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22/12/2024 Diocesi di Verona - Inventario dei beni culturali immobili
Chiesa delle Sante Teuteria e Tosca <Verona>
Data ultima modifica: 17/02/2016, Data creazione: 4/2/2015


Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria


Denominazione Chiesa delle Sante Teuteria e Tosca


Altre denominazioni Sacello di Santa Teuteria e Santa Tosca;SS. Teuteria e Tosca


Ambito culturale (ruolo)  architettura paleocristiana (origini e costruzione)
architettura altomedievale (rinnovamento )
architettura gotica (rinnovamento e ampliamento)
architettura tardo-gotica (altari laterali, costruzione)
architettura tardo-gotica (arca delle sante, rinnovamento)
architettura contemporanea (restauro)



Notizie storiche  V sec. - V sec. (origini e costruzione intero bene )
Prospiciente l’antica Via consolare Postumia (oggi Corso Cavour), il sacello delle Sante Teuteria e Tosca è addossato alle absidi della chiesa dei SS. Apostoli. La prima edificazione si fa risalire al V sec. L’edificio di tale fase molto probabilmente presentava pianta a croce greca con un corpo centrale soprelevato e copertura a botte.
VIII sec. - VIII sec. (rinnovamento intero bene )
Sul finire dell’VIII sec. l’edificio fu rinnovato in occasione della deposizione dei corpi delle due sante all’interno di un'urna da parte del vescovo di Verona Annone (750-780 ca.)
1160 - 1160 (ricognizione delle reliquie campanile )
Nel 1160 a seguito di una ricognizione, furono ritrovati i due corpi e una lamella plumbea con l’iscrizione “Teuteria Virgo Deo dicata”.
XIV sec. - XIV sec. (rinnovamento e ampliamento intero bene )
Nella prima metà del XIV sec. il sacello fu rinnovato e ampliato (pianta quadrangolare anziché cruciforme) ad opera dello juspatrono, il nobile Guglielmo Bevilacqua.
1356 - 1356 (costruzione altari laterali)
Nel 1365 Francesco Bevilacqua, figlio di Guglielmo, fece costruire i due altari laterali, dotandoli di una rendita.
XV sec. - XV sec. (rinnovamento arca delle sante)
Nei primi anni del XV sec. l’arca contenente i corpi delle due Sante fu innalzata su quattro colonnine e decorata sul fronte con sculture raffiguranti “Madonna con Bambino e S. Procolo” (fratello di Tosca) e “due Sante”.
1913 - 1913 (restauro intero bene )
Nel 1913 l’edificio fu restaurato. Durante i lavori (scavi di sottomurazione), a più di due metri sotto il livello stradale, fu ritrovata una porzione di mosaici a tessere bianche, nere e gialle, alcune monete del II e IV sec. e frammenti di intonaco affrescato.



Descrizione  Prospiciente l’antica Via consolare Postumia (oggi Corso Cavour), il sacello delle Sante Teuteria e Tosca è addossato alle absidi della chiesa dei SS. Apostoli. La prima edificazione si fa risalire al V sec.. Sul finire dell’VIII sec. l’edificio fu rinnovato in occasione della deposizione dei corpi delle due sante all’interno di un'urna da parte del vescovo di Verona Annone (750-780 ca.) Nel 1160 a seguito di una ricognizione, furono ritrovati i due corpi e una lamella plumbea con l’iscrizione “Teuteria Virgo Deo Dicata”. Nella prima metà del XIV sec. il sacello fu rinnovato e ampliato (pianta quadrangolare anziché cruciforme) ad opera dello juspatrono, il nobile Guglielmo Bevilacqua. Nel 1913 l’edificio fu restaurato. Durante i lavori (scavi di sottomurazione), a più di due metri sotto il livello stradale, fu ritrovata una porzione di mosaici a tessere bianche, nere e gialle, alcune monete del II e IV sec. e frammenti di intonaco affrescato. Il sacello delle SS. Teuteria e Tosca è privo di facciata in quanto addossata all’adiacente chiesa parrocchiale dei SS. Apostoli. Impianto planimetrico ad aula pressoché quadrata suddivisa in tre navatelle ciascuna articolata in tre campate; la navata centrale si conclude con abside emergente a sviluppo semicircolare. L’interno della chiesa, sobrio ed austero, è caratterizzato dalla marcata spazialità centrale della crociera dell’aula, delimitata da quattro massicci pilastri angolari e sovrastata da uno pseudo tiburio emergente; le pareti interne si presentano con paramento murario in laterizio e ciottoli di fiume listati a vista; lungo le pareti dell’abside si conservano le tracce di un affresco databile al XIII secolo; al centro del presbiterio l’altare in marmo bianco e nero è sovrastato dall’arca delle Sante Teuteria e Tosca. Le campate in cui si articola lo spazio interno sono coperte da volte cilindriche in laterizio; il vano centrale dell’aula è sovrastato da una volta a crociera con coperto a padiglione a quattro falde; l’abside è chiuso da una semi-calotta sferica. Copertura a due falde con struttura lignea portante e manto in coppi di laterizio. La pavimentazione dell’aula è realizzata in parte con lastre di marmo rosso Verona e pietra calcarea bianco-rosata, ed in parte con pianelle di cotto posate a “spina di pesce”.

Pianta
L’antico sacello delle SS. Teuteria e Tosca, addossato alla struttura absidale dell’adiacente chiesa parrocchiale dei SS. Apostoli, si compone di un’aula a pianta pressoché quadrata, suddivisa in tre navatelle ciascuna articolata in tre campate, suddivide da quattro massicci pilastri a sezione quadrata; si ipotizza che l’attuale impianto planimetrico sia frutto di un ampliamento trecentesco del preesistente edificio a pianta cruciforme; la navata centrale si conclude con abside emergente a sviluppo semicircolare; l'area del presbiterio, sopraelevata di un gradino, si estende alla campata terminale delle tre navate e dell’abside. Il sacello è accessibile con il passaggio dalla sacrestia della chiesa parrocchiale, discendendo un’alta scalinata in marmo che conduce alla navata centrale; è presente un’entrata laterale lungo la parete settentrionale (navata sinistra).
Facciata
Il sacello delle SS. Teuteria e Tosca è privo di facciata in quanto addossata all’adiacente chiesa parrocchiale dei SS. Apostoli.
Strutture di elevazione
Le strutture di elevazione sono realizzate in muratura portante di mattoni pieni in laterizio legati con malta di calce, alternati a filari listati in ciottoli di fiume in corrispondenza del corpo centrale; le strutture angolari sono rinforzate con blocchi squadrati di pietra calcarea e tufo; quattro massicci pilastri in laterizio a sezione quadrata fungono da elemento di sostegno delle archeggiature che all’interno separano le navate, oltreché delle strutture voltate di copertura. I paramenti murari esterni ed interni sono privi di intonacatura.
Strutture di orizzontamento e/o voltate
Ciascuna delle campate in cui si articola lo spazio interno della chiesa è coperta da volte cilindriche; il vano centrale dell’aula è sovrastato da una volta a crociera; l’abside è chiuso da una semi-calotta sferica. Le strutture voltate, prive di intonacatura, sono realizzate in muratura di laterizio.
Coperture
Copertura a due falde con struttura portante costituita da travature lignee; orditura secondaria di tipo tradizionale composta da arcarecci e travetti con sovrapposte tavelle in cotto; manto in coppi di laterizio. Il volume emergente centrale della crociera presenta un coperto a padiglione a quattro falde; copertura a padiglione a sviluppo semicircolare a chiusura dell’abside.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione dell’aula è realizzata in parte con lastre di marmo rosso Verona e pietra calcarea bianco-rosata, ed in parte con pianelle di cotto posate a “spina di pesce”. Il vano centrale del presbiterio presenta un disegno ad intarsi in marmo bianco e nero.
Prospetti interni
L’interno della chiesa, sobrio ed austero, con impianto volumetrico caratterizzato dalla marcata spazialità centrale della crociera dell’aula, delimitata da quattro massicci pilastri angolari e sovrastata da uno pseudo tiburio emergente; le pareti interne si presentano con paramento murario in laterizio e ciottoli di fiume listati a vista; lungo le pareti dell’abside si conservano le tracce di un affresco databile al XIII secolo; al centro del presbiterio l’altare in marmo bianco e nero è sovrastato dall’arca delle Sante Teuteria e Tosca; a conclusione delle navatelle laterali trovano sede l’arca di Francesco Bevilacqua, a destra, e l’arca dei fratelli Giovanni Francesco, Antonio e Gregorio Bevilacqua, a sinistra; al centro dell’aula è posto un fonte battesimale in pietra bianca scolpita, realizzato nel 1950 da un certo Trida; la prima campata della navatella destra è occupata da una grande vasca battesimale duecentesca in marmo rosato, proveniente dalla vicina chiesa di S. Lorenzo; una soffusa illuminazione naturale filtra dalle modeste finestrature lungo le pareti d’ambito.
Prospetti esterni
I prospetti esterni si presentano con paramento murario a vista, realizzato in laterizio, ciottoli di fiume e conci di pietra calcarea, in cui sono leggibili le stratificazioni edilizie che hanno interessato l’edificio; il fronte orientale è caratterizzato dalla struttura semicilindrica dell’abside; nell’elevato quadrangolare sovrapposto alla crociera dell’aula, coronato da una cornice modanata in cotto, si aprono strette feritoie; l’ingresso laterale presenta un portale con contorni in pietra ed architrave timpanato.
Campanile
Il sacello delle Sante Teuteria e Tosca è privo di torre campanaria.



Adeguamento liturgico  presbiterio - aggiunta arredo (2000-2005)
L’intervento di adeguamento liturgico del presbiterio ha previsto l’introduzione di un altare mobile rivolto verso l’assemblea.






Collocazione geografico - ecclesiastica


Regione Ecclesiastica Triveneto
Diocesi di Verona
Vicariato Foraneo di Verona Centro
Parrocchia dei Santi Apostoli

Piazzetta SS. Apostoli - Verona (VR)


Edifici censiti nel territorio
dell'Ente Ecclesiastico


Altre immagini
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