chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Lequio Berria Alba chiesa sussidiaria San Michele Parrocchia di S. Lorenzo e Angeli Custodi Elementi decorativi mensa - aggiunta arredo (anni '80 del sec. XX) 1698 - 1698(prima menzione intero bene); 1817 - 1817(giurisdizione intero bene); 2001 - 2001(restauro intero bene)
Chiesa di San Michele
Tipologia e qualificazione
chiesa sussidiaria
Denominazione
Chiesa di San Michele <Lequio Berria>
Altre denominazioni
Cappella di San Michele
Ambito culturale (ruolo)
maestranze piemontesi (edificazione)
Notizie Storiche
1698 (prima menzione intero bene)
La chiesa sotto il titolo di S. Michele è citata in occasione della visita pastorale del vescovo di Alba monsignor Roero, che ne dichiara l'appartenenza alla diocesi di Saluzzo.
1817 (giurisdizione intero bene)
Con la Restaurazione e la ricostituzione delle diocesi soppresse in età napoleonica, la chiesa, insieme alle altre del luogo, è assegnata alla giurisdizione del vescovo di Alba.
2001 (restauro intero bene)
Prende avvio una diffusa campagna di restauro conservativo.
Descrizione
Edificio di piccole dimensioni e semplice architettura, ad aula coperta da volta a crociera, con presbiterio a terminazione piana sovrastato da una volta a botte. L'intera muratura è intonacata di recente e presenta come unico elemento caratteristico una cornice che segna l'imposta delle volte e, sul muro di fondo, si apre in una serie di volute a incorniciare la pala d'altare.
La facciata, a capanna, è caratterizzata dalla presenza di sue lesene angolari che sorreggono direttamente la cornice superiore, in laterizio, dell timpano.
Elementi decorativi
All'interno si conserva una pittura su tela di discreta fattura raffigurante S. Michele che uccide il drago, opera di Bellisio Boeris, restaurata in anni recenti.
Adeguamento liturgico
mensa - aggiunta arredo (anni '80 del sec. XX)
Di fronte alla macchina d'altare originaria, ancora conservata, è stata aggiunta una mensa lignea mobile.