CEI - Conferenza Episcopale Italiana - Servizio Informatico - Ufficio Nazionale per i Beni culturali Ecclesiastici e l'edilizia di culto
19/5/2024 Diocesi di Reggio Emilia - Guastalla - Inventario dei beni culturali immobili
Chiesa dei Santi Gervasio e Protasio Martiri <Pratissolo, Scandiano>
Data ultima modifica: 03/08/2017, Data creazione: 9/4/2008


Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale


Denominazione Chiesa dei Santi Gervasio e Protasio Martiri


Altre denominazioni Ss. Gervasio e Protasio Mm.;SS. Gervaso e Protassio;SS. Martiri Gervasio e Protasio


Ambito culturale (ruolo)  maestranze emiliane (preesistenze)
maestranze emiliane (trasformazioni e ampliamenti)
maestranze emiliane (costruzione campanile)
maestranze emiliane (restauro e consolidamento strutturale)
maestranze emiliane (miglioramento antisismico)
maestranze emiliane (restauro sagrato e consolidamento fondazioni)



Notizie storiche  1283 - 1283 (preesistenze intero bene)
Si ha notizia dell’esistenza di una chiesa a Pratissolo già nel 1283.
XVII - XVII (planimetria chiesa intero bene)
La conformazione planimetrica della chiesa nel Seicento è nota grazie ad una planimetria redatta in occasione della visita pastorale del Vescovo Marliani.
1779 - 1779 (istituzione parrocchia carattere generale)
Dopo essere stata declassata a curazia, viene restituita a parrocchia autonoma il 26 agosto 1779.
XIX - XIX (ampliamenti e trasformazioni intero bene)
Nel 1876 viene realizzato il nuovo coro semicircolare, riducendo il vecchio a presbiterio. L’altare maggiore viene trasportato indietro di oltre due metri. Viene altresì costruita una nuova facciata e soppressa la cantoria che era sopra la porta maggiore (vengono fatte le due nuove cantorie ai lati del presbiterio). Tale operazione ha permesso la creazione di due cappelle laterali al termine della navata.
1921 - 1921 (costruzione campanile intorno)
Nel 1921 viene innalzato un nuovo campanile in sostituzione del vecchio che era situato sul lato opposto. Il progetto si deve all’ing. Stanislao Cagliari, tecnico comunale. La torre ha un’altezza di 23 metri. Si sviluppa su tre ordini con campiture a faccia vista e decorazioni in cemento. Al primo piano vi è una finestra a bifora, mentre nella cella vi sono trifore su ogni lato. Di recente il campanile è stato oggetto di restauro.
1983 - 1988 (restauro e consolidamento intero bene)
In seguito al sisma del 1983 la chiesa viene sottoposta ad un intervento di restauro e consolidamento strutturale su progetto del geom. Lanzi Fausto. I lavori sono stati eseguiti nel 1988 dall’impresa Del Rio Bonfiglio di Reggio Emilia e hanno consistito nei seguenti: - riparazione lesioni nella muratura e nella volta; - inserimento di barre d’acciaio per ricucire il distacco della facciata dai muri d’ambito; - demolizione e rifacimento architravi lesionati con travi IPE; - rifacimento porzioni di intonaco nelle porzioni interessate dagli interventi; - sottomurazione in c.a. per un fronte di circa 12,50 sulla muratura lato sud.
1996 - 2002 (consolidamento statico intero bene)
Un altro evento sismico nel 1996 rende necessario un intervento di miglioramento strutturale dell’edificio. Viene redatto un progetto per il consolidamento del muro di sostegno sul lato sud della chiesa da parte dell’ing. Bassi Bruno. I lavori, eseguiti dall’impresa edile Belloni Bruno hanno riguardato essenzialmente l’applicazione sulla faccia esterna della muratura di rete elettrosaldata con strato di betoncino.
2000 - 2005 (riparazione e miglioramento antisismico intero bene)
A causa di un nuovo evento sismico, avvenuto nell’anno 2000, viene redatto un progetto di riparazione e miglioramento sismico dallo Studio Abaton di Scandiano nel 2003. I lavori previsti erano sostanzialmente i seguenti: - consolidamento della muratura lato nord con iniezioni a pressione; - sostituzione degli architravi in legno di porte e finestre con putrelle in acciaio; - consolidamento solaio del vano tra sagrestia e cappella mediante soletta collaborante.
2011 - 2011 (restauro sagrato e consolidamento fondazioni esterno )
Un recente progetto dello studio Abaton di Scandiano ha riguardato il sagrato. Sono state altresì previste opere di consolidamento delle fondazioni sul lato sud della chiesa.



Descrizione  La chiesa di Pratissolo è parte di un complesso edilizio che comprende, oltre la chiesa, la torre campanaria e la canonica che sorge addossata alla chiesa sul lato nord. L’impianto planimetrico è ad unica navata con due cappelle laterali. Il presbiterio è rialzato di un gradino e termina con l’abside semicircolare nella quale è collocata la pala d’altare raffigurante i santi titolari in adorazione della Vergine. La pavimentazione della chiesa e del presbiterio è stata rifatta negli anni ’70 del Novecento in quadri di marmo bianco e rosso di Verona posati in diagonale. Le linee architettoniche della facciata sono semplici. Due lesene angolari in mattoni a faccia vista serrano il prospetto che termina con un frontone triangolare sormontato da una Croce. Sopra il portale di ingresso è collocata una finestra a lunetta. Il campanile sorge in adiacenza alla facciata sul lato sud. La sua costruzione risale al 1921 su progetto del’ing. Stanislao Cagliari, tecnico comunale. Ha un’altezza di 23 metri. Si sviluppa su tre ordini realizzati completamente in mattoni a vista con marcapiani e decorazioni in cemento. Al primo piano vi è una finestra a bifora, mentre nella cella vi sono trifore su ogni lato.

Impianto strutturale
Si ritiene che la muratura portante della chiesa sia costituita da mattoni di laterizio pieno. La muratura sul lato nord e le fondazioni sul lato sud sono stati oggetto di consolidamento in tempi recenti.
Pianta
La chiesa ha un impianto longitudinale a navata unica con due cappelle laterali. Il presbiterio è rialzato di un gradino e termina con l’abside semicircolare. Sui fianchi del presbiterio si aprono due vani nei quali trovano collocazione le sedute per i fedeli e i cantori. Al di sopra sono state realizzate due cantorie. La sagrestia è accessibile dall’abside. La torre campanaria è collocata sul fianco destro della facciata.
Interno
Lo spazio interno della chiesa è definito dall’unica navata sulla quale si aprono due cappelle laterali, quella di destra dedicata alla Beata Vergine e quella di sinistra al Sacro Cuore di Gesù. La cornice ad arco su lesene che inquadra la cappella viene ripetuta anche a metà navata come motivo decorativo. Sul cornicione si imposta la volta a botte lunettata a sesto leggermente ribassato. Il presbitero è coperto con una volta a crociera e reca al centro una moderna mensa in legno. Nell’abside è presente il coro con gli stalli in legno e la pala d’altare che raffigura i santi titolari in adorazione della Vergine Maria. La pavimentazione della chiesa e del presbiterio è stata rifatta negli anni ’70 del Novecento in quadri di marmo bianco e rosso di Verona posati in diagonale. Anche la predella dell’abside è in marmo rosso. Gli spazi laterali al presbiterio e gli altari laterali sono pavimentati con piastrelle di graniglia bianco e nero.
Illuminazione
La chiesa è illuminata naturalmente sia dalla finestra a lunetta della facciata che dalle finestre rettangolari dell’abside. Altre finestre sono collocate nel vano laterale al presbiterio sul fianco destro dove siedono i cantori. L’illuminazione artificiale è garantita da punti luce collocati sulle pareti della navata e da faretti posti nel presbiterio e nelle cappelle laterali. La pala d’altare è illuminata da due candele elettriche laterali.
Prospetti
La chiesa di Pratissolo è parte di un complesso edilizio che comprende, oltre la chiesa, la torre campanaria e la canonica che sorge addossata alla chiesa sul lato nord della stessa. Le linee architettoniche della facciata sono semplici. Due paraste angolari in mattoni a vista serrano il prospetto che termina con un frontone triangolare sormontato da una Croce. Il portone di ingresso è architravato. Sopra di esso è presente una finestra semicircolare. Il campanile sorge in adiacenza al lato sud della facciata. La sua costruzione risale al 1921 su progetto del’ing. Stanislao Cagliari, tecnico comunale. Ha un’altezza di 23 metri. Si sviluppa su tre ordini realizzati completamente in mattoni a vista con marcapiani e decorazioni in cemento. Al primo piano vi è una finestra a bifora, mentre nella cella vi sono trifore su ogni lato.
Coperture
E’ presumibile che la struttura di sostegno della copertura sia ad orditura lignea. La navata è coperta a due falde. Il manto è in coppi.



Adeguamento liturgico  presbiterio - intervento strutturale (1965-75)
Rimozione balaustra nel presbiterio.
presbiterio - intervento strutturale (1965-75)
Rimozione altare.
presbiterio - aggiunta arredo (1965-75)
Collocazione nuova mensa nel presbiterio per la celebrazione rivolta verso l’assemblea.






Collocazione geografico - ecclesiastica


Regione Ecclesiastica Emilia-Romagna
Diocesi di Reggio Emilia - Guastalla
Vicariato di Rubiera-Scandiano
Parrocchia di Santi Gervasio e Protasio Martiri

via del Rosario - Pratissolo, Scandiano (RE)


Edifici censiti nel territorio
dell'Ente Ecclesiastico


Altre immagini
Tutti i dati sono riservati. Non e' consentita la riproduzione, il trasferimento, la distribuzione o la memorizzazione di una parte o di tutto il contenuto delle singole schede in qualsiasi forma. Sono consentiti lo scorrimento delle pagine e la stampa delle stesse solo ed esclusivamente per uso personale e non ai fini di una ridistribuzione.