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24/4/2024 Diocesi di Lucca - Inventario dei beni culturali immobili
Oratorio della Madonna delle Grazie <Limano, Bagni di Lucca>
Data ultima modifica: 02/08/2018, Data creazione: 30/6/2011


Tipologia e qualificazione oratorio sussidiario


Denominazione Oratorio della Madonna delle Grazie


Altre denominazioni Oratorio di San Martino


Ambito culturale (ruolo)  maestranze area lucchese (costruzione)
maestranze area lucchese (ampliamento)



Notizie storiche  1684 - 1684 (costruzione intero bene)
Nel 1684 venne costruito l’oratorio.
XVIII sec. - XIX sec. (costruzione cappella)
Tra il settecento e l’ottocento l’oratorio fu ampliato con l’aggiunta della cappella laterale.
1837 - 1837 (trasferimento titolo intero bene\)
Nel 1837 venne trasferito il titolo di San Martino.



Descrizione  L’oratorio della Madonna delle Grazie di Limano, venne costruito nel 1684 in luogo detto San Martino Vecchio, con funzioni di chiesa parrocchiale e sotto il titolo di San Martino, riutilizzando il materiale di risulta derivante dall’antica chiesa parrocchiale citata nel catalogo del 1260 della quale conserva ancora alcune tracce. Nel 1837 le funzioni parrocchiali e il titolo di San Martino vennero trasferite all’oratorio di San Matteo, di conseguenza il seicentesco edificio religioso venne intitolato alla Madonna delle Grazie. La facciata a capanna ha il paramento in conci di calcare a vista, in epoca successiva è stato costruito un portico su pilastri, al cui riparo si apre il portale d’ingresso sormontato da una lunetta, l’ingresso è affiancato da due ampie finestre quadrate con mostre in arenaria grigia poste ad altezza d’uomo. Nella porzione superiore si aprono un oculo e poco sotto la gronda una finestra cruciforme. L’edificio ha una forma in pianta rettangolare, è orientato a nord, l’interno è ad aula unica con una cappella laterale sulla sinistra ed è coperto da un soffitto a cassettoni: le pareti sono intonacate e dipinte di chiaro. Di particolare pregio è l’altare ad edicola in legno dorato e dipinto posto sulla parete di fondo.

Facciata
La facciata a capanna si presenta con il paramento murario a vista, composto in conci di calcare disposti ad opera quadrata pseudo isodoma. In epoca successiva è stata costruita una copertura a padiglione, sorretta da quattro pilastri impostati su un basso muretto perimetrale, al cui riparo si apre il portale d’ingresso definito dai conci del paramento murario e da un architrave monolitico, sormontato da una lunetta sempre definita da conci calcarei. L’ingresso è affiancato da due ampie finestre quadrate, con mostre in arenaria grigia, poste ad altezza d’uomo. Nella porzione superiore e libera della facciata si apre un oculo in asse con l’ingresso e sempre sullo stesso allineamento, poco sotto la gronda, è presente una finestra cruciforme ottenuta dalla soppressione dei conci corrispondenti del paramento.
Prospetti
Molto interessanti risultano i prospetti laterali, infatti analogamente alla facciata sono in conci di calcarenite disposti ad opera quadrata, in particolare il prospetto orientale dove si aprono tre finestre e un ingresso laterale sormontato da una piccola lunetta e da conci decorati, due a elementi fitomorfici e uno a mitra vescovile.
Pianta
L’edificio ha una forma in pianta rettangolare, con l’asse maggiore orientato da nord a sud e l’ingresso in quest’ultima posizione; l’interno dell’edificio è ad aula unica con una cappella laterale sulla sinistra.
Presbiterio
Il presbiterio soprelevato di due gradini è ospitato nella parte terminale dell’aula.
Impianto strutturale
Le parti strutturali dell’edificio sono costituite da: muratura continua, capriate e impalcati lignei.
Coperture
Il manto di copertura è in tegole piane tipo marsigliesi in laterizio per l’edificio e in piastre di pietra a spacco per il portico.
Pavimenti e pavimentazioni
L’interno è pavimentato con mattonelle quadrate in laterizio, ad eccezione della cappella laterale che è pavimentata in mattonelle di graniglia.
Elementi decorativi
L’interno dell’edificio si presenta con le pareti intonacate e dipinte di chiaro ed è coperto da un soffitto a cassettoni. Solo la cappella laterale è articolata da modanature a stucco e voltato a crociera. Di particolare pregio è l’altare ad edicola in legno dorato e dipinto osto sulla parete di fondo.



Adeguamento liturgico  presbiterio - intervento strutturale (1970-1979)
L’intervento di adeguamento liturgico, con carattere di stabilità, ha visto la rimozione delle balaustrate, il distacco e l’avanzamento al centro del presbiterio della predella dell’altare maggiore storico su cui è stato posto l’altare della celebrazione in legno. Sulla sinistra, al limite anteriore del presbiterio e a diretto contatto della pavimentazione, un leggio in legno funge da ambone; mentre sulla destra affianco all’altare maggiore storico sopra una pedana lignea, una sedia in legno è usata come sede del celebrante. La riserva eucaristica è rimasta in uso quella del tabernacolo, in legno dorato, dell’altare maggiore storico.






Collocazione geografico - ecclesiastica


Regione Ecclesiastica Toscana
Diocesi di Lucca
Zona pastorale di Valdiserchio - Unità pastorale di Bagni di Lucca
Parrocchia di San Martino

Limano, Bagni di Lucca (LU)


Edifici censiti nel territorio
dell'Ente Ecclesiastico


Altre immagini
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