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16/6/2024 Diocesi di Treviso - Inventario dei beni culturali immobili
Oratorio della Sacra Famiglia <Spinea>
Data ultima modifica: 30/05/2019, Data creazione: 15/4/2019


Tipologia e qualificazione chiesa periferica


Denominazione Oratorio della Sacra Famiglia


Altre denominazioni S. Famiglia


Autore(Ruolo)  Cocciolla, Umberto (edificazione della chiesa)



Ambito culturale (ruolo)  architettura moderna (edificazione della chiesa)



Notizie storiche  1988 - 1990 (edificazione della chiesa intero bene)
La chiesa viene progettata dall'architetto Umberto Cocciolla. Disegnata come un Buleuterion (primo esempio tipologico di sala assembleare, dovuto all'architettura greca classica), si articola in gradoni per i banchi dell'assemblea e in rampe per i percorsi di collegamento, convergenti, in discesa, verso il polo centrale dell'aula: l'area presbiteriale.



Descrizione  La chiesa, assieme al centro parrocchiale, alla piazzetta dei Granatieri di Sardegna e al verde circostante, si situa nell'area centrale della Frazione di Fornase. L'edificio, orientato in direzione nord-sud, presenta la zona absidale a nord e l'ingresso principale a sud, al quale si accede tramite una rampa dal sagrato. L'impianto dell'edificio è costituito da un quadrato, scavato ai vertici da quattro quadrati minori, che determinano una conformazione planimetrica a croce greca, composta da quattro braccia di uguale misura. La doppia simmetria planimetrica, secondo i due assi ortogonali, è volutamente contraddetta nell'utilizzo degli spazi interni: il braccio sud della croce greca costituisce la zona filtro d'accesso, con portico e i due ambienti d'ingresso adibiti a penitenzierie; il braccio nord è destinato ai locali di servizio, il braccio centrale orizzontale costituisce l'aula dell'assemblea liturgica. Quest'ultima è concepita come un Buleuterion (primo esempio tipologico di sala assembleare, dovuto all'architettura greca classica) e si articola in gradoni per i banchi dell'assemblea e in rampe per i percorsi di collegamento, convergenti, in discesa, verso il polo centrale dell'aula: l'area presbiteriale. La copertura, realizzata a piani salienti, converge verso il tiburio a piramide quadrata, il quale sovrasta il presbiterio.

Pianta
L'impianto dell'edificio è costituito da un quadrato, scavato ai vertici da quattro quadrati minori, che determinano una conformazione planimetrica a croce greca, composta da quattro braccia di uguale misura. L’ingresso principale è posto sulla facciata sud, rialzato di circa un metro dalla pavimentazione del sagrato. Il collegamento fra i due piani è realizzato con una rampa. Il braccio nord è destinato ai locali di servizio, quali sacrestia, servizi igienici, centrale termica, ripostiglio e disimpegno per la cantoria, collocata al livello superiore. I due ingressi laterali sono collocati sulle facciate est e ovest, dotati di gradini. Il braccio centrale orizzontale costituisce l'aula dell'assemblea liturgica. La sala assembleare si articola in gradoni per i banchi dei partecipanti e in rampe per i percorsi di collegamento convergenti, in discesa dal piano dell’ingresso verso l’area presbiteriale, al centro, posta alla quota del sagrato.
Coperture
La copertura – non visibile dall’esterno - è costituita da piani salienti orizzontali, con tiburio a piramide quadrata, sovrastante il presbiterio. Realizzata con solai in latero cemento, la copertura è dotata di coibentazione termica e guaina impermeabilizzante.
Struttura
L'edificio presenta una struttura a pilastri e travi in calcestruzzo armato. I tamponamenti perimetrali sono costituiti da blocchi di laterizio isolante.
Fondazioni
Le fondazioni sono in calcestruzzo armato a trave rovescia.
Prospetti
Di forma geometrica semplice, i prospetti sono l’espressione di un reticolo spaziale cubico di 90 x 90 x 90 cm, scelto dal progettista per le proporzioni degli elementi costituenti gli spazi interni. Da qui si originano le dimensioni delle facciate e la scelta delle giaciture delle forometrie.
Facciata
La facciata, rivolta a sud, è caratterizzata da un grande portale che scava il volume compatto dell’edificio, introducendo un portico profondo che ospita l’ingresso principale.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione interna della chiesa è in marmo Botticino. La pavimentazione esterna della rampa per accedere all’ingresso principale è in lastre di ghiaino lavato.



Adeguamento liturgico  nessuno
L'altare, posto al centro della zona presbiteriale, è rivestito in legno e presenta una croce di colore rosso sul lato rivolto all'ingresso principale. L'ambone, dello stesso materiale dell'altare, è collocato a sinistra del presbiterio, proteso verso l'assemblea.






Collocazione geografico - ecclesiastica


Regione Ecclesiastica Triveneto
Diocesi di Treviso
Parrocchia dei Santi Vito e Compagni Martiri

piazza Granatieri di Sardegna - Spinea (VE)


Edifici censiti nel territorio
dell'Ente Ecclesiastico


Altre immagini
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