CEI - Conferenza Episcopale Italiana - Servizio Informatico - Ufficio Nazionale per i Beni culturali Ecclesiastici e l'edilizia di culto
28/3/2024 Diocesi di Andria - Inventario dei beni culturali immobili
Chiesa dell'Immacolata <Andria>
Data ultima modifica: 18/10/2022, Data creazione: 27/6/2011


Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale


Denominazione Chiesa dell'Immacolata


Altre denominazioni Chiesa della Beata Vergine Immacolata


Ambito culturale (ruolo)  maestranze pugliesi (costruzione)



Notizie storiche  1912 - 1912 (costruzione carattere generale)
La chiesa della Beata Vergine Immacolata fu realizzata nel 1912, come si legge su uno dei gradini del sagrato della chiesa.



Descrizione  L'edificio, realizzato nel 1912 come si legge su uno dei gradini del sagrato, è in stile neoromanico. Presenta una facciata tripartita, con tre ingressi che corrispondono alle tre navate interne. Entrando, iniziando la visita da sinistra, sulla lapide che ricorda mons. Stefano Porro, è una nicchia con la statua di San Domenico Savio, segue l'altare dedicato a Maria Ausiliatrice, con il relativo simulacro entro una nicchia e ancora l'altare del SS. mo Sacramento. Termina la navata laterale sinistra il tabernacolo. La navata sinistra presenta una nicchia con la statua di Santa Lucia, in seguito l'altare dedicato a San Giovanni Bosco e infine l'altare dedicato a San Giuseppe. Sullo sfondo dell'abside centrale è una nicchia con la statua della Beata Vergine Immacolata. A destra del presbiterio è uno spazio che funge da raccordo tra la chiesa e la sagrestia, e qui sulla parete sinistra è un dipinto che raffigura Maria Ausiliatrice, San Giovanni Bosco e San Domenico Savio; la tela originariamente si trovava presso la chiesa dell'Oratorio.

Pianta
La pianta è a tre navate con transetto inscritto. La navata centrale termina in un'abside semicircolare. Le navate sono separate da alti pilastri con capitelli corinzi da cui partono le costolonature delle volte a crociera. La navata centrale si articola in tre campate mentre le navate laterali presentano sei campate, due per ogni campata della navata centrale. L'abside di sinistra ospita il tabernacolo mentre l'abside di destra, di forma quadrangolare, funge da collegamento con gli ambienti della sagrestia.
presbiterio
Il presbiterio, rialzato rispetto alle navate di due gradini, presenta al centro la mensa d'altare, a sinistra il leggio e sulla parete di fondo dell'abside il seggio sacerdotale. Al centro della parete absidale è una nicchia in cui è esposta alla devozione la scultura raffigurante la Beata Vergine Immacolata.
Prospetti
La facciata dell'edificio si presenta in chiare forme neo-romaniche, con un profilo a salienti. Questa è tripartita, da alte lesene, secondo lo schema delle tre navate interne cui corrispondono i tre ingressi. In corrisopndenza delle porte di accesso sono tre finestre nel registro superiore: due bifore per le navate laterali e una trifora per la centrale. In corrispondenza di quest'ultima, più in alto, è un rosone. Sul portale centrale è il monogramma mariano con la mezza luna, in riferimento alla Beata Vergine Immacolata, cui è intitolata questa chiesa. Lungo tutto il perimetro della facciata sono file di arcatelle cieche, tipico elemento dell'architettura romanica. I prospetti laterali si articolano invece in una serie di archi cechi con finestre circolari.



Adeguamento liturgico  presbiterio - aggiunta arredo
Il presbiterio è stato adeguato alle nuove esigenze liturgiche con la realizzazione di un altare in pietra, un ambone sulla sinistra mentre sullo sfondo è collocata il seggio sacerdotale. Durante i lavori di restauro è stato spostato il tabernacolo nell'abside a sinistra.
ambone - aggiunta arredo
A sinistra del presbiterio è stato collocato l'ambone con aquila reggileggio.
Collocazione geografico - ecclesiastica


Regione Ecclesiastica Puglia
Diocesi di Andria
Parrocchia della Beata Vergine Immacolata

Via Regina Margherita - Andria (BT)


Edifici censiti nel territorio
dell'Ente Ecclesiastico

Tutti i dati sono riservati. Non e' consentita la riproduzione, il trasferimento, la distribuzione o la memorizzazione di una parte o di tutto il contenuto delle singole schede in qualsiasi forma. Sono consentiti lo scorrimento delle pagine e la stampa delle stesse solo ed esclusivamente per uso personale e non ai fini di una ridistribuzione.