chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Alba Alba cappella vescovile Madonna del Buon Consiglio Parrocchia Cattedrale di San Lorenzo Altare maggiore; Elementi decorativi; Pavimenti e pavimentazioni altare - aggiunta arredo (anni '70 del sec. XX) 1682 - 1682(ampliamento carattere generale); XVIII - metà XVIII(allestimento cappella); 1887 - 1890(riallestimento cappella); 1970 ca. - 1970 ca.(riallestimento cappella )
Cappella della Madonna del Buon Consiglio
Tipologia e qualificazione
cappella vescovile
Denominazione
Cappella della Madonna del Buon Consiglio <Alba>
Ambito culturale (ruolo)
architettura moderna (allestimento cappella)
maestranze piemontesi (edificazione)
Notizie Storiche
1682 (ampliamento carattere generale)
Dopo i restauri avviati alla metà del sec. XVII dal vescovo Paolo Brizio, monsignor della Chiesa promuove l'ampliamento del Palazzo vescovile.
XVIII - metà XVIII (allestimento cappella)
Nel palazzo viene allestita una cappella interna, attualmente ambiente di passaggio che conduce alle sale vescovili, che si provvede a decorare con affreschi e quadrature a trompe l'oeil, ancora conservati e visibili su pareti e soffitto.
1887 - 1890 (riallestimento cappella)
Il palazzo vescovile è danneggiato da un violento terremoto, avvenuto in data 23 febbraio 1887. Il complesso è pertanto sottoposto, negli anni successivi, a importanti lavori di consolidamento e restauro. Nell'occasione la cappella viene trasferita in un altro ambiente, allestito di conseguenza per il cambio di destinazione d'uso.
1970 ca. (riallestimento cappella )
L'attuale cappella interna è trasferita in una delle sale del palazzo, riallestita a seguito delle esigenze di utilizzo liturgico.
Descrizione
La cappella, a pianta rettangolare, è ricavata all’interno di uno degli ambienti del palazzo vescovile; l’accesso principale avviene da uno dei lati lunghi, all’estremità ad angolo con la parete opposta a quella di fondo. È ad aula coperta da volta a padiglione intonacata di beige al centro della quale è fissato un lampadario novecentesco in vetro e metallo. Le pareti sono rivestite di carta da parati fino alla quota di imposta della volta, delimitata da un listello ligneo che percorre tutto il perimetro della sala.
La parete di fondo, sulla quale è appeso un crocifisso ligneo, è occupata da una macchina d’altare in muratura e rivestimenti marmorei che ospita il tabernacolo; di fronte è collocato l’altare, anch’esso in muratura e rivestimenti marmorei, verso cui sono rivolte le sedie lignee destinate al clero. Alla destra della struttura del tabernacolo si apre una seconda porta, comunicante con la sala che nel sec. XVIII assolveva le funzioni liturgiche in luogo dell’attuale.
Altare maggiore
L'altare maggiore è in muratura, rivestito di marmi policromi.
Elementi decorativi
Le pareti interne sono rivestite di carta da parati beige, decorate da motivi ripetitivi in tono su tono. Ai muri laterali, sui quali sono appese stampe di soggetto devozionale racchiuse in cornici lignee, sono addossati tavolini ed altri elementi di arredo utili allo svolgimento delle celebrazioni e degli uffici liturgici.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione è costituita da piastrelle color ocra. La struttura del tabernacolo e l'altare sono disposti su una predella in marmo e legno, collocata al di sopra del pavimento.
Adeguamento liturgico
altare - aggiunta arredo (anni '70 del sec. XX)
Quando la cappella è stata trasferita dalla sua sede originaria, si è anche provveduto alla ricomposizione della mensa secondo i dettami conciliari.