chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico San Gervasio Neive Alba chiesa sussidiaria Santi Gervasio e Protasio Parrocchia di Santi Pietro e Paolo Facciata; Coperture altare - intervento strutturale (anni '70 del sec. XX) XVII - XVII(edificazione intero bene); 1730 - 1730(descrizione intero bene); 1770 - 1770(riplasmazione intero bene); 1869 - 1869(descrizione intero bene); 1971 - 1971(restauro intero bene); 1985 - 1985(restauro intero bene); 2001 - 2001(Restauri intero bene)
Chiesa dei Santi Gervasio e Protasio
Tipologia e qualificazione
chiesa sussidiaria
Denominazione
Chiesa dei Santi Gervasio e Protasio <San Gervasio, Neive>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze piemontesi (edificazione)
maestranze piemontesi (riplasmazione)
Notizie Storiche
XVII (edificazione intero bene)
La chiesa viene costruita per opera degli abitanti del luogo.
1730 (descrizione intero bene)
La chiesa è sommariamente descritta in occasione della visita pastorale del vescovo di Alba monsignor Vasco.
1770 (riplasmazione intero bene)
Come cita l'iscrizione sulla facciata, l'edificio è oggetto di un'ampia campagna di restauri.
1869 (descrizione intero bene)
L'edificio è sommariamente descritto nell'indagine sulle chiese non parrocchiali della diocesi di Alba.
1971 (restauro intero bene)
L'edificio è restaurato per opera dei borghigiani.
1985 (restauro intero bene)
La chiesa è oggetto di una nuova campagna di restauri.
2001 (Restauri intero bene)
Nuovi interventi di restauro interessano l'intero edificio.
Descrizione
Edificio di medie dimensioni, di impianto rettangolare, con sviluppo ad aula absidata. Al corpo principale, sulla destra, è addossato un edificio che ospita i locali della ex casa canonica; mentre sulla si innesta il volume corrispondente a una sola cappella laterale, aperta sull'aula da un'arcata a tutto sesto, ripresa sulla parete opposta da una specchiatura e inquadrata da lesene che sorreggono una trabeazione continua.
Facciata
La facciata mostra una composizione classicheggiante, scandita da quattro lesene ioniche su alto piedistallo (raddoppiate in corrispondenza dell'intecolumnio mediano, leggermente avanzato) che sorreggono una trabeazione con cornice a mensole e un timpano.
Coperture
Il terro, a due falde con manto in coppi, protegge le due campate di volte a crociera che coprono l'aula e il semicatino, riccamente decorato da affreschi, dell'abside.
Adeguamento liturgico
altare - intervento strutturale (anni '70 del sec. XX)
Il nuovo altare marmoreo è ricavato dallo smontaggio della mensa dell'originaria macchina d'altare, che ancora si conserva, per quanto mutila, alle sue spalle.