chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Todocco Pezzolo Valle Uzzone Alba chiesa sussidiaria San Giacomo Parrocchia di Santi Pietro e Bartolomeo Preesistenze; Campanile nessuno metà XV - XVI(edificazione intero bene); XVIII - metà XVIII(riedificazione intero bene); 1817 - 1817(giurisdizione intero bene); 1869 - 1869(descrizione intero bene)
Chiesa di San Giacomo
Tipologia e qualificazione
chiesa sussidiaria
Denominazione
Chiesa di San Giacomo <Todocco, Pezzolo Valle Uzzone>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze piemontesi (riedificazione)
Notizie Storiche
metà XV - XVI (edificazione intero bene)
L'edificazione della chiesa è da ricondurre alla seconda metà del sec. XV; a questo periodo sembrano infatti risalire le tracce di un portale di accesso posto all'esterno di quello che è attualmente il muro di fondo dell'edificio, a testimonianza di un mutato orientamento, specularmente ribaltato rispetto a quello odierno, che si deve verosimilmente a interventi di riplasmazione settecentesca.
XVIII - metà XVIII (riedificazione intero bene)
Come buona parte del patrimonio edilizio ecclesiastico dell'area, anche questa chiesa risulta pesantemente riplasmata nella prima metà del Settecento.
1817 (giurisdizione intero bene)
Con la Restaurazione e la ricostituzione delle diocesi soppresse in età napoleonica, la chiesa, insieme a tutte quelle all'epoca dipendenti dalla parrocchia di Torre Uzzone, è assegnata alla diocesi di Alba.
1869 (descrizione intero bene)
Nell'indagine sulle chiese non parrocchiali della diocesi il parroco di Torre Uzzone descrive sommariamente l'edificio, all'epoca di proprietà comunale.
Descrizione
La chiesa è in muratura a vista, con copertura a capanna e campanile in facciata. L'unica porta di accesso attuale, posta sul prospetto frontale, è affiancata da due finestre strombate con inferriata e sormontata da una terza. Al di sotto della terza finestra corre una decorazione a fioroni metallici che, proseguendo alla stessa altezza lungo tutto il perimetro dell'edificio, maschera le teste delle catene di irrigidimento interne.
L'interno è ad aula, coperto da una volta a botte lunettata che imposta all'altezza di una trabeazione modanata. Tale elemento decorativo percorre interamente le pareti lasciando libera una porzione della parete di fondo, piatta, in corrispondenza della quale è stata collocata una tela di inizio Novecento raffigurante il santo titolare, Giacomo, al di sopra dell'altare marmoreo.
Preesistenze
All'esterno dell'attuale parete presbiteriale, ora annegati in un tamponamento murario, emergono due blocchi monolitici lavorati ad arco che costituiscono l'architrave di un antico portale. La loro presenza testimonia il primitivo accesso all'edificio originario, che, all'epoca della sua costruzione, doveva avere un orientamento ribaltato di 180° rispetto a quello attuale.
Campanile
Sull'estremità destra della facciata è presente un campanile, a canna quadrata in muratura lapidea. La parte sommitale, nella quale oggi è alloggiata una campana, risale a una fase di ampliamento successiva all'edificazione della chiesa; in mattoni, è aperta sui quattro lati da monofore a tutto sesto.
Adeguamento liturgico
nessuno
Si conserva l'altare marmoreo di primo Novecento, addossato alla parete di fondo.