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Picchi
Cherasco
Alba
chiesa
sussidiaria
San Giovanni Battista e San Gregorio
Parrocchia di S. GIovanni Battista e San Gregorio
Campanile; Facciata; Coperture
presbiterio - intervento strutturale (anni '70 del sec. XX)
901 - 901(prima menzione preesistenze); 1946 - 1946(edificazione intero bene); 1951 - 1951(decorazione presbiterio)
Chiesa di San Giovanni Battista e San Gregorio
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa di San Giovanni Battista e San Gregorio <Picchi, Cherasco>
Autore (ruolo)
Dellapiana, Giovanni Oreste (progetto di riedificazione)
Ambito culturale (ruolo)
architettura moderna (riedificazione)
Notizie Storiche

901  (prima menzione preesistenze)

Un diploma dell'imperatore Ludovico III a favore del vescovo di Asti menziona l'esistenza di una chiesa dedicata a S. Gregorio, poi trasferita nella villanova di Cherasco all'indomani della sua fondazione, nel luogo di Villa (Villette).

1946  (edificazione intero bene)

Viene edificata la chiesa parrocchiale di S. Gregorio Magno, su progetto dell'architetto Giovanni Oreste Dellapiana. La chiesa riprende il titolo dell'omonima chiesa cheraschese che ha cessato di essere parrocchia nello stesso anno. Viene anche unito il titolo della vicina chiesa di S. Giovanni Battista, già parrocchiale.

1951  (decorazione presbiterio)

Ermanno Politi affresca il catino e le pareti dell'abside.
Descrizione

Edificio moderno, interamente un mattoni a vista, ad aula longitudinale con cappelle laterali, conclusa da un'abside. La struttura è in calcestruzzo armato, con tamponamenti in mattoni lasciati a vista. L'interno è intonacato; nelle pareti laterali che delimitano l'aula, sulla cui sommità è presente un claristorio, si aprono le cappelle laterali.
Campanile
Campanile a base quadrata, sul lato sinistro della chiesa, in muratura di mattoni a vista, con orologio sormontato da cella campanaria aperta.
Facciata
Facciata in mattoni a vista, con terminazioni a vela sia nella sezione centrale corrispondente all'aula sia nelle ali laterali che mascherano i volumi delle cappelle. Il portale d'ingresso, incorniciato, è affiancato da due piccole aperture; nella parte centrale è presente un ampio rosone.
Coperture
Copertura esterna in tegole; il tetto è a due falde sulla navata e a spiovente sulle cappelle laterali. All'interno, soffitto a cassettoni.
Adeguamento liturgico

presbiterio - intervento strutturale (anni '70 del sec. XX)
L'adeguamento liturgico ha comportato l'eliminazione delle balaustre e la costruzione di una mensa fissa in marmo, ricavata dall'altare maggiore e dalle stesse balaustre rimosse. Esistono due amboni fissi, ricavati anch'essi dalle balaustre.
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