Chiesa di Maria Vergine Assunta <Roreto, Cherasco>
Ambito culturale (ruolo)
barocco (edificazione )
tardobarocco (riplasmazione)
tardobarocco (edificazione campanile)
Notizie Storiche
1585 (dignità carattere generale)
La precedente chiesa di Roreto, Santa Maria di Fontane, sorta nel XII secolo presso il castello, viene eretta in parrocchia.
1685 (edificazione intero bene)
Edificazione della nuova parrocchiale di Maria Vergine Assunta nell'attuale sito, diverso da quello della precedente.
1700 (realizzazione porticato)
Di fronte alla chiesa viene costruito un porticato.
1743 (riplasmazione intero bene)
La chiesa subisce una radicale riplasmazione, a seguito della quale assume le caratteristiche odierne.
1793 (edificazione campanile)
Viene costruito il campanile.
1802 (messa in opera portone)
L'ingresso viene chiuso da un portone di legno intarsiato.
1803 - 1817 (giurisdizione intero bene)
Le parrocchie di Cherasco vengono staccate dalla diocesi di Asti e annesse a quella di Mondovì. Con la Restaurazione e la ricostituzione delle diocesi soppresse in età napoleonica, la chiesa, insieme alle altre del luogo, è assegnata alla giurisdizione del vescovo di Alba.
1822 (consacrazione intero bene)
Consacrazione della chiesa da parte del vescovo di Alba, monsignor Nicola.
1831 (dignità intero bene)
La chiesa viene eretta in parrocchia autonoma.
1872 (restauro campanile)
Il campanile subisce lavori di restauro.
1889 - 1899 (restauro interno)
La cupola viene restaurata internamente e contestualmente decorata dal pittore Bartolomeo Giorgis.
1921 (restauro facciata)
Lavori di restauro alle decorazioni della facciata, alla quale viene applicato un nuovo strato di intonaco, ai muri esterni e al campanile.
1988 (restauro facciata )
Vengono effettuati alcuni lavori di restauro alla facciata, che ne riportano in luce l'originaria struttura in mattoni a vista.
1999 (restauro sagrato)
Si procede alla risistemazione del sagrato della chiesa.
2000 (restauro intero bene)
L'edificio è coinvolto in lavori di recupero funzionale e restauro conservativo.
2003 (risanamento conservativo intero bene)
L'edificio è interessato da lavori di risanamento conservativo.
2004 - 2006 (restauro interni)
Interventi di restauro interno alla decorazione pittorica e alla pavimentazione.
Descrizione
Esternamente, l'edificio presenta prospetti laterali intonacati e facciata in mattoni a vista.
Internamente è costituita da un'aula, a sviluppo longitudinale e cappelle laterali, coperta con volte a botte lunettate e cupola centrale che imposta su pennacchi sferici. L'abside, in cui si apre una grande finestra ovale con la raffigurazione della Vergine Assunta in vetri policromi, è preceduto da un profondo presbiterio coperto da volta a vela.
Altare maggiore
L'altare originario, in muratura, è decorato da stucchi e specchiature in finto marmo.
Campanile
Il campanile è a canna quadrata, intonacato, a tre livelli suddivisi da cornici aggettanti modanate. L'ultimo livello, con orologio, è occupato da una imponente cella campanaria aperta con colonne angolari ai lati.
Facciata
La facciata, in mattoni a vista, è suddivisa in due ordini orizzontali raccordati da volute e conclusa da un timpano curvilineo. I due livelli sono scanditi da lesene che inquadrano, in quello inferiore, il portale di accesso timpanato. Nell'ordine superiore una cornice intonacata, sormontata da un timpano, contiene una raffigurazione della Vergine Assunta.
Adeguamento liturgico
presbiterio - intervento strutturale (2004-2006)
L'adeguamento, che ha interessato l'area presbiteriale, ha comportato l'inserimento di nuovi arredi liturgici, pur conservando l'originaria macchina d'altare.