chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Monforte d'Alba Alba chiesa sussidiaria Natività di Beata Maria Vergine Parrocchia di Madonna della Neve Altare maggiore; Campanile nessuno fine XV - XVI(edificazione intero bene); metà XVII - XVIII(riplasmazione intero bene ); 1730 - 1730(descrizione intero bene )
Chiesa della Natività di Beata Maria Vergine
Tipologia e qualificazione
chiesa sussidiaria
Denominazione
Chiesa della Natività di Beata Maria Vergine <Monforte d'Alba>
Altre denominazioni
Madonna delle Sette Vie Santa Maria Cappella della Natività di Beata Maria Vergine
Ambito culturale (ruolo)
barocco (riedificazione )
Notizie Storiche
fine XV - XVI (edificazione intero bene)
L'edificazione della chiesa, sulla cui parete di fondo è dipinto un affresco di inizio XVI secolo raffigurante la Madonna con il Bambino, risale verosimilmente alla fine del XV secolo.
metà XVII - XVIII (riplasmazione intero bene )
L'edificio subisce una radicale riplasmazione.
1730 (descrizione intero bene )
L'edificio è oggetto della visita pastorale di monsignor Vasco.
Descrizione
L'edificio è ad aula, suddiviso in due campate da lesene che reggono una trabeazione sulla quale imposta una volta a botte unghiata.
L'esterno, semplice e lineare, richiama sui prospetti laterali la suddivisione interna in campate; la facciata, preceduta da un profondo portico, riporta sulla sommità la dedicazione alla Natività della Vergine.
Altare maggiore
Di particolare interesse la macchina d'altare tardoseicentesca, addossata a quella che costituiva verosimilmente la parete di fondo, piana, di un primitivo edificio tardoquattrocentesco. Due coppie di colonne decorate a finto marmo, che racchiudono bassorilievi di santi, sorreggono una ricca trabeazione sormontata da un timpano curvilineo spezzato, e putti in stucco tengono fra le mani nastri e cartigli in onore della Vergine.
La struttura ingloba al suo interno una raffigurazione ad affresco della Vergine con il Bambino, risalente al primo Cinquecento e parte dell'arredo pittorico legato alla primitiva facies dell'edificio.
Ai lati dell'altare si aprono due porte, che consentono l'accesso al piccolo coro retrostante.
Campanile
In corrispondenza dell'area presbiteriale si erge il campanile, di fattura ottocentesca, a canna quadrata in cotto con aperture archiacute all'altezza della cella campanaria.
Adeguamento liturgico
nessuno
E' ancora correntemente utilizzata in occasione delle funzioni liturgiche la grandiosa macchina d'altare seicentesca.