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22/5/2024 Diocesi di Reggio Emilia - Guastalla - Inventario dei beni culturali immobili
Chiesa di San Rocco Confessore e San Sebastiano Martire <Caprara, Campegine>
Data ultima modifica: 04/09/2015, Data creazione: 9/4/2008


Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale


Denominazione Chiesa di San Rocco Confessore e San Sebastiano Martire


Altre denominazioni S. Rocco C. e S. Sebastiano M.


Autore(Ruolo)  Marchelli Pietro (ricostruzione chiesa)



Ambito culturale (ruolo)  maestranze emiliane (preesistenze)
maestranze emiliane (rifacimento chiesa)
maestranze emiliane (decorazione della facciata e dell'interno)



Notizie storiche  XVII - XVII (preesistenze intero bene)
Si ha notizia di un preesistente oratorio eretto probabilmente all'inizio del Seicento.
1872 - 1875 (rifacimento chiesa intero bene)
La nuova chiesa viene ricostruita tra il 1872 e il 1875 su progetto dell’ing. Pietro Marchelli.
1948 - 1948 (erezione parrocchia carattere generale)
La chiesa viene eretta in parrocchia il 4 giugno 1948 con decreto del Vescovo Beniamino Socche.
1975 - 1978 (decorazione interno e facciata intero bene)
Nel 1975 il Comune dona la chiesa alla Diocesi. In questo periodo viene attuata una campagna decorativa della facciata e dell'interno in stile neo-gotico, ad opera di maestranze locali.
2013 - 2014 (lavori di consolidamento e restauro intero bene)
A seguito degli eventi sismici del 25 gennaio e 20-29 maggio 2012 sono state condotte indagini sull'edificio per l'accertamento dei danni. Sono state rinvenute fessure nell'intonaco decorato e macchie di umidità. Nella volta della navata principale si sono manifestate lesioni negli angoli. Nel corso del 2014 sono stati eseguiti gli interventi di consolidamento e restauro che hanno consistito nel restauro pittorico delle superfici decorate (previa demolizione degli intonaci ammalorati e loro ricostruzione), nel consolidamento della volta della navata con sottile cappa armata con rete di fibre di vetro all’estradosso, nel ripasso del manto di copertura e nella messa a norma dell'impianto elettrico.



Descrizione  Nella località di Caprara si trovava fin dal XVII sec., l’oratorio della Visitazione di Maria Vergine, in seguito dedicato a S. Rocco. La chiesa attuale si deve ad un intervento di ricostruzione attuato dal 1872 al 1875 su disegno dell'ing. Pietro Marchelli che richiama, nelle linee architettoniche, lo stile gotico ogivale. La facciata è tripartita. E' caratterizzata da un motivo ornamentale a fasce bicolore del paramento murario. La parte centrale, con portale e rosone, culmina con un frontespizio triangolare. Le membrature verticali sono concluse ai vertici da pinnacoli. All'interno la chiesa è suddivisa in tre navate, quella centrale più ampia e due laterali. La scansione dei pilastri raccordati da archi ogivali, la copertura della navata con volte a crociera e la decorazione a finti madoni bicolore definiscono l'aspetto neo gotico dell'edificio. Dai pilastri si staccano paraste che proseguono oltre il cornicione e danno luogo ai costoloni delle volte. Il 4 giugno 1948 la chiesa di Caprara è stata eretta a parrocchia con decreto del Vescovo Beniamino Socche.

Impianto strutturale
Si ritiene che la struttura portante della chiesa sia eseguita in muratura di mattoni pieni.
Pianta
La composizione planimetrica della chiesa di San Rocco è di tipo basilicale. Conta tre navate, due laterali e una centrale più ampia. Le quattro campate sono definite da una successione di pilastri dai quali spiccano paraste strutturali che proseguono nella volta. Il presbiterio è rialzato di un gradino e termina con un coro di forma poligonale. Dal presbiterio, sul lato ovest, si accede alla sagrestia. Sul lato est della chiesa è collocata la torre campanaria.
Interno
La spazialità dell’interno è definita dalla suddivisione dell'aula in tre navate. I pilastri si raccordano tra loro e trasversalmente con archi ad ogiva. La navata centrale è coperta da volte a crociera con costoloni strutturali. La decorazione a finti madoni bicolore sulle pareti e sulle membrature verticali richiama lo stile gotico; è stata eseguita nel 1978 da maestranze locali. Nella controfacciata un'iscrizione posta sopra l'ingresso ricorda la fondazione della chiesa e la dedicazione a San Rocco. L’area presbiteriale è rialzata di un gradino. Su di essa si affacciano due balconate. Al centro è collocata la mensa e al di sopra è appeso un Crocifisso ligneo. Nell'abside, gli spicchi della volta sono dipinti con un motivo a traforo in chiaroscuro su fondo a tinta unita.
Illuminazione
L’apporto luminoso di origine naturale è favorito soprattutto dalla presenza di quattro vetrate semicircolari poste nella navata centrale. Due finestre sono altresì presenti in facciata oltre al rosone centrale. Altre due finestre sono state realizzate nell'abside.
Prospetto Principale
La facciata rivolta a nord è tripartita. Si caratterizza per il motivo ornamentale a fasce bicolore del paramento murario. La parte centrale con portale e rosone, culmina con un frontespizio triangolare. Le membrature verticali sono concluse ai vertici da pinnacoli. Nelle ali laterali sono state aperte finestre ad ogiva che forniscono luce naturale alle navatelle laterali.
Coperture
La chiesa è voltata a crociera. E’ presumibile che la struttura di copertura sia lignea.
Pavimentazioni
La pavimentazione interna della chiesa è in quadri di cotto.



Adeguamento liturgico  presbiterio - aggiunta arredo (1965-75)
Nuova mensa in legno in posizione avanzata verso l'assemblea.






Collocazione geografico - ecclesiastica


Regione Ecclesiastica Emilia-Romagna
Diocesi di Reggio Emilia - Guastalla
Vicariato di Castelnovo di Sotto-S. Ilario d'Enza - Vicariato di Castelnovo di Sotto-S. Ilario d'Enza
Parrocchia di San Rocco Confessore

Caprara, Campegine (RE)


Edifici censiti nel territorio
dell'Ente Ecclesiastico


Altre immagini
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