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29/4/2024 Diocesi di Lucca - Inventario dei beni culturali immobili
Oratorio di San Nicola da Tolentino <Bagni di Lucca>
Data ultima modifica: 21/05/2018, Data creazione: 30/6/2011


Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria


Denominazione Oratorio di San Nicola da Tolentino


Altre denominazioni Oratorio San Nicola di Tolentino;S. Nicola da Tolentino


Ambito culturale (ruolo)  maestranze area lucchese (costruzione)



Notizie storiche  1672 - 1672 (costruzione intero bene)
Nel 1671 fu edificata la chiesa intitolata a San Nicola da Tolentino.
1986 - 1986 (restauri intero bene)
Nel 1986 furono eseguiti lavori restauro all'edificio.
2014 - 2014 (manutenzione straordinaria intero bene)
Nel 2014 sono stati eseguiti lavori straordinaria manutenzione all’edificio.



Descrizione  Della frazione di Riolo, che si affaccia sulla vallata del torrente Camaione, non ci è pervenuta una documentazione storica che permetta di ricostruirne con precisione la sua fondazione ed evoluzione; presumibilmente avrà seguito sorti analoghe a quelle dei vicini centri di Lugnano e Bugliano assieme ai quali costituisce la comunità di Monti di Villa. Dall'epigrafe posta in facciata che riporta la data 1671 e dall'omogeneità delle tessiture murarie delle altre pareti perimetrali, si può far risalire a quella data la costruzione dell’oratorio. Il campanile, costruito a monte della parte retrostante dell’edificio, è di epoca successiva alla chiesa. La semplice facciata a capanna è caratterizzata da una muratura in pietrame lasciato a vista, al centro si apre il portale d’ingresso incorniciato in pietra arenaria il cui architrave scolpito è di ottima fattura, sormontato da una cimasa e ancora sopra a questo un oculo e uno stemma con un’epigrafe datata 1671 realizzato, sembra, dalla stessa mano. Purtroppo recentemente, nella parte superiore della facciata state aperte due grandi finestre rettangolari che hanno molto penalizzato il misurato equilibrio compositivo. L’edificio è a pianta rettangolare, con l’asse maggiore orientato in direzione nord-est. Anche l’interno è molto semplice, interamente intonacato e dipinto di bianco, l’aula è coperta con capriate mentre il presbiterio è coperto da un soffitto ligneo a cassettoni. Nel presbiterio si trova inoltre un’edicola in stucco trattata a finto marmo, composta da due colonne addossate e una trabeazione, in stile corinzio, che inquadrano una tela con la Madonna, il Gesù bambino e san Nicola da Tolentino. La parete d’altare risulta distanziata un paio di metri dalla parete di fondo ed accoglie al centro l’altare in stucco, anch'esso trattato a finto marmo, e due accessi laterali sormontati da fastigi. La parete di fondo e quella d’altare creano un unico organismo architettonico che caratterizza il presbiterio.

Facciata
La semplice facciata a capanna è caratterizzata dalla muratura in pietrame sbozzato lasciato a vista. Al centro si apre il portale d’ingresso incorniciato in pietra arenaria il cui architrave è scolpito e sormontato da una cimasa. Al di sopra dell’ingresso si apre un oculo anch’esso in corniciato in pietra modanata. Tra le due aperture è collocato uno stemma gentilizio sotto il quale è posta l’epigrafe con la data 1671. In epoca moderna nella parte superiore della facciata, verso i lati esterni sono state aperte due ampie finestre rettangolari.
Prospetti
Il prospetto nord-ovest presenta la stessa tessitura muraria della facciata, prospetta lungo la strada e accoglie al centro l’ingresso laterale incorniciato in pietra. Il prospetto sud-est che affaccia sulla vallata del Camaione, è in pietrame sbozzato e viene occultato nella porzione verso sud dal volume della sacrestia, nella parte verso la facciata si apre un’ampia finestra rettangolare per dare maggior luce all'interno. Infine nel prospetto a sud-ovest analogo ai precedenti, nella parte superiore, verso i lati esterni, presenta due finestre rettangolari.
Pianta
L’edificio ha una forma in pianta rettangolare, con l’asse maggiore è orientato da sud-ovest a nord-est, con l’ingresso in quest’ultima direzione.
Presbiterio
Il presbiterio è ospitato nella parte terminale dell’edificio, è rialzato di un gradino rispetto al piano dell’aula e due balaustrate in marmo lo dividono da questa.
Impianto strutturale
Le parti strutturali dell’edificio costituite da: muratura continua, capriate e impalcati lignei.
Coperture
Il manto di copertura è in embrici e coppi di laterizio.
Pavimenti e pavimentazioni
L’aula è pavimentata in mattonelle di cemento dipinte in bianco e nero disposte a scacchiera.
Elementi decorativi
L’interno dell’edificio è interamente intonacato e dipinto di bianco, l’aula è coperta con capriate a vista mentre il presbiterio è coperto da un soffitto ligneo a cassettoni dipinto. La parete di fondo accoglie un’edicola in stucco ad imitazione del marmo, composta da due colonne addossate e una trabeazione, in stile corinzio, che inquadrano una tela con la Madonna il Gesù bambino e san Nicola da Tolentino. La parete d’altare distanziata un paio di metri dalla parete di fondo occupa tutta la larghezza dell’aula, accoglie al centro l’altare in stucco a finti marmi e due accessi laterali sormontati da fastigi. La parete di fondo e quella d’altare vanno a crea un’unica macchina architettonica che caratterizza il presbiterio.
Cantoria
La cantoria posta in controfacciata ha il parapetto in legno dipinto, con un andamento mistilineo ed è suddiviso in specchiature.
Campanile
Il campanile costruito successivamente a monte dell’edificio oltre il prospetto sud-ovest è costituito da muratura in pietrame con conci angolari. Due cornici lo dividono in tre porzioni, la parte inferiore a scarpa, una centrale e il piano della cella campanaria dove si aprono le finestre archivoltate. La torre è conclusa superiormente da merli a coda di rondine.



Adeguamento liturgico  presbiterio - aggiunta arredo (1971-1979)
L’intervento di adeguamento liturgico, con carattere di provvisorietà, ha visto porre, innanzi al presbiterio su pedana lignea, l’altare della celebrazione in legno. Sulla sinistra, all'interno del presbiterio e addossato alla balaustrata, un leggio in metallo funge da ambone; mentre sulla predella dell’altare maggiore storico si trova una poltrona in legno utilizzata come sede del celebrante. La riserva eucaristica è rimasta quella nel tabernacolo, in stucco, dell’altare maggiore storico.






Collocazione geografico - ecclesiastica


Regione Ecclesiastica Toscana
Diocesi di Lucca
Zona pastorale della Valdiserchio - Unità pastorale di Bagni di Lucca
Parrocchia dei Santi Maria Assunta e Donato vescovo

Bagni di Lucca (LU)


Edifici censiti nel territorio
dell'Ente Ecclesiastico


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