chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Montelupo Albese Alba chiesa parrocchiale Maria Vergine Assunta Parrocchia di Maria Vergine Assunta Facciata; Campanile presbiterio - intervento strutturale (anni '70 del sec. XX) XIII - 1325(edificazione intero bene); 1644 - 1644(descrizione intero bene); 1673 - 1673(descrizione intero bene); 1698 - 1698(descrizione intero bene); 1764 - 1768(ricostruzione intero edificio); 1770 - 1770(consacrazione intero edificio); 1837 - 1837(descrizione intero edificio); 1860 - 1860(realizzazione organo); 1864 - 1864(decorazione interni); metà XX - XXI(decorazione interni); metà XX - XXI(rifacimento pavimento)
Chiesa di Maria Vergine Assunta
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa di Maria Vergine Assunta <Montelupo Albese>
Altre denominazioni
Chiesa parrocchiale di Maria Vergine Assunta
Autore (ruolo)
Rangone di Montelupo, Carlo Francesco (progetto di riedificazione)
Ambito culturale (ruolo)
maestranze piemontesi (decorazione interni)
maestranze piemontesi (decorazione interni)
Notizie Storiche
XIII - 1325 (edificazione intero bene)
La chiesa è citata per la prima volta. La tradizione vorrebbe che l'originaria parrocchia fosse presso la chiesa di Santa Maria di Uriolo, poi trasferita nel corso del XIII presso il castello di Montelupo.
1644 (descrizione intero bene)
Il vescovo Paolo Brizio descrive la chiesa come munita di due altari. La nuova chiesa presso l'abitato è stata verosimilmente riedificata nei decenni precedenti.
1673 (descrizione intero bene)
La chiesa è descritta in occasione della visita pastorale del vescovo albese monsignor Vittorio Nicolino della Chiesa. Per la prima volta compare la titolazione di Assunzione della Beata Maria Vergine.
1698 (descrizione intero bene)
La chiesa è sommariamente descritta nel corso della visita pastorale del vescovo di Alba Giuseppe Roero.
1764 - 1768 (ricostruzione intero edificio)
L'architetto Carlo Francesco Randone conte di Montelupo progetta e dirige il cantiere della nuova parrocchiale.
1770 (consacrazione intero edificio)
Il vescovo di Alba Giacinto Amedeo Vagnone consacra la nuova parrocchiale.
1837 (descrizione intero edificio)
Descrizione puntuale della struttura e degli arredi dell'edificio.
1860 (realizzazione organo)
Gli artigiani Alessandro, Giuseppe e Cesare Collino realizzano il nuovo organo.
1864 (decorazione interni)
Il parroco Ferrua promuove la ridecorazione della chiesa.
metà XX - XXI (decorazione interni)
Il decoratore e pittore Adolfo Cagnasso di Alba realizza la nuova decorazione interna della parrochile. Nel contempo sono anche sostituite le pavimentazioni e aggiornato l'assetto del presbiterio.
metà XX - XXI (rifacimento pavimento)
A giudicare dal suo aspetto, nella seconda metà del secolo scorso si procede alla completa sostituzione della pavimentazione.
Descrizione
Esempio tipico del gusto architettonico settecentesco piemontese, l'edificio richiama modelli ampliamente sperimentati nell'area a partire dall'attività di Francesco Gallo al principio del secolo. Di impatto monumentale e coerente, ha facciata i mattoni a vista con unico ingresso e interno riccamente decorato che riprende un fortunato modulo architettonico. La pianta, da un punto di vista geometrico, è centrale allungata, a croce greca con cupola sull'incrocio e volte a botte unghiate (per permettere l'inserimento delle finestre) sui bracci; spazialmente, l'edificio si articola invece come una chiesa ad aula con cappelle laterali. Una profonda abside coperta da un semicatino conclude il presbiterio.
Facciata
La chiesa ha facciata bipartita verticalmente da due ordini sovrapposti di lesene architravate ed è conclusa superiormente da un timpano. Nel primo livello, essa si dilata lateralmente per mascherare i bracci laterali della croce che ospitano due cappelle sussidiarie.
Campanile
In fase con il resto dell'edificio (e, dunque, interato volumetricamente nella fabbrica), mostra caratteri tipicamente settecenteschi.
Adeguamento liturgico
presbiterio - intervento strutturale (anni '70 del sec. XX)
L'adeguamento ha comportato lo smantellamento della balaustra (in parte reimpiegata nella realizzazione della mensa) e dell'originaria macchina dell'altare.