CEI - Conferenza Episcopale Italiana - Servizio Informatico - Ufficio Nazionale per i Beni culturali Ecclesiastici e l'edilizia di culto
21/5/2024 Diocesi di Reggio Emilia - Guastalla - Inventario dei beni culturali immobili
Chiesa dei Santi Eleucadio e Valentino Martiri <Castellarano>
Data ultima modifica: 05/10/2014, Data creazione: 9/4/2008


Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale


Denominazione Chiesa dei Santi Eleucadio e Valentino Martiri


Altre denominazioni Chiesa di San Valentino;Pieve di San Valentino;Ss. Eleucadio e Valentino Mm.


Ambito culturale (ruolo)  maestranze emiliane (ricostruzione chiesa)



Notizie storiche  960 - 1160 (prime notizie preesistenze)
Nei privilegi dell'Imperatore Ottone II del 960 viene indicata una Pieve dedicata a San Eleucadio e ubicata in prossimità dell'attuale edificio, consacrata dal Vescovo Alberico nel 1160.
1446 - 1446 (ricostruzione preesistenze)
La chiesa venne ricostruita quasi totalmente nel 1446, intervento ricordato da una lapide in facciata.
1626 - 1626 (nuova dedicazione intero bene)
L'aggiunta del secondo patrono, San Valentino Martire, avvenne solo nel 1626, ne è testimonianza un'epigrafe posta nella navata centrale.
1664 - 1664 (modifiche intero bene)
Rispetto alla pianta redatta in occasione della visita pastorale del Vescovo Marliani nel 1664 si riscontra un allungamento delle due navate laterali e una trasformazione delle loro absidi da semicircolari a rettangolari.
1996 - 1996 (dissesti statici intero bene)
Una relazione del 1996 a cura dell'Ing. Lodovico Giaroli di Reggio Emilia descrive la presenza di un quadro fessurativo di una certa rilevanza che interessa i muri e le volte della chiesa.
1997 - 2010 (restauro intero bene)
Il progetto di restauro della chiesa e dei fabbricati annessi, autorizzato dalla Soprintendenza nel 1997, redatto a cura dell'arch. Fausto Bisi di Reggio Emilia, si è concluso nel 2010.
2005 - 2005 (dissesti intero bene)
Nel 2005 un sopralluogo effettuato dalla Soprintendenza rileva ancora dissesti evidenti che interessano la navata destra, le strutture verticali, le volte e i pavimenti. Si rilevano inoltre infiltrazioni d'acqua dalla copertura e si sollecita un intervento di restauro.



Descrizione  La chiesa di origine romanica, è orientata liturgicamente e ha pianta basilicale a tre navate, ripartite da colonne con antichi capitelli. La ripartizione dell'interno è evidente anche in facciata, dove la parte centrale è più alta e coperta a due falde. La facciata presenta una finestra in asse con il portale d'ingresso, ad arco incorniciato con elementi in cotto decorati in rosso e due rosoni laterali che illuminano le navate secondarie. La navata centrale, conclusa con abside semicircolare, è coperta con volta a padiglione con unghiature in corrispondenza delle finestre a lunetta che la illuminano, mentre le laterali presentano volte a crociera. La struttura portante è in parte in muratura di pietra arenaria a conci e in parte in muratura di pietra sbozzata e presenta in sommità una cornice di laterizi a dente di sega.

Pianta
La chiesa ha pianta basilicale a tre navate ripartite da colonne di proporzioni tozze con capitelli di diversa origine storica. La navata centrale è conclusa con abside semicircolare, le laterali con absidi rettangolari. La navata sinistra ingloba la base del campanile.
Prospetti
La facciata rispecchia la ripartizione dello spazio interno, con la parte centrale più alta corrispondente alla navata principale e due porzioni laterali più basse, aggiunte in un secondo tempo. Cinque acroteri cuspidati in pietra e laterizio sono diposti ai vertici del prospetto. Una finestra in asse con il portale d'ingresso, ad arco incorniciato con elementi in cotto decorati in rosso, e due rosoni laterali illuminano l'interno. Altre aperture a lunetta sono presenti lungo i fianchi della navata centrale.
Struttura
La struttura portante è in parte in muratura di pietra arenaria a conci, in parte in muratura di pietre sbozzate, conclusa con una cornice di laterizi disposti a dente di sega. Non è possibile vedere la struttura delle volte a padiglione e a crociera che coprono le navate in quanto completamente intonacate.
Coperture
Non si hanno informazioni riguardo la struttura di copertura, il manto è in coppi di laterizio.
Pavimentazioni
La pavimentazione in cotto a quadrelli, risalente presumibilmente al sec. XIX, è stata riposizionata senza fuga e integrata nel corso dell'ultimo restauro.
Elementi decorativi
Il portale d'ingresso è incorniciato con elementi in cotto a bassorilievo decorati in rosso; all'interno gli archi presentano decorazioni pittoriche geometriche sulle tonalità del bianco e del rosso.



Adeguamento liturgico  altare - aggiunta arredo (1965-1975)
L'altare attuale è un arredo aggiunto in posizione avanzata rispetto l'altare originario.
ambone - aggiunta arredo (1965-1975)
L'ambone è costituito da un leggìo in arredo posto sulla destra rispetto all'altare.
sede del celebrante - aggiunta arredo (1965-1975)
A lato dell'altare si trovano tre scranni con imbottitura rossa e finitura dorata, quello centrale con braccioli.






Collocazione geografico - ecclesiastica


Regione Ecclesiastica Emilia-Romagna
Diocesi di Reggio Emilia - Guastalla
Parrocchia di Santi Eleucadio e Valentino Martire

Castellarano (RE)


Edifici censiti nel territorio
dell'Ente Ecclesiastico


Altre immagini
Tutti i dati sono riservati. Non e' consentita la riproduzione, il trasferimento, la distribuzione o la memorizzazione di una parte o di tutto il contenuto delle singole schede in qualsiasi forma. Sono consentiti lo scorrimento delle pagine e la stampa delle stesse solo ed esclusivamente per uso personale e non ai fini di una ridistribuzione.