chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Guarene Alba oratorio confraternale San Michele Arcangelo Parrocchia di Santi Pietro e Bartolomeo Coperture; Elementi decorativi; Campanile; Coro nessuno 1379 - 1379(prima menzione intero bene ); 1474 - 1474(citazione intero bene); metà XVIII - XIX(riedificazione intero bene); 1817 - 1817(dipendenza intero bene); 1869 - 1869(descrizione intero bene); 2016 - 2018(restauro intero bene)
Chiesa di San Michele Arcangelo
Tipologia e qualificazione
oratorio confraternale
Denominazione
Chiesa di San Michele Arcangelo <Guarene>
Altre denominazioni
Oratorio di San Michele arcangelo
Ambito culturale (ruolo)
maestranze piemontesi (edificazione)
Notizie Storiche
1379 (prima menzione intero bene )
Prima notizia dell'esistenza della chiesa, usata nell'occasione come luogo di redazione di un concordato tra i Roero e la comunità locale.
1474 (citazione intero bene)
La chiesa è documentata in adiacenza del palazzo del comune. E' il luogo in cui si svolgono abitualmente le assemblee consiliari.
metà XVIII - XIX (riedificazione intero bene)
L'edificio è oggetto di numerosi interventi di riplasmazione e ristrutturazione che lo portano ad assumere le forme attuali
1817 (dipendenza intero bene)
Con la Restaurazione e la ricostituzione delle diocesi soppresse in età napoleonica, la chiesa, insieme agli altri edifici di culto di Guarene, è assegnata ad Alba.
1869 (descrizione intero bene)
La chiesa di S. Michele è citata e sommariamente descritta negli atti dell'indagine sulle chiese non parrocchiali della diocesi di Alba.
2016 - 2018 (restauro intero bene)
La chiesa è sottoposta a un complessivo intervento di restauro e consolidamento, su progetto dell'arch. G. Lusso
Descrizione
Edificio di medie dimensioni a pianta rettangolare, con due corpi laterali. Le murature sono realizzate interamente in mattoni a vista e presentano numerosi segni di interventi che si sono succeduti nel tempo. La facciata è tipicamente tardobarocca e si presenta riccamente decorata con elementi in cotto che compongono le cornici, le lesene dell'ordine gigante e un frontone centrale a volute posto al di sopra della trabeazione. I fianchi della chiesa sono invece spogli di decorazioni.
L'interno è un unico spazio con quattro cappelle laterali di forma rettangolare. Nel presbiterio, oltre all'altare, si conserva gli stalli di un interessante coro ligneo. Nella muratura sono evidenti tracce di ricucitura e ricostruzione, resi probabilmente necessari in seguito ad alcuni crolli parziali.
Coperture
Tetto a due falde con manto di copertura in coppi. Lo spazio interno è coperto da volte a botte unghiate, mentre le cappelle laterali sono coperte da semplici volte a botte.
Elementi decorativi
L'interno è interamente decorato. Sulle volte vi sono semplici motivi geometrici e floreali sulle volte, mentre più articolati sono invece gli affreschi di due delle quattro cappelle laterali. Al di sopra dell'altare maggiore è ancora presente, appeso alla volta, un baldacchino in stoffa con struttura in legno dorato.
Campanile
Interamente costruito in muratura di mattoni a vista, è decorato per tutto il suo sviluppo in altezza da motivi geometrici. A livello della cella campanaria le lesene angolari, bugnate, sono completate da capitelli compositi in pietra.
Coro
Si conserva, integro in tutte le sue parti, un coro ligneo con numerosi stalli, ornati da pannelli scolpiti a motivi geometrici.
Adeguamento liturgico
nessuno
Si conserva ancora l'originaria macchina d'altare tardosettecentesca.