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Neive
Alba
chiesa
sussidiaria
San Sebastiano
Parrocchia di Santi Pietro e Paolo
Coperture; Facciata
nessuno
XV - XV(preesistenze intero bene); 1576 - 1576(prima menzione intero bene); 1644 - 1644(descrizione intero bene); XVIII - 1730(riedificazione intero bene); 1869 - 1869(descrizione intero bene)
Chiesa di San Sebastiano
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa di San Sebastiano <Neive>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze piemontesi (riedificazione)
Notizie Storiche

XV  (preesistenze intero bene)

Un edificio di culto pare esistere sin dal sec. XV

1576  (prima menzione intero bene)

La chiesa è menzionata per la prima volta in occasione della visita pastorale del vescovo di Alba monsignor Vincenzo Marino.

1644  (descrizione intero bene)

La chiesa è visitata dal vescovo di Alba monsignor Brizio, il quale descrive le pareti come "deformi", indizio evidente dell'antichità dell'edificio.

XVIII - 1730 (riedificazione intero bene)

L'intero edificio viene abbattuto e ricostruito ex fundamentis. In occasione della visita pastorale del vescovo di Alba monsignor Vasco è descritto in perfette condizioni.

1869  (descrizione intero bene)

L'edificio è sommariamente descritto nell'indagine sulle chiese non parrocchiali della diocesi di Alba.
Descrizione

Edificio di piccole dimensioni e architettura semplificata, ad aula con pianta rettangolare e presbiterio piano, preceduta da un portico alto tanto quanto il prospetto, sorretto da pilastri in muratura di mattoni a vista.
Coperture
Tetto in struttura lignea (a vista nel portico), a due falde sulla chiesa e a padiglione sul corpo del porticato, con manto di copertura in coppi. All'interno l'aula e il presbiterio, segnato unicamente da un arco trionfale, sono coperta da una volta a botte unghiata, che poggia su una trabeazione continua sorretta da lesene doriche.
Facciata
La facciata è interamente intonacata, fatte salve le due paraste laterali e la pseudotrabeazione che sorreggono, lasciate in mattoni a vista. Il piccolo portale di ingresso, architravato, è incorniciato da elementi in pietra e fiancheggiato da due aperture prive di particolare qualificazione architettonica.
Adeguamento liturgico

nessuno
E' ancora correntemente utilizzato, in occasione delle celebrazioni, l'altare originario, appoggiato alla parete di fondo.
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