descrizione intero bene); XX - XXI(restauro intero bene)
Chiesa della Natività di Maria Santissima
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa della Natività di Maria Santissima <Verduno>
Altre denominazioni Madonna del Pilone
Madonnina
Cappella della Madonnina
Natività di Maria SS.a
Ambito culturale (ruolo)
barocco (edificazione )
Notizie Storiche

XVII  - XVIII (prima menzione preesistenze)

Esiste in loco un pilone votivo.

1663  (edificazione intero bene)

Viene consacrata la chiesa appena costruita, sotto il titolo della Beata Vergine del Pilone, che ingloba l'originaria struttura votiva.

1698  (descrizione intero bene )

La chiesa è descritta nella visita pastorale condotta dal vescovo di Alba monsignor Roero: è custodita da un eremita e provvista di quanto necessario per le celebrazioni. La festa è il giorno della Natività di Maria.

1730  (descrizione intero bene )

L'edificio è descritto nella visita pastorale del vescovo di Alba monsignor Vasco.

1837  (descrizione intero bene)

Nella relazione dello stato della parrocchia, l'edificio è descritto in ottimo stato, provvisto di tutti gli arredi.

1869  (descrizione intero bene)

Dall'indagine su tutte le chiese non parrocchiali della diocesi di Alba risulta che la chiesa, con la titolazione alla Natività di Maria, è stata interdetta e non vi si svolge più alcuna celebrazione.

XX  - XXI (restauro intero bene)

Nel corso del sec. XX la chiesa torna a essere officiata e viene ripetutamente restaurata.
Descrizione

Piccola chiesa ad aula e solaio piano di copertura, con area presbiteriale separata dal corpo dell'edificio da lesene. Presenta parete di fondo piana, aperta da una finestra collocata in posizione sommitale, al di sotto della quale si conserva una raffigurazione della Madonna con il Bambino cinquecentesca, inquadrata in una cornice costituita da colonne sormontate da una trabeazione curvilinea spezzata.
Campanile
In corrispondenza del colmo del tetto, in prossimità della facciata, è collocato un campanile intonacato a base quadrata, con piccola cella campanaria aperta da finestre a tutto sesto e conclusa da copertura piramidale.
Facciata
Facciata a capanna, intonacata, con porta d'ingresso racchiusa in una cornice lineare. Il prospetto è concluso lateralmente da due paraste che sorreggono una trabeazione, al di sopra della quale è collocato un timpano curvilineo spezzato; all'interno si esso si apre una finestra incorniciata da decorazioni in stucco. La sommità è conclusa da una cornice che segue l'inclinazione delle due falde del tetto, sovrastata da due pinnacoli posti ai lati del campanile centrale.
Adeguamento liturgico

mensa - aggiunta arredo (anni '70 del sec. XX)
L'adeguamento liturgico è avvenuto tramite l'aggiunta di una mensa mobile in legno. Si conserva comunque la macchina d'altare originaria, al centro della quale sopravvive quella che può ritenersi l'immagine devozionale del primitivo pilone.
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