Notizie storiche |
1931 - 1931 (acquisizione area di pertinenza) |
| Nel 1931 il Vescovo Diocesano Mons. Margaria, aiutato da Padre Geremia, acquistò il terreno per la costruzione della Chiesa di Orte Scalo. |
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1932 - 1932 (posa prima pietra) |
| Il 19 Giugno 1932 il Vescovo pose la prima pietra della nuova Chiesa |
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1933 - 1933 (inizio costruzione intero bene) |
| Nel 1933 iniziarono l'opera di costruzione della struttura in calcestruzzo armato. |
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1936 - 1936 (inaugurazione intero bene) |
| Nel 1936 fu finalmente inaugurata la nuova Chiesa di S. Antonio ad Orte Scalo. |
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1943 - 1943 (distruzione interno bene) |
| Il 29 Agosto 1943 una serie di bombardamenti distrusse quasi completamente la Chiesa di S. Antonio. |
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1954 - 1954 (consacrazione intero bene) |
| Il 12 Giugno 1954, dopo una lunga ricostruzione, fu consacrata nuovamente la Chiesa di S. Antonio. |
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1985 - 1985 (rifacimento scalinata ingresso) |
| Nel 1985 è stata rifatta la solenne scalinata d'ingresso alla Chiesa con gradini in travertino chiaro. |
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2000 - 2000 (rifacimento tetto navate laterali) |
| Nel 2000 sono stati rifatti i tetti delle navate laterali a causa di copiose infiltrazioni che avevano causato danni alle strutture sottostanti. Contestualmente è stato rifatto l'impianto audio. |
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2002 - 2002 (tinteggiatura interna intero bene) |
| Nel 2002 è stata rifatta la tinteggiatura interna delle superfici dell'aula e del presbiterio. |
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2005 - 2005 (restauro portoni ) |
| Nel 2005 è avvenuto il restauro conservativo dei tre portoni d'ingresso in legno. Contestualmente è stato rifatto l'impianto elettrico interno. |
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2010 - 2010 (posa banchi navata centrale) |
| Nel 2010 sono stati posti nuovi banchi lignei nella parte sinistra della navata centrale. |
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2012 - 2012 (sostituzione vetri abside e navata) |
| Nel 2012 sono state sostituite le vetrate dell'abside e della navata sinistra con vetri rinforzati. |
Descrizione |
LA Chiesa di S. Antonio è per tutti il simbolo di Orte Scalo; la sua storia rappresenta uno dei più interessanti esempi di architettura liturgica del Novecento. Edificata con una struttura portante in cls armato e tamponata con tufo locale, si presenta molto imponente e maestosa sia nella forma che nelle dimensioni. Il complesso ingloba anche la casa canonica ed i locali per l'oratorio sia interni che esterni. L'accesso avviene dalla via principale che conduce alla stazione ed è consentito da una bella scalinata marmorea; tre bei portali caratterizzano la facciata e fanno da preludio alla divisione interna in tre navate. La facciata principale costituisce un esempio dello stile liberty degli inizi del '900, un neo-gotico molto espressivo e vivace con le sue colonnine, paraste, capitelli, archi acuti e policromie. Internamente lo spazio appare assai dilatato in altezza ma anche in larghezza; sulle pareti si trova la riproposizione dello stile della facciata con l'intento di rappresentare uno spazio caldo ed accogliente. Notevole è l'abside con il bellissimo organo a canne e la volta a pennacchi con costoloni finemente decorati. La pavimentazione in marmi bianchi alternati a composizioni policrome conferisce prestigio a tutta la costruzione. |
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| Campanile |
| Del tipo a torre, consiste in una struttura muraria mista con tufo e laterizio a pianta quadrata con copertura a cuspide. |
| Coperture |
| Capriate in legno di castagno, travi principali e secondarie in legno di castagno, pianelle in cotto, tegole e coppi alla romana. |
| Fondazioni |
| Del tipo continuo con setti portanti e pareti di collegamento in tufo. |
| Impianto strutturale |
| Strutture portanti verticali costituite da uno scheletro in calcestruzzo armato. Volte ogivali delle navate e dell'abside in conglomerato cementizio alleggerito. Tamponature verticali in blocchi di tufo locale. |
| Pianta |
| Impianto a tre navate a terminazione absidale poligonale in corrispondenza della navata centrale. Alla sinistra del presbiterio si trova la sagrestia ed il collegamento all'edificio che ospita i locali pastorali e la Canonica al piano primo. |